Avete tanti, troppi dispositivi da collegare al Mac o al PC, ma non avete abbastanza uscite USB per collegarli tutti contemporaneamente? Se il numero massimo di dispositivi è 7, allora l’HUB di Aukey che la nostra redazione ha avuto modo di provare nei giorni scorsi potrebbe fare al caso vostro. Mouse, tastiera, chiavette USB, hard disk, fotocamera digitale, stampante, scanner, batterie d’emergenza e chi più ne ha più ne metta: garantisce fino a 5 Gbps di velocità di trasferimento dati grazie alle uscite USB 3.0 ed è dotato di alimentatore esterno che fornisce la giusta energia ai dispositivi collegati (come ad esempio nel caso di hard disk autoalimentati).
Aukey CB-H4 com’è fatto
L’Hub arriva a casa all’interno della classica scatola in cartone, ben protetto all’interno di un alloggiamento in cartone insieme all’alimentatore, al cavo USB per il collegamento al computer ed al manuale d’istruzioni in diverse lingue, italiano compreso. L’Hub colpisce fin da subito per il design: in alluminio spazzolato, si abbina perfettamente al Mac sia nel colore che nello stile, in quanto caratterizzato da linee semplici ed esteticamente piacevoli. Ricorda molto da vicino un altro hub a 4 porte non alimentato che la nostra redazione ha avuto modo di testare negli scorsi mesi, anche se questo differisce principalmente nella dimensione e, per l’appunto, nell’obbligo di collegamento alla rete elettrica.
Ad essere in plastica di buona fattura è la base, di colore bianco, visibile soltanto se si guarda l’Hub lateralmente o se lo si capovolge volontariamente: sul fondo due morbidi piedini in gomma ne faciliano la stabilizzazione su scrivanie e superfici lisce, evitando al contempo di graffiarle. Anche la sezione dove alloggiano le uscite USB (con linguetta blu) è in plastica bianca: sulla sinistra segnaliamo la presenza di un LED che si accenderà di blu quando collegato alla rete elettrica. Ai lati troviamo l’ingresso USB per il collegamento al Mac e l’ingresso per il collegamento dell’alimentatore, rispettivamente sul lato sinistro e destro al centro della sezione circolare, anche questa in metallo rigato.
Non ci sono tasti, neanche uno per l’accensione e lo spegnimento che, sebbene ciò ne semplifica e ne rende immediato l’utilizzo (oltre a minimalizzare il design), può far sentire la sua mancanza se si decide di utilizzare l’Hub tutti i giorni lasciandolo sempre collegato alla rete elettrica. Nel nostro caso abbiamo risolto con una ciabatta con interruttore, che spegniamo quando tutti i dispositivi collegati sono spenti o scollegati.
Aukey CB-H4 come funziona e test sul campo
Il funzionamento, proprio per la mancanza di tasti e bottoni, è davvero semplice ed immediato: è sufficiente collegare l’alimentatore alla rete elettrica e l’Hub al computer tramite l’apposito cavo, per altro molto solido e ben costruito: la luce LED si accenderà di blu dimostrando che è acceso e pronto all’uso. A questo punto sarà sufficiente collegare i dispositivi tramite le 7 uscite USB per cominciare ad utilizzarli fin da subito. Come accennato, l’alimentazione esterna lo rende senz’altro meno portabile o usabile in mobilità, ma al contempo risulta estremamente efficace in casa o dove si ha a disposizione una presa di corrente in quanto è in grado di gestire fino a 7 dispositivi contemporaneamente anche se, in base ai nostri test, il numero è raggiungibile solo in particolari condizioni.
Amperometro alla mano, abbiamo verificato la reale potenza di uscita delle USB: collegando diversi dispositivi (iPhone 6 Plus, batteria d’emergenza, iPad 2 ed un hard disk autoalimentato) abbiamo potuto constatare che ciascuna USB non eroga più di 0,43 A, quindi non è di fatto concepito per ricaricare i dispositivi anche se l’iPhone (così come la batteria d’emergenza) viene comunque ricaricato, anche se ad una velocità leggermente maggiore rispetto a quella che si ha quando si utilizza l’alimentatore originale. Dal manuale utente si legge infatti che, per un utilizzo ottimale, i dispositivi collegati non devono superare una corrente combinata di 900 mAh. Considerando che mediamente un mouse assorbe 100 mAh, una fotocamera digitale almeno 300 mAh, una tastiera o un disco rigido portatile massimo 500 mAh, 900 mAh se si tratta di disco rigido portatile USB 3.0, è chiaro che le 7 USB possono essere sfruttate tutte se ad esempio si collega tastiera, mouse e fotocamera digitale insieme a 4 chiavette USB; un altro esempio potrebbe essere mouse, disco rigido, batteria d’emergenza, iPhone (per ricarica e sincronizzazione dati) e 3 chiavette USB; ancora mouse, disco rigido, stampante e memorie USB potrebbero essere un ulteriore combinazione vincente.
L’alimentazione esterna infatti fornisce la giusta energia per tutti i dispositivi contemporaneamente, cosa che con la sola uscita del computer non si potrebbe mai ottenere: di fatto, scollegando l’alimentatore, l’HUB non funzionerà neanche per la lettura di una sola chiavetta USB che non ha bisogno, come sappiamo, di alimentazione aggiuntiva.
Conclusioni
Aukey CB-H4 è la soluzione migliore per chi ha a disposizione una presa di corrente per collegare l’alimentatore esterno ed ha bisogno di collegare generalmente fino ad un massimo di 4 dispositivi che richiedono alimentazione e 3 chiavette USB ad una sola uscita del PC o del Mac: è quindi perfetto in casa o in ufficio, dove si ha sufficientemente spazio e/o bisogno di collegare più periferiche ad una sola macchina. Il design lo rende appetibile se affiancato ad un Mac in quanto l’alluminio spazzolato di cui è composto è in linea con i materiali, colori e sensazione al tatto del case dei computer Apple, l’assenza di interruttori lo rende facile da utilizzare e si fa sentire solo se lo si usa quotidianamente e non si vuole scollegare il cavo di alimentazione.
Prezzo al pubblico
Aukey CB-H4 costa 50 euro, ma al momento lo si trova su Amazon in offerta a 36 euro, un prezzo interessante se si rapporta alla qualità dei materiali ed alle funzioni consentite.
Pro
- design minimale ed accattivante
- materiali di qualità
- fa collegare al computer fino a 7 dispositivi insieme con una sola USB
- ricarica anche un iPhone o una batteria d’emergenza
- gestisce tranquillamente hard disk autoalimentati o altri dispositivi che richiedono una leggera alimentazione
Contro
- non ricarica i tablet o dispositivi che richiedono un’uscita maggiore di 0,43 A
- i dispositivi collegati non devono superare una corrente combinata di 900 mAh
