Macitynet mette alla prova Bitdefender per Mac, l’antivirus per proteggere Mac e Macbook da possibili virus e malware, e proteggersi anche durante la navigazione sul web. Semplice da installare e configurare.
Anzitutto i requisiti di sistema. Bitdefender Antivirus for Mac è compatibile solo su macchine con processore Intel, richiede OS X Mavericks (10.9.5), OS X Yosemite (10.10.5), OS X El Capitan (10.11.6), macOS Sierra(10.12.5 o superiore), o macOS High Sierra 10.13. Il mac sul quale viene installato, inoltre, deve avere almeno 1 GB di memoria RAM, 600 MB di spazio disponibile, ed è necessaria una connessione a internet attiva per registrare e aggiornare Bitdefender Antivirus. Tra le difese offerte dall’antivirus Bidefender rileva e rimuove ogni tipo di software dannoso, tra cui ransomware, adware, virus, spyware, Trojan, keylogger e worm. Ecco come funziona.
Finestra principale
Dopo l’installazione guidata sarà possibile richiamare BitDefender o dall’icona posizionata nella dock, o anche tramite quella che va a posizionarsi sulla barra di sistema in alto. L’applicativo propone poche semplici schermate, che rendono l’utilizzo del software molto intuitivo e alla portata di tutti. La finestra principale che mostriamo in basso, offre già il pieno controllo delle funzionalità principali. In alto a destra risulta visibile l’opzione Autopilot, che monitora continuamente le applicazioni in esecuzione sul computer, cercando eventuali malware già eventualmente presenti e impedendo a nuovi malware di accedere al sistema. L’opzione potrà essere attivata o disattivata dall’utente a propria scelta, e sarà necessario inserire la password master di sistema per poter accendere o spegnere l’interruttore.
La stessa schermata offre poi tre diverse opzioni per la scansione di sistema. La prima voce, “Scansione veloce” permette di sottoporre a scansione l’intero sistema in movo veloce, con un semplice click. Questa tipologia di scansione ricercherà eventuali malware nei punti più vulnerabili del sistema, come ad esempio nelle cartelle contenenti documenti, file scaricati, messaggi di posta e altri file temporanei di ciascun utente.
Nel nostro caso, con un HDD da 1TB, di quasi il 50% occupato, la scansione ha impiegato non più di 15/20 minuti circa. Nel caso in cui si decidesse di scendere più a fondo, è disponibile la scansione completa, che esegue un controllo anti-malware dell’intero sistema; questa opzione controllerà anche tutte le periferiche montate o connesse. Ultima delle tre opzioni, non per importanza, la “scansione personalizzata”, che aiuta l’utente a controllare file, cartelle o volumi particolari in cerca di eventuali malware; quest’ultima opzione risulta la più veloce, perché limita la scansione ad un particolare file, o ad una cartella, scelta dall’utente.
Protezione web
Al di là delle opzioni di scansione e di protezione in tempo reale la stessa finestra offre anche opzioni aggiuntive, ugualmente intuitive e semplici da controllare. La prima è relativa alla protezione web, e permetterà tramite semplice click di installare degli add on sui rispettivi browser utilizzati, per filtrare tutto il traffico web e bloccare qualsiasi contenuto potenzialmente dannoso.
Bitdefender Antivirus for Mac utilizza le estensioni di TrafficLight per proteggere la navigazione web. Le estensioni di TrafficLight si integrano con Firefox, Google Chrome e Safari. Attraverso le estensioni all’utente sarà impedito di accedere a siti web utilizzati per attacchi malware, tentativi di phishing e frodi: l’app segnalerà eventuali siti web rischiosi tra i risultati della ricerca, e rileverà eventuali tracker nelle pagine web visitate.
