Appena è arrivato sulla nostra scrivania, abbiamo capito sin da subito che il nuovo Caldigit SOHO Dock non è un prodotto da sottovalutare. Potente, capace e versatile, è il miglior amico di qualsiasi Mac o PC, anche se manca un solo dettaglio che scopriremo più avanti.
Un design attento che non guasta
Dentro la scatola, ad accompagnare il Caldigit SOHO Dock si accomoda un cavo USB-C 3.2 nero coassiale di 50 centimetri (connettori compresi), con rivestimento esterno in Elastomero termoplastico e connettori internamente placcati in oro.
La forma del Dock è quella di un parallelepipedo, le cui dimensioni di 9,2×6,4×1,6 centimetri lo fanno stare bene in borsa, anche e soprattutto per gli angoli smussati che non si impigliano nelle tasche.
La realizzazione è in metallo grigio satinato, appena più chiaro del Grigio scuro dei MacBook Pro, mentre i due lati con i connettori sono in plastica nera.
Ogni connettore è corredato di una piccola dicitura o simbolo, in modo da non confondersi, un dettaglio importante che, nel tempo, sa farsi valere perché non tutte le porte sono utilizzate con frequenza, e capita di dover usare una porta al volo e non ricordarne i dettagli.
Anche se, serve dirlo, al momento in cui scriviamo tutte le porte sono al massimo della loro capacità.
Sei porte più una
Il Caldigit SOHO Dock è proprio di ben sette porte: la prima, leggermente scavata all’interno, è quella che collega l’HUB al computer con una connessione USB-C 3.2 a 10 Gb/s.
In un lato trova posto una seconda porta USB-C per l’alimentazione, sino a 100W di power delivery, quindi tutti i Mac portatili oggi in commercio, anche se con il modello da 16″ caricherà un po’ più lentamente e anche tutti i PC portatili, ad esclusione di alcuni modelli da gamer.
Sullo stesso lato due porte video, una HDMI 2.0b e una DisplayPort 1.4, entrambe con capacità di trasportare un flusso video 4K a 60Hz con HDR singolo, oppure due FullHD a 60Hz assieme, oppure due 4K 30Hz sempre assieme.
Il dettaglio dei 60/30 Hz è molto importante, perché la maggior parte degli HUB economici in commercio supporta un singolo segnale video FullHD o 4K a 30 Hz, mentre qui abbiamo il doppio del refresh rate, il che significa un segnale video più fluido e che stanca (molto) meno la vista, nonché il minimo sindacale se operate con il video.
Dall’altra parte due porte USB, una con connettore USB-C e una con connettore USB-A, entrambe 3.2, quindi con capacità sino a 10 Gb/s e retro-compatibili (pur pensate per dischi SSD veloci, nulla vieta di collegarci mouse o tastiera).
Nello stesso lato, due lettori di schede SD e microSD 4.0 (UHS-II): il lettore di schede è realizzato con connettori placcati oro per meglio sorreggere l’alto flusso di dati delle schede veloci (come questa).
In mobilità, ma non solo
La forma piccola e squadrata ne suggerisce l’uso in mobilità, laddove per il posizionamento bastano pochi secondi: a fianco di un MacBook Pro infatti ci sta molto bene, ma a nostro avviso non disdegna neppure lo stare a fianco di un iMac o di un Mac mini (anche se in quel caso noi vediamo molto meglio un prodotto più desktop come il Caldigit TS3 Plus).
Nel MacBook Pro ci abbiamo collegato una Logitech StreamCam (via USB-C), un microfono Razer Seiren Mini (via USB-A), un display LG 32UL950 trasformando il piccolo MacBook Pro da 13″ in una postazione per i webinar: collegando il caricabatterie al connettore di ingresso, il computer era pure alimentato.
A voler cercare un difetto diciamo che chi scrive avrebbe sacrificato una porta video pur di avere un connettore Ethernet RJ45, ma poi dipende anche dall’uso.
Considerazioni
Chi scrive ha avuto la fortuna di provare HUB e Dock USB-C di tutti i tipi, da quelli più economici a quelli più importanti e possiamo dire senza ombra di dubbio che questo è il miglior HUB USB-C mai provato, sotto tutti i punti di vista (per avere di più serve optare per Thunderbolt 3 o 4, con altri costi e altre caratteristiche).
Potente, attento ai dettagli, solido ma soprattutto capace di far funzionare al meglio tutti i device a cui si collega: il professionista che viaggia molto (o che viaggerà molto, siamo ottimisti) ma che necessita di una postazione portatile ma capace deve valutare un accessorio come questo, anche se il costo è chiaramente importante, pur rapportato alle capacità.
Pro:
• Potente, versatile, comodo
• Design sobrio e attento ai dettagli
• Sta comodamente in borsa e in tasca
Contro:
• Manca una porta Ethernet
• Un po’ caro
Prezzo:
• 91,66 Euro
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