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Recensione Auricolari Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura

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Volete fare sport e la pioggia e il vento non vi fanno paura,n così come un bagno al volo? Allora avete bisogno di un accessorio che come via sia temprato sulle avversità e che abbia uno spirito avventuroso. Il mercato di prodotti così ne ha pochi, e Urbanista Athens è uno di questi.

Chi vi scrive non è proprio un Indiana Jones nello sport ma ci siamo fatti coraggio e abbiamo provato questi auricolari sportivi per voi in diverse situazioni: avere la musica sempre, davvero sempre nelle orecchie è interessante, con qualche piccola attenzione.

Prima connessione

Nella scatola delle Urbanista Athens trova spazio la piccola custodia in plastica (con superficie vellutata), il cavo di ricarica USB-A/USB-C, un piccolo libretto di istruzioni per il primo collegamento (peraltro inutile), gli auricolari e i gommini di riserva.

Recensione Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura

Una volta attivate, il primo collegamento avviene in automatico, perchè se le cuffie non rilevano il device associato, vanno direttamente in pairing.

Associate, abbiamo registrato la prima stranezza: le cuffie si sono abbinate al nostro iPhone subito, ma si sono comportate non come un unico paio di cuffie, ma più come due gemelle.

Questa impressione è rimasta anche nelle successive connessioni, le cuffie si abbinano tra di loro e con l’iPhone in momenti diversi, tanto da sentire in cuffia i due avvisi “Connected” in momenti separati (con distacchi di pochi centesimi di secondo, ma distinguibili): oltre a questo, di tanto in tanto è stato necessario attivare la connessione a mano.

Riduzione passiva

Nonostante le cuffie non propongano un sistema di riduzione del rumore elettronico, una volta indossate, la forma stessa delle in-ear offre una riduzione drastica dei rumori esterni data dalla modalità così detta passiva.

Chi scrive ha dovuta fare qualche prova tra cuscinetti e posizioni prima di trovare la simbiosi perfetta, ma una volta trovata lo sport diventa senza dubbio meno pesante.
Le cuffie sono rivestite in gomma con un anello esterno che si illumina in alcuni situazioni, come ad esempio quando in carica e all’accensione.

Nella posizione delle luci trovano posto un pulsante per auricolare, atto a controllare il volume, la riproduzione e anche l’assistente vocale: per il posizionamento e la stabilità trova posto un piccolo anello in gomma. per il cambio di device, invece, non servono i pulsanti, nel manuale è illustrata la sequenza nella culla.

Recensione Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura
Un anello in gomma aiuta il posizionamento nell’orecchio

Acquaman

Una delle particolarità più interessanti di queste cuffie è senza dubbio la possibilità di essere utilizzate non solo per fare sport all’aria aperta, ma anche in piscina, al mare o al lago.

La certificazione abbinata, IP67, dice che le cuffie possono essere utilizzate anche in immersione tra 15 cm e 1 m di profondità per un massimo di 30 minuti, quindi non potete esplorare il Titanic in fondo all’oceano, ma è l’ideale per fare sport nuotando in supeerficie.

Chi scrive non ha potuto provarle al mare perché la stagione estiva, nel mentre che sono scritte queste righe, non è iniziata, ma è stato molto divertente fare doccia e bagno con le cuffie addosso, oltre ovviamente alla corsa della domenica.

Le cuffie si prestano bene anche all’attività extra sportiva: l’esclusione analogica dei rumori esterni, data dalla forma degli auricolari è ottima per un pomeriggio al parco a leggere, un po’ meno quando si cammina in città.
Per fortuna, una delle caratteristiche di questi auricolari è che possono funzionare perfettamente anche da sole, non per forza in coppia, nell’orecchio che preferite.

Recensione Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura
Quattro piccoli indicatori LED mostrano la carica della culla delle cuffie subito dopo la chiusura

Musica

Da “Rocket Man” di Elton John sino a “Nothing compares 2U” di Sinead O’Connors, passando per “Somewhere Over The Rainbow” di Israel Kamakawiwo’ole, “Cajun Interlude” di Adrian Legg, “All Along The Watchtower” di Jimi Hendrix e “Bohemian Rhapsody” dei Queen abbiamo esplorato moltissimi generi musicali, sia con composizioni vocali sia anche senza, come “Dual Transformation” di Alan Parsons Project (colonna sonora dello splendido “Ladyhawke“) o “On Reflection” di Max Richter, una suonata al pianoforte dall’introspettivo e agghiacciante “Black Mirror” sino a “The Theory Of Everything” di Jóhann Jóhannsson, dal film omonimo (preparate i fazzoletti).

La musicalità è buona, per quanto la ridotta dimensione dei driver da 6mm possano offrire. Il range di frequenza, 20Hz – 20KHz e la potenza di uscita di 7.70dBm (con impedenza 16Ω ± 15%) offrono un suono ben bilanciato, con bassi presenti ma non opprimenti, e se forse qualche cosa in più sulle tonalità più alte si poteva fare, il risultato è comunque buono (a patto di posizionare bene gli auricolari nelle orecchie).

Anche il parlato in entrata è buono, sia per quanto riguarda qualche podcast o streaming di Twich, mentre per le chiamate l’audio soffre, un compromesso che probabilmente la certificazione IP67 non ha potuto evitare.

Recensione Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura
La possibilità di essere usate sott’acqua non deve essere sottovaluta, perchè offre una esperienza tutta nuova

Considerazioni

L’esperienza con le Urbanista Athens è stata buona, a personale parere di chi scrive, meglio durante lo sport che nel tempo libero, per la loro normale attitudine allo sforzo e, ovviamente, meglio in acqua che fuori dall’acqua.

Anzi, l’esperienza di ascoltare la musica nel mentre si è sommersi è interessante, innovativa e sicuramente da esplorare per chi fa sport in piscina, al mare o al lago e sino ad ora ha dovuto rinunciare allo stimolo sonoro di un brano ritmico di David Guetta rispetto a chi invece corre sulla superficie.
Da rivedere la parte relativa alla sincronizzazione, che alle volte lascia qualche perplessità, anche se poi funziona tutto correttamente.

Il prezzo è sostanzialmente interessante, perché nel mercato i modelli capaci di funzionare anche sott’acqua non sono molti e le Urbanista Athens offrono questo, oltre al fatto di essere perfette anche per lo sport più classico.

Recensione Urbanista Athens, sopra e sotto l’acqua senza paura

Pro:

• Funzionano anche sott’acqua
• Riduzione del rumore passiva
• Prezzo accessibile

Contro:

• Sincronizzazione da rivedere

Prezzo:

• 129.99 Euro (in sconto su Amazon.it)

Le Urbanista Athens sono disponibili comodamente (e con un piccolo sconto) presso Amazon.it.

REVIEW OVERVIEW

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