Con Apple Watch ormai consilidato sul mercato, avanzano le proposte dei produttori di accessori di terze parti per quanto riguarda i cinturini, un mercato che sembrerebbe avere ampi margini di crescita per via di quelle che, in base ai modelli che Macitynet ha già avuto di mettere alla prova, sembrano essere delle ottime alternative ai bracciali ufficiali specialmente per via dell’allettante rapporto qualità / prezzo.
Il bracciale a maglie di MoKo che abbiamo avuto modo di indossare per tutto il tempo in queste ultime settimane non è da meno tanto che, ad un primo sguardo, si potrebbe facilmente confondere con il Link di Apple, visto che ne è stato riprodotto anche il sistema di chiusura a farfalla.
Com’è fatto
Il modello che abbiamo preso in prova è quello nero (c’è anche argento) che meglio si sposa con la cassa da 42mm in grigio siderale del nostro Apple Watch Sport. All’interno della confezione troviamo, oltre al bracciale, una spilla identica a quella che Apple inserisce nella scatola di iPhone, due inserti in metallo di ricambio ed un piccolo foglio che spiega – in lingua inglese – da un lato come rimuovere una maglia e, dall’altro, come agganciarla.
Il bracicale fornisce immediatamente la sensazione di essere pesante, freddo e piacevole al tatto. E’ abbastanza flessibile, le maglie sono liscie con una apprezzabile satinatura esterna che si combina molto bene con la cassa in alluminio del nostro Apple Watch. Non abbiamo a disposizione l’originale per un confronto ma l’impressione che si ha maneggiandolo è molto positiva, specialmente per la più veloce e sicura sistemazione al polso grazie al sistema a farfalla.
Non siamo amanti del cinturino Sport ma, fino a poco tempo fa, era la soluzione più economica da combinare a quella che effettivamente è la collezione di Apple Watch meno costosa. Il motivo è presto detto: il sistema di chiusura, anche se resistente (nel corso dei mesi non si è mai sganciato autonomamente), obbliga una certa manualità nel momento in cui lo si deve agganciare al polso usando una sola mano.
Con il cinturino in prova invece è sufficiente chiudere la mano ed infilarla nel bracciale per poi chiuderlo con due dita. Abbiamo particolarmente apprezzato la scelta del sistema a farfalla che, proprio come nell’originale, allarga di molto il bracciale facilitando l’operazione del “togli-metti” che ci siamo ormai abituati a ripetere tutte le sere prima di andare a dormire e tutte le mattine al risveglio.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico segnaliamo, nel nostro esemplare, la perdita di colore in un paio di punti del bracciale. Pare essere, in ogni caso, un difetto ristretto al nostro specifico bracciale, visto che, come spiegheremo più avanti, non sembra infatti rischiare di perdere il colore nel tempo.
Come si regola la lunghezza
Uno dei motivi per cui questo bracciale costa molto meno dell’originale riguarda il sistema con cui si regola la lunghezza del cinturino. Le maglie di quello Apple infatti incorporano all’interno un pulsante che facilita l’aggancio-sgancio di ciascuna maglia mentre qui bisognerà armarsi di pazienza – ed un po’ di forza – giocherellando con il Pin per sganciarle una ad una.
Si tratta, comunque, di una operazione che andrà effettuata una tantum visto che, una volta regolato, difficilmente si avrà bisogno di tornare nuovamente a smontare il bracciale. La rimozione delle maglie è molto semplice in quanto va semplicemente infilato il Pin all’interno di uno dei fori della maglia da rimuovere.
Il sistema è del tutto identico a quello dei comuni cinturini Swatch e di molti altri orologi tradizionali. Gli inserti in metallo hanno infatti una molla che, se schiacciata, sgancerà la maglia; allo stesso modo, per re-inserire una maglia sarà sufficiente chiudere il piccolo cilindro per infilarlo nell’apposito foro.
Nel nostro caso, avendo un polso molto sottile, abbiamo rimosso ben otto maglie. Inizialmente due da un lato e due dall’altro, poi con altri due tentativi rimuovendo una maglia alla volta per ciascun lato. Il tutto, una volta compreso il meccanismo, ci ha portato via all’incirca 15 minuti di tempo.
Test sul campo
Trovata la misura giusta, abbiamo indossato Apple Watch con il nuovo cinturino per più di dieci giorni ed ancora oggi è al nostro polso. Se proprio dovessimo trovare un difetto, nel nostro caso riguarda la tendenza a pizzicare i peli del braccio. Si tratta però di un “problema” che qualsiasi cinturino del genere, anche negli orologi tradizionali, ci ha sempre procurato qualche piccolo fastidio.
Per quanto riguarda la verniciatura, ad oggi possiamo invece confermare che il continuo strusciare sullo chassis del nostro MacBook non gli ha tolto il colore. Scrivendo al computer per più ore al giorno è stato invece il MacBook stesso a subìre lo sfregamento con il cinturino riportato una serie di piccoli graffi.
Anche il resto delle maglie, quotidianamente a contatto con il polsino di felpe e camicie, non hanno variato il loro aspetto nel corso delle nostre prove. Lo stesso bordo inizialmente scolorito è rimasto tale e quale, a dimostrazione del fatto che l’effetto di usura è semplicemente dettato da una colorazione superficiale visto l’uso a cui sarebbe destinato il nostro campione.
Non sappiamo se nel corso del mesi la situazione potrebbe cambiare – se ne avremo l’occasione torneremo ad aggiornare la recensione -, ma quel che ci è sembrato alla conclusione del periodo di prova è che il cinturino non sembra affatto soffrire l’usura a seguito di ripetuti sfregamenti su di una superficie anche ruvida.
Conclusioni
Chi cerca un bracciale di acciaio inossidabile per Apple Watch senza spendere una fortuna, in quello di MoKo vedrà una eccellente soluzione. Non possiamo che consigliarlo vivamente vista la qualità complessiva del prodotto. Il sistema ideato da Apple per l’aggancio-sgancio rapido alla cassa è robusto e preciso, scorre senza intoppi ed una volta agganciato resta ben saldo alla cassa.
Pro
- Basso costo in rapporto alla qualità
- Molto solido e ben costruito
- Sistema di chiusura a farfalla pratico e preciso
Contro
- Le maglie in alcuni casi tendono a pizzicare i peli del braccio
- Il sistema di regolazione delle maglie richiede un po’ di pazienza
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:5]
Prezzo al pubblico
Il bello arriva adesso. Con soli 69,95 euro ci si porta a casa un degno bracciale in acciaio che difficilmente potrebbe far rimpiangere l’acquisto in favore dell’originale il ben noto bracciale Link, che, conti alla mano, costa invece sette volte tanto (499 euro).