Chi cerca un paio di auricolari completamente senza fili da accompagnare all’attività sportiva deve assolutamente prendere in considerazione quelli di Avantree. Nome in codice Avantree TWS109, hanno un costo di vendita allettante (59,99 euro) in rapporto alle soluzioni concorrenti e dalla loro parte hanno anche alcuni vantaggi che non vanno assolutamente sottovalutati: sono eccellentemente stabili alle orecchie grazie alla sistemazione “ad archetto” e molto facili da usare per via dei controlli touch.
Nella confezione
Oltre a manuale e foglio di garanzia, nella scatola di vendita troviamo:
- Una comodissima custodia per il trasporto, leggera e ampiamente imbottita
- Un cavetto con doppia spina microUSB per la ricarica di entrambi gli auricolari
- alcuni gommini in-ear di varie misure (S, M e L)
- Gli auricolari (x2)
Come sono fatti
Ciascun auricolare pesa appena 10 grammi ed ha la classica forma degli auricolari per sportivi con aggancio ad archetto. E’ proprio questo uno dei punti a favore di queste cuffie che, a differenza di altri modelli True Wireless per sportivi, godono di una maggiore stabilità. In base alle nostre prove da questo punto di vista li riteniamo anche migliori rispetto alla controparte cablata che, in parte, vincolano i movimenti dell’utente proprio per via del cavetto che saltella dietro la nuca. Qui non ci sono impedimenti se si corre, se si saltella o se si fanno perfino capriole: gli auricolari restano ampiamente stabili nelle orecchie, agevolati anche dall’ottima aderenza assicurata dei gommini in-ear.
La forma, dicevamo, è quella classica ad archetto. Sono leggermente più bombati lungo la parte terminale che sparisce dietro l’orecchio: qui, sul fondo, è ben visibile la presa microUSB utile per la ricarica della batteria interna, incorporata proprio in quest’area del guscio.
Nella sezione interna dell’auricolare è incassato il piccolo pulsante On/Off per l’accensione e lo spegnimento della singola cuffia, mentre sull’area frontale è visibile il foro del microfono che abilita le telefonate. Ne troviamo uno per ciascun auricolare, ciò significa che potremo rispondere alle telefonate anche indossando uno solo dei due, e senza fare distinzione tra il sinistro e il destro.
L’altro evidente vantaggio di cui accennavamo a inizio articolo sta nella placca metallica incassata sul lato esterno degli auricolari: caratterizzati da una levigatura piacevole al tatto, quest’area è abilitata al riconoscimento dei tocchi del polpastrello. In pratica anziché avere a che fare con pulsanti talvolta scomodi da rintracciare al primo colpo (ci sarebbe effettivamente anche poco spazio per aggiungerne due o più su ciascuna cuffia) non si dovrà fare altro che memorizzare i vari tipi di tocco per controllare musica e telefonate.
Come accoppiarli allo smartphone
Per abbinarli per la prima volta ai propri dispositivi è sufficiente attivare il Bluetooth su questi ultimi, quindi tenere premuto il tasto On/Off per più di cinque secondi su uno dei due auricolari fino a quando il piccolo LED interno non comincerà a lampeggiare alternativamente di rosso e di blu, confermando la corretta attivazione della modalità di Pairing. A questo punto, non appena il nome dell’auricolare compare nella lista dei dispositivi Bluetooth nelle vicinanze (TWS109L per il sinistro, TWS109R se si esegue il primo accoppiamento partendo dall’auricolare destro) basterà selezionarlo e attendere pochi istanti per completare l’operazione. Successivamente sarà necessario accendere l’altro auricolare (tenere premuto il tasto On/Off per due secondi) e, in pochi secondi, sarà correttamente collegato al gemello.
Per le accensioni successive sarà sufficiente attivare il Bluetooth sullo smartphone e accendere entrambi gli auricolari (o uno solo se si vuole usare il sistema in modalità Mono).
Prova sul campo
La qualità audio è complessivamente molto buona. Il volume al 100% non è elevatissimo, ma l’insonorizzazione garantita dai gommini in-ear è più che sufficiente per assicurare un’ottima tridimensionalità del suono riducendo notevolmente i rumori circostanti. L’audio generale risulta leggermente scuro se confrontato lo stesso brano con auricolari come i più semplici EarPods di Apple mentre le basse frequenze sono ben evidenziate.
Buona anche la qualità audio in chiamata e molto comodi i controlli touch, che permettono di controllare musica e telefonate sia dalla cuffia sinistra, sia da quella destra.
Conclusioni
Gli auricolari Avantree TWS109 non sono per tutti. Se l’obiettivo è ascoltare la musica sul divano senza l’ingombro dei cavi è bene rivolgersi altrove perché la qualità non è certo paragonabile a quella di cuffie che devono puntare principalmente su una riproduzione audio quanto più fedele possibile. Sono auricolari pensati per chi si allena in palestra – sono certificati IPX5 quindi resistono anche al sudore – ma vanno bene anche all’aperto e il loro obiettivo principale è quello di coinvolgere l’utente con la musica e dargli la carica spingendo maggiormente sulle basse frequenze.
Questo è il loro lavoro e lo fanno benissimo. Trovato il gommino in-ear corretto calzano a pennello e la forma ad archetto li rende stabili oltre ogni immaginazione. L’autonomia non è delle migliori (circa tre ore di ascolto musicale continuato) e la custodia per il trasporto non li ricarica, quindi è bene ricordarsi di ricaricarli al termine di ogni allenamento.
Prezzo al pubblico
Gli auricolari True Wireless per sportivi di Avantree non costano poi molto: su Amazon li trovate in vendita a 59,99 euro spedizione inclusa, una cifra leggermente inferiore a soluzioni concorrenti che talvolta soffrono in stabilità nelle orecchie e insonorizzazione audio.
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