Protezione Time Machine
Se quanto fin ora elencato rappresenta il funzionamento basilare del software, Bitdefender per Mac ha delle armi in più al suo arco, tra le quali la protezione dei backup di Time Machine. Ed infatti, l’applicativo risulta essere un ulteriore strato di sicurezza per l’unità di backup, proteggendo dunque tutti i file che l’utente ha deciso di archiviare, bloccando l’accesso a qualsiasi fonte esterna. Questo vuol dire che Bitdefender sarà in grado di recuperare tutti i dati contenuti nel backup di Time Machine, nel caso in cui, ad esempio, i file nella unità Time Machine venissero cifrati da un ransomware. Si tratta di una caratteristica senza dubbio interessante, considerando i recenti attacchi a livello mondiale, che hanno sottoposto a cifratura i dati di moltissimi utenti, chiedendo un riscatto per poterli decriptare.
La procedura per attivare la protezione Bitdefender Time Machine è semplice, e comparirà durante la prima installazione di Bitdefender Antivirus. Quando apparirà la relativa schermata sarà necessario cliccare su “attiva la protezione”. Nel caso in cui si salti questo passaggio, sarà sempre possibile attivare la protezione Time Machine dalle preferenze della schermata principale.
Preferenze e automatismi
Di particolare importanza è il menù preferenze che è possibile raggiungere tramite la finestra principale. All’interno di queste schermate, infatti, è possibile anche gestire alcuni automatismi, come le azioni da intraprendere nel caso in cui Bitdefender scovi elementi infetti o potenzialmente dannosi.
All’interno della meno Protezione è possibile scegliere l’azione da far intraprendere all’applicativo nel caso in cui rilevi elementi infetti, o anche nel caso in cui rilevi elementi dannosi. E’ possibile decidere di disinfettare automaticamente gli elementi infetti scovati o spostarli in quarantena, oppure non intraprendere alcuna azione. Lo stesso può essere impostato per i file non dannosi, ma solo sospetti.
Naturalmente, dal menù preferenze è possibile anche selezionare le eccezioni. Questo vuol dire che Bitdefender non sottoporrà a scansione file e cartelle o anche interi volumi desiderati. Per esempio, l’utente potrebbe decidere di voler escludere dalla scansione file che sono stati identificati per errore come infetti, come i falsi positivi, o addirittura file che causano errori di scansione.
Parental Control
Sempre dalla schermata principale è possibile accedere a Bitdefender Central, una accesso via web al proprio account Bitdefender. Da qui sarà possibile, tra le altre impostazioni di gestione del proprio account, attivare anche il parental control su un dispositivo Windows, Mac o Android. La possibilità di installare l’app su un dispositivo Android rappresenta una delle funzioni più apprezzabili dell’intera suite.
E’ possibile, in questo modo, monitorare, limitare e gestire da remoto l’utilizzo dello smartphone da parte del proprio bambino. Anzitutto sarà possibile da Bitdefender Central guardare in tempo reale la cronologia attività dello smartphone. Così il genitore saprà sempre, anche da remoto, cosa sta facendo il proprio bambino, quanto tempo passa al cellulare, e addirittura anche l’esatta ubicazione del dispositivo.
Da questa schermata sarà possibile bloccare l’utilizzo di determinate app, l’accesso a determinati siti, scegliendo tra URL ben precise, oppure vietando l’accesso a intere categorie. Ancora, sarà possibile limitare l’uso del terminale in determinate fasce orarie, bloccare le chiamate in entrata di determinati numeri, e persino controllare i social network del proprio bambino.
Conclusioni
Bitdefender Antivirus for Mac è una suite completa per la sicurezza del proprio Mac. Permette di eseguire scansioni e di controllare file dannosi in tempo reale, per eliminare o disinfettare quelli eventualmente presenti, e per prevenire l’ingresso di minacce nuove. La finestra principale offre accesso alle funzioni più importanti dell’antivirus in modo chiaro e semplice, mentre Bitdefender Central è una finestra sempre aperta da remoto al proprio account, e consente di gestire i controlli parentali, per mantenere al sicuro eventuali dispositivi dei propri figli.
La licenza per un anno per un singolo Mac costa 39,90 euro, mentre fino a 3 Mac costa 49,99 euro. E’ possibile risparmiare acquistando pacchetti multipli, con licenze per 2 o 3 anni.
