Di batterie di emergenza ce ne sono moltissime, poche, come la EasyAcc da 8000mAh messa alla prova da Macitynet, hanno un cavo di ricarica incorporato, anche se rimovibile.
La batteria arriva a casa con la consueta dotazione di servizio: manuale, batteria e cavo USB-Micro USB per la ricarica del dispositivo esterno. Come già anticipato, però, un cavo con connettore Micro USB è integrato nella batteria e si ripiega al suo interno.
Il connettore è lungo solo pochi centimetri, giusto per inserirsi esattamente alle due estremità del lato corto della batteria, che in totale misura 7 cm circa. Proprio in corrispondenza dei due angoli superiori della powerbank, infatti, sono situato gli ingressi USB e Micro USB, in cui si incastra perfettamente il cavetto in dotazione. Da un lato la comodità è indubbia: scongiura il pericolo di scordare il cavo di ricarica, dato che è sempre incluso al linterno della batteria, e non risulta affatto ingombrante. Dall’altro lato, però, il cavo molto corto, obbliga a mantenere lo smartphone quasi attaccato alla batteria, durante tutto il periodo di ricarica. Quest’ultimo elemento non dà fastidio quando il cellulare è adagiato su una superficie piana, come una scrivania, ma impedisce quasi completamente l’utilizzo del terminale in molte altre circostanze: sul divano o a letto, è difficile mantenere il cellulare all’altezza del viso, dovendo “trascinare” con se anche la batteria. Quest’ultima ha un peso che si aggira sui 200 grammi, non tra le più leggere della categoria, anche se a livello di dimensioni è molto trasportabile, potendosi tenere perfettamente in una mano.
A livello estetico è tra le powerbank più minimali; non presenta pulsanti e anche i 4 LED blu posti su uno degli angoli hanno dimensioni davvero ridotte. Anche in questo caso ne beneficia l’estetica, davvero pulita e minimale, ma l’efficienza risulta ottima, in quanto basta picchettare la batteria per accedere direttamente i quattro led e verificare lo stato di carica residua della power Bank. I LED blu non infastidiscono assolutamente la vista, dato che risultano pressoché invisibili e si spengono pochi secondi dopo il collegamento con lo smartphone.
Come funziona
Quanto alla potenza della batteria, non è tra le più performanti. Anzitutto, presenta un solo ingresso USB, ragion per la quale permette di ricaricare un solo terminale alla volta. Inoltre, durante le nostre prove abbiamo notato una dispersione di energia leggermente superiore rispetto alla media delle batterie vendute dallo stesso produttore: su 8000 mAh siamo riusciti quasi sempre ad erogare poco più di 5400 mAh, ossia poco meno del 70 per cento del valore nominale. In ogni caso, questo dato consente di ricaricare quasi tre volte un iPhone 6, mentre con dispositivi Android con batteria maggiore i risultati sono inferiori: un Galaxy s6 potrà essere ricaricato appena due volte. Si tratta, comunque, di dati confortanti, soprattutto in relazione al prezzo del prodotto, che si aggira sui 17 euro.
Conclusioni
La powerbank EasyAcc da 8000 mAh con cavo incorporato presenta un design tra i più puliti ed eleganti, ma la principale caratteristica è proprio la presenza di un piccolo cavo USB-MicroUSB che si integra sulla scocca superiore della batteria. Questo elimina la possibilità di dimenticare il cavo a casa, ma la lunghezza dello stesso impedisce di utilizzare comodamente il terminale quando è in ricarica.
Costa 17,99 euro nella colorazione bianco/rossa e si acquista direttamente su Amazon Italia.
PRO
– Esteticamente elegante
– Cavo di ricarica incorporato
– Consigliata con gli smartphone
CONTRO
– Cavo di ricarica troppo corto
– Non molto consigliata per i tablet
