Terastation 5210DF è l’ultimo nato della serie Terastation di Buffalo: si tratta di un prodotto essenziale, asciutto ma al contempo solido e capace, sulla carta, grazie alla presenza degli SSD di prestazioni incredibili.
Di questo prodotto abbiamo già parlato in occasione della presentazione italiana, e appena è stato possibile toccarlo con mano non ci siamo lasciati scappare l’occasione permettere alla prova quel che nominalmente rappresenta una dispositivo ottimo per un ambiente d’ufficio dove le prestazioni sono importanti oppure il numero di utenti è particolarmente elevato, anche se andrebbe bene anche in salotto, benchè le sue specifiche siano per questo scopo oggettivamente sovradimensionate.
La velocità è nulla senza il controllo
Una delle particolarità del Buffalo Terastation 5210DF è che è venduto completo di tutto, filosofia che Buffalo cerca di proporre con tutti i propri prodotti: fuori dalla scatola quindi 5210DF non ha bisogno di nessuna cura particolare, solo di essere collegato all’alimentazione e ad una presa Ethernet (vedremo poi quale) e configurato via browser.
Al suo interno possono trovare posto o due SSD da 256GB (al costo suggerito di 749 euro Iva esclusa) o due da 1TB (1.399 euro Iva esclusa).
La capacità massima dipende dalla tipologia di RAID selezionata in fase di configurazione: data la presenza di due soli dischi è possibile avere un volume da 256 GB o 1TB ridondato oppure un volume da 512GB o 2TB più veloce, oppure al limite volumi distinti per i singoli dischi.
Il collegamento del cavo di rete può essere effettuato sia con uno dei due connettori Gigabit posti su retro sia con il connettore 10GbE, anche se per quest’ultimo serve un Router compatibile: per questa porta il primo Mac nativamente compatibile sarà il nuovo iMac Pro, annunciato all’ultima WWDC e disponibile da fine anno (in alternativa è possibile usare delle schede di rete esterne in Thundebolt).
La fase di configurazione è stata abbastanza veloce; questo per chi scrive non è il primo Buffalo per cui alcune routine sono fluite senza impiccio, ma ad ogni modo non è nulla di impossibile e secondo noi anche alla portata dell’utente comune.
Va però detto che l’interfaccia in alcuni punti è un po’ macchinosa, ma comunque con resa superiore alle App per smartphone, assolutamente datate e inutilizzabili se paragonate agli standard attuali.
5210DF veloce come sul velluto
L’estetica del 5210DF è molto ben progettata: da sempre Buffalo è attenta a questop dettaglio. Non tutti gli uffici hanno una sala Server e spesso il NAS è in bella vista accanto a Mac e PC e per questa ragione il design ha un suo rilievo
Una volta aperta la porta frontale è possibile accedere agli alloggi delle SSD, che altro non sono che degli alloggi da dischi da 3,5” dove sono avvitati due moduli SSD da 2,5” Micron (quindi presumibilmente simili a queste): nel nostro caso abbiamo optato per un sistema a RAID 0, per ottimizzare lo spazio e la velocità, ma era solo un test, consigliamo ai lettori di optare per un sistema a RAID 1 per maggiore sicurezza.
La differenza tra un sistema con SSD e uno con dischi meccanici lo si sente subito: e diciamo “sente” perché proprio non si sente nulla, a parte il lievissimo ronzio della ventola principale.
Nessun rumore meccanico, nessuna vibrazione, nessuna accensione o spegnimento, le unità sono sempre pronte, sempre veloci, sempre attive.
Il collegamento al NAS è davvero velocissimo, quasi impressionante. Nel corso della prova avevamo in casa altri NAS con dischi meccanici, ma la differenza è abissale: la richiesta di connessione al volume condiviso Buffalo, la risposta è praticamente immediata, anche se effettuata in wireless, per fare un confronto un disco meccanico necessita di alcuni secondi di attesa per elaborare la richiesta.
Allo stesso modo la copia da e verso il 5210DF: quello che stupisce non è tanto la velocità esecutiva, pure molto alta, ma la risposta in tempo reale delle richieste, come si trattasse di un disco locale.
Non l’abbiamo provata, perché in fase di test sarebbe impossibile, ma poter utilizzare sino a 10.000 utenti di dominio in ambiente Active Directory è un indice della forza del dispositivo, che pure non dovendo per forza arrivare al picco (forse la banda non basterebbe) è un indice che la dice lunga sulla capacità dell’hardware e sulla velocità di esecuzione delle SSD per la gestione di un numero anche elevato di utenti.
