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Recensione batteria Ultraslim EasyAcc in alluminio da 5000 mAh

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In questi mesi abbiamo testato diverse batterie d’emergenza, la cui funzione è quella di prolungare l’autonomia di uno smartphone e anche se la tecnologia in questo ambito avanza piuttosto lentamente, non manca ogni tanto qualche novità e qualche affinamento. L’occasione di presentare tutte e due questi aspetti in un solo accessorio, arriva dalla riedizione della Ultraslim di EasyAcc da 5000 mAh, una batteria che in precedenza abbiamo visto in versione completamente rivestita in plastica ma che da qualche settimana è stata presentata in versione in lega di alluminio.

La novità sul materiale, molto piacevole al tatto, dà la sensazione di avere tra le mani un accessorio “premium”; grazie all’alluminio, EasyAcc ha potuto creare una batteria piuttosto sottile in rapporto alla capacità (è spessa 1,2 centimetri al punto massimo) e con angoli smussati e privi di giunture. Il guscio esterno avvolge completamente la componente dando al profilo un design ininterrotto, quasi unibody. La batteria da noi provata era in colore nero, una tinta che contribuisce ad accentuare il look minimalista, e bianco (per la plastica interna). Oltre alle funzioni estetiche l’alluminio ha consentito ad EasyAcc di produrre anche un accessorio piuttosto leggero (160 grammi sulla nostra bilancia) e robusto. La batteria non scalda nè in carica nè in scarica, ma in caso di temperature elevate, l’alluminio consentirà anche di disperdere agevolmente il calore.

Una delle peculiarità di questa batteria è nell’elevata intensità in fase di carica. Mentre la maggior parte delle batterie si ricaricano a 1,5A (quelle di bassa qualità a solo 1A), la EasyAcc Ultraslim, si ricarica a 1,8A. La differenza rispetto alle migliori concorrenti non è molta, ma è rarissimo trovare batterie con questa intensità in ingresso (in effetti noi non ne abbiamo mai provate…) ed è il massimo possibile, almeno nominalmente, per il connettori Micro USB e consente di caricare  la EasyAcc   rapidamente. In effetti abbiamo fatto alcuni test, ripristinando i 5000 mAh della batteria, in circa 3 ore e 45 minuti, che è una velocità decisamente buona. Possiamo anche confermare che la ricarica avviene ad una intensità molto prosssima a quella dichiarata, 1.67A, come testimonia un amperometro che abbiamo usato per valutare le prestazioni.

Per qualche ragione, forse i costi, però, la batteria ha una capacità in funzione di ricarica non di 2A come altre batterie simili, ma solo di 1,5A. Nel caso della ricarica di uno smartphone questo non farà una grande differenza. Nel caso di un iPhone 6, ad esempio, la ricarica avverrà comunque più velocemente che usando il caricabatterie incluso nella confezione, anche se meno velocemente rispetto ad altri prodotti che forniscono 2A. Nel corso della nostra prova usando un amperometro abbiamo misurato 1,44 A di uscita, quindi molto vicina alla intensità massima dichiarata da EasyAcc. La batteria ricarica anche un iPad, ma per capacità e velocità di ricarica, è da considerarsi in questo scenario solo una soluzione di ripiego.

Portando la prova sul piano pratico, abbiamo prima scaricato completamente la batteria poi abbiamo provato a ricaricare da zero un iPhone 6 che ha una batteria da 1810 mAh riuscendo a caricarlo interamente in circa due ore, poco più quindi del tempo che si impiega con un alimentatore da 2A. Se abbiamo fretta, possiamo ricaricare un iPhone 6 al 45% in circa mezzora. Successivamente alla prima ricarica, ne abbiamo fatto una seconda da 95%. Abbiamo quindi ricavato dalla batteria circa 3500 mAh, il che significa una resa del 70% rispetto alla capacità nominale, un dato nella norma per questo genere di accessori. Nel caso di un iPhone 6 Plus (2915 mAh) la batteria dovrebbe essere in grado di offrire una ricarica completa e poi ancora un 20% di energia per una seconda ricarica.

Complessivamente la batteria Ultraslim di EasyAcc è quindi un prodotto di buon livello, realizzato in alluminio, il che fornisce un buon feeling quando lo si maneggia. La batteria è anche sottile e piuttosto leggera, benchè non tra le più leggere nella sua classe. In ogni caso la forma è adeguata per scivolare in una tasca anche di un paio di pantaloni o in una borsa. La capacità di 5000 mA rende questa batteria adatta a chi ha uno degli ultimi smartphone sul mercato; è in grado di ricaricare senza problemi anche i più esigenti; per qualche modello (come l’iPhone 6) è in grado di triplicare o quasi la loro autonomia. Interessante la massima intensità di ricarica: con 1.8A è al top possibile per questo tipo di acessori, anche se l’uscita è di solo 1,5A, il che riduce le prestazioni se la si paragona con alcune concorrenti, ma fornisce comunque qualche cosa in più rispetto al caricabatterie da 1A che troviamo nella confezione degli iPhone 6 e 6 Plus.

La versione in alluminio è disponibile in 4 colori (oro, bianca, azzurra e nera) e si differenzia da quella in plastica perchè costa sì un euro in più (18,99 euro), ma oltre a rivestimento in alluminio ha anche un ingresso da 1,8 A invece che 1A. Se vi interessa il prodotto, prestate attenzione alle differenze mentre ordinate, perchè la vetrina accosta sia quella in plastica che quella in alluminio.

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