Da tempo cercavamo un sistema con ingressi microfonici in grado di funzionare come strumento di accompagnamento per le serate di musica tra amici sia in casa che all’esterno: le caratteristiche che cercavamo erano: leggerezza, discreta potenza, possibilità di mixare voce e musica e sopratutto autonomia e portabilità.
Sul mercato esistono tantissime soluzioni portatili e autonome per il Karaoke, accompagnamento, PA e insegnamento accompagnato dalla musica, alcune in formato “caddy”, altre in formato boombox e altre pensate per un uso “cantatu” con luci e lucine e lettore CD. Il sistema Aukey che abbiamo provato sembra andare al sodo: un subwoofer che prende la totalità della sezione posteriore del grande “tubo” e un frontale che porta i due tweeter, il condotto bass reflex e l’elettronica di controllo con ingressi e display. La superficie esterna del cilindro è completamente liscia e porta solamente i due maniglioni ripiegabili che serviranno per il trasporto. Ma veniamo all’unboxing.
La confezione
Il sistema di Aukey è conteuto nel classico scatolozzo in cartone di Aukey che bada poco all’estetica: il prodotto è raffigurato schematicamente su un lato con le specifiche sul lato opposto. Aukey vende su Amazon e non ha bisogno di mostrare le proprie scatole in una vetrina.
All’interno troviamo il grande cilindro tenuto in posizione da due blocchi sagomati in espanso, il microfono con un cavo di buona lunghezza, un cavo mini jack-mini jack per collegare un dispositivo esterno e il cavo di alimentazione con una presa coassiale che finisce in una classica spina USB. A completare il tutto un manualetto in 5 lingue tra cui l’italiano.
E’ da segnalare che all’interno non c’è alcun alimentatore: basterà utilizzare un qualsiasi alimentatore da 5Volt/1Ampere di Aukey o di terzi con presa USB. Praticamente qualsiasi alimentatore per smartphone recente sarà in grado di ricaricare lo speaker.
Parliamo di ricaricare perchè una delle caratteristiche principali del sistema è quella di essere dotato di una batteria da 5200 mAh che gli permette di funzionare per più di 8 ore (provato con diversi sistemi collegati – l’autonomia di targa è di 8 ore e mezza e non ci siamo mai andati lontanissimi)
Le connessioni, i controlli e le modalità per la musica
Come abbiamo visto tutti gli ingressi e le regolazioni sono su un lato e troviamo nell’ordine, sotto il display a led rossi, l’ingresso dell’alimentazione, i 4 pulsati di controllo avanti e indietro, play/pausa e il tato mode e poi proseguendo l’ingresso ausiliario mini jack, il potenziometro per la regolazione dei bassi e il volume generale e poi sotto l’interruttore on/off, i due ingressi microfonici con Jack full size, il potenziometro per l’eco sugli ingressi microfonico e il volume relativo.
Il tasto Mode permette di attivare tre diverse modalità: quella di partenza è il bluetooth che con due bip rende nota la sua possibilità di attivazione, quella FM che attiva la radio e infine l’AUX che attiva l’ingresso ausiliario.
Il bluetooth è la versione 2.1 ed è la caratteristica più critica di questo speaker se non l’unica veramente critica visto chenon funziona in alcun modo con i dispositivi iOS o con il Mac: abbiamo provato iin tutti modi, posizioni, spegnimenti e attivazioni e con tutte le versioni di sistema operativo ma non c’era nulla da fare con la connessione wireless che si auto disattivava. Nessun problema invece con diversi sistemi android, telefoni, proiettori e Android TV, una volta attivata la connessione wireless sull’elemento esterno il sistema Aukey rispondeva con 3 bip a confermare l’avvenuto collegamento pure stabile.
Ovviamente per chi ha un iPhone, un iPad o un Mac la soluzione è utilizzare l’economico cavo in dotazione ad Aukey Speaker o un cavo di sezione e qualità superiore. Il cavo aux funziona anche da antenna FM e aumenta la capacità di sintonia delle stazioni che sono ricercabili con i tasti sotto il display.
Come agiscono i potenziometri? Il volume agisce sul livello generale di speaker e musica mentre “Mic Vol” regola l’intensità del segnale proveniente da entrambi gli ingressi microfonici, il potenziometro del basso ha un comportamento un po’ strano visto che l’abbiamo sempre tenuto al massimo senza problemi di sorta: in pratica funziona alla rovescia per attenuare dei bassi che in realtà non non sono mai esagerati. Il potenziomentro “Mic Eco” lavora sugli ingressi microfonici in tandem e nella prima della corsa aumenta la presenza ambientale della voce per arrivare una ripetizione un po’ ridodondante a fine corsa con un buona gruadualità.
Potenza e qualità del suono
Abbiamo provato il sistema a lungo con un Jack collegato a Mac, iPhone e iPad insieme a software dedicato al Karaoke (Qmidi per Mac e diverse App per iOS), e a diversi video Karaoke su Youtube da Android con collegamento Youtube. L’ascolto della radio FM inibisce l’uso del microfono.
E’ chiaro che il microfono di un sistema che costa complessivamente meno di 60 euro non può competere con un sistema PA o un microfono da studio ma quello che troviamo con il sistema Aukey fa un discreto servizio e lavora onestamente sulla gamma media.
Quello che ci è parso sorprendentemente equilibrato è il suono complessivo dello speaker che sembra privilegiare la qualità rispetto alla potenza: niente bassi pompati e distorsione ridottissima al massimo volume come se Aukey avesse deciso di porre un limite superiore al suono dello speaker per garantire una buona pulizia generale.
Non aspettatevi quindi prestazioni da boombox festaiolo ma la potenza sufficiente per far divertire un gruppo di amici che vogliono cantare insieme accompagnando una chitarra o una tastiera con ritmi. Tra l’altro la qualità e l’equilibrio dello speaker vengono fuori anche con le basi Midi che abbiamo utilizzato per provare la modalità Karaoke e accompagnarci con tastiere ed expander.
Quello che è assente in un sistema che pur si dice 2.1 è l’ampiezza del fronte sonoro visto che gli speaker degli alti sono affiancati su una delle basi del cilindro ma sicuramente questo non è l’obiettivo del sistema. Il subwoofer di generose dimensioni e la tecnologia bass reflex assicurano insieme alla cassa armonica libera da ingombri bassi non slabbrati e una buona presenza su tutta la gamma anche con transienti di strumenti elettronici e picchi della voce.
Conclusioni
Un suono onesto e sorprendentemente equilibrato, una buona versatilità e uno speaker wireless da scegliere in molte occasioni anche se non cercate una soluzione karaoke se non fosse per la versione “antica” di Bluetooth che proprio non vuol andare d’accordo con i dispositivi con la mela. Se usate un Android come sorgente sonora senza fili o siete disposti ad accontentarvi del classico cavetto il sistema Aukey sarà in grado di accompagnarvi in qualsiasi esibizione canora o strumentale e in tante occasioni per fare e ascoltare musica all’aperto. Il costo non impegnativo lo può far diventare anche un ottimo regalo per i più piccoli.
Pro
Rapporto qualità prezzo ottimo, Lunga durata della batteria, discrete prestazioni del microfono, suono equilibrato, alimentazione USB che permette la ricarica anche da batterie o in auto.
Contro
Il collegamento bluetooth non funziona con iOS e Mac. Alimentatore da acquistare separatamente.
Prezzo al pubblico
Aukey Speaker 21W con Microfono è in vendita a 59,99 Euro Iva compresa su Amazon.