Spendere poco per agganciare saldamente lo smartphone o il phablet al vetro dell’automobile ed utilizzarlo semplicemente per rispondere alle telefonate, oppure come navigatore orientandolo in orizzontale, si può. Basta optare per Aukey HD-C1, supporto con ventosa di un’azienda che, come confermano i nostri test di questo ed altri accessori della stessa messi alla prova negli scorsi mesi, riesce a combinare alta qualità dei materiali a funzionalità ed efficienza, parallelamente a prezzi decisamente ridotti.
Il supporto arriva a casa all’interno della classica custodia in semplice cartone dove all’interno troviamo altre due scatole che separano il braccio dall’alloggiamento per smartphone, oltre al breve manuale d’uso. Una piastra, già montata nella morsa (in caso contrario basta incassarla nelle apposite fessure sul retro della piastra di alloggiamento del telefono) dotata di foro, permette di agganciarsi alla sfera che troviamo sul braccetto e, grazie ad una rotella, ci permette di stringere o allentare la presa per orientare il telefono di 360 gradi in entrambi i sensi, oltre ad inclinarlo di circa 30 gradi lateralmente.
La rotella, così come la plastica dell’intero accessorio, ci è sembrata molto resistente. Tuttavia è l’unica parte di tutto l’accessorio che avrebbe meritato qualche attenzione in più: forse una filettatura in metallo avrebbe reso più facile stringere con forza il sistema, anche se in questo modo, una volta posizionato il telefono e stretta a sufficienza aiutandoci con le due alette sporgenti, il nostro iPhone 6 Plus non si è mosso neanche in presenza di dossi (la nostra città ne è piena).
Nulla da dire invece sulla consistenza delle altre parti, specialmente per il braccetto, che ci è sembrato molto solido. Una particolare menzione va sicuramente fatta alla ventosa: di gomma, esteticamente non si distingue molto da quelle di altri prodotti della stessa fascia di prezzo che abbiamo avuto modo di provare in passato. Temendo che avrebbe retto ben poco il nostro telefono, l’abbiamo agganciata al parabrezza dell’auto restando invece piacevolmente colpiti dalla forza con cui, aiutata dalla leva che crea una sorta di vuoto tra la gomma e il vetro, resta agganciata. Anche prendendo di forza il braccetto e provando a muoverlo in tutte le direzioni, non si è minimamente mosso. Nella prova non abbiamo neanche perso tempo a pulire la ventosa o il vetro, eppure ha dimostrato di reggere davvero bene a scossoni che, anche con il più pesante iPhone 6 Plus con custodia, difficilmente si possono presentare in condizioni di normale utilizzo.
Il sistema di apertura, è quello classico che troviamo in altri prodotti simili. Con un pulsante, le due braccia si allargano permettendo di inserire con più facilità il dispositivo all’interno: per stringerle basta aiutarsi con le dita. La gomma aiuta a stabilizzare il telefono che, anche per quanto riguarda il bordo liscio ed arrotondato dell’iPhone 6 Plus senza custodia, una volta stretta la morsa, non si muove di un millimetro. 12 centimetri è l’ampiezza massima che si riesce a raggiungere distanziando al massimo le braccia dell’accessorio, più che sufficienti per il lato corto dell’iPhone 6 Plus (circa 8 centimetri) e qualsiasi altro smartphone o phablet, anche con relativa custodia annessa.
In conclusione 10,99 euro a nostro giudizio è un prezzo addirittura troppo basso visto che, accessori della stessa fascia di prezzo, difficilmente sono universali e compatibili anche con i phablet. In più la ventosa è davvero molto forte, oltre ogni previsione: è sul nostro parabrezza da appena tre giorni e fino ad oggi non siamo ancora rientrati in auto trovandolo sganciato dal vetro per via dello sbalzo termico come molto spesso accade con prodotti di bassa qualità.