Non sempre un NAS è indice di archiviazioni pesanti, potrebbe essere interessante anche per l’archiviazione di pochi GB di dati (magari qualche file PDF, Word o Excel) ma condiviso con tanti utenti.
Spesso uffici di pubblica amministrazione, avvocati, giudici, notai o altre figure per cui la privacy è importante, hanno difficoltà a operare con un servizio cloud classico e preferiscono optare per una soluzione interna, e 5210DF è sicuramente meglio di qualsiasi server aziendale, perché è piccolo, silenzioso, velocissimo e a porata dell’utente comune per tutte le operazioni di routine.
Servizi integrati
Dal punto di vista della condivisione Buffalo non si fa mancare nulla: SMB, AFP, FTP, WEBDAV, DLNA, Rsync (per il sync on un altro NAS, che sia Buffalo o meno) e compatibilità con Dropbox e Amazon S3 sono servizi essenziali che sono presenti e che, parlandoci chiaro, sono quelli più importanti.
DLNA in particolare apre a una serie di soluzioni multimediali che permettono l’utilizzo del 5210DF anche in salotto, seppure è chiaro che per prezzo e prestazioni quello non è il suo luogo ideale. Buffalo ha poi scelto di rinunciare ad un App store che sarebbe stato interessante per concentrarsi sulla condivisione dei documenti, che resta il business principale.
Su questo punto ne siamo sicuri i lettori saranno divisi, come lo siamo noi: un App store è sempre una bella cosa, seppure spesso le App utilizzate davvero sono molto poche. D’altro canto qualche strumento di sviluppo, la possibilità di installare un server web o piattaforme come Plex sono cose che mancano e che speriamo, nel tempo, Buffalo decida di integrare, con o senza un App store dedicato (magari aggiungendoli come servizi da attivare o disattivare).
Quello che è sicuramente un plus è il servizio VIP incluso: in pratica Buffalo offre una “super” garanzia di tre anni per tutto l’hardware, dischi inclusi. Per tutti gli acquisti effettuati nella UE, ogni richiesta di sostituzione del dispositivo o di un disco effettuata entro le l’ora di pranzo viene sodisfatta nel pomeriggio stesso e portata a termine entro le 24 ore, gratuitamente.
Per chi lavora e ha un costo orario da difendere questa è una voce senza dubbio da tenere conto: Buffalo ci ha spiegato che basta compilare un form e inviare il codice, a stretto giro arriva il pezzo in sostituzione con la busta per mandare (con spese già pagate) il pezzo guasto al mittente, tutto senza interpellare un responsabile IT (che in molti uffici è esterno).
Considerazioni
5210DF è un NAS caratterizzato da un design esterno interessante, una facilità d’uso estrema e da una velocità di gestione e di passaggio dati molto elevata, elevatissima se avete la fortuna di avere una rete e un computer compatibili con 10GbE.
Anche il costo è elevato, ma si tratta di un NAS molto particolare, che va a coprire una fascia di utilizzo specifica dove, come abbiamo sottolineato, non è necessario un ampio serbatoio ma si punta a dare un accesso veloce a tutti gli utenti nella manica veloce possibile.
La garanzia di 24 per tre anni inclusa nel prezzo è un plus da non sottovalutare per semplicità e prontezza, anche se va da sé che una copia di backup di tutti i dati sensibili, per un device di questo profilo, è quantomeno consigliata (e possibile grazie al servizio RSync integrato).
Manca come abbiamo detto un App Store, ma per questo gli utenti devono considerarne l’effettiva utilità all’interno della propria realtà (e fuori dai servizi già presenti, di cui abbiamo parlato sopra).
Per il resto si tratta di un NAS che sarà fondamentale per molti, o perlomeno di quanti decidono l’investimento per una macchina decisamente particolare, performante e dedicata.
5210DF è disponibile attraverso la rete di vendita di Buffalo.
[usrlist Design:4.5 Facilità-d’uso:4.0 Prestazioni:4.0 Qualità/Prezzo:4.0]
Pro:
- Velocissimo in tutte le operazioni
- Garanzia di tre anni con consegna in 24 ore
- Interfaccia semplice
Contro:
- Trattandosi di un NAS con SSD, il rapporto prezzo prestazioni è elevato
- Manca un App Store
Prezzo: 913,78 Euro (2 SSD da 128 GB) o 1706,78 Euro (2 SSD da 512 GB), 486,78 Euro (SSD singolo da 1TB)