Una delle più importanti novità di Apple Watch avvenuta con il lancio di Apple Watch 4 è la versione cellulare. Apple Watch LTE, questo il nome preciso, non è una novità assoluta, ma lo è per il mercato italiano. Il primo smartwatch Apple in versione connessa venne lanciato lo scorso anno con Apple Watch 3 che arriva però solo ora in Italia, proprio assieme ad Apple Watch 4, in questa configurazione.
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Fino a metà settembre noi italiani abbiamo avuto solo versioni non connesse. Dobbiamo ora esultare, oppure potrebbe essere qualche cosa di trascurabile come sostengono alcuni siti USA, un paese dove Apple Watch LTE è disponibile da tempo? Dopo dieci giorni di prova, pensiamo di avere una risposta…
Apple Watch 4 LTE, come è fatto
Apple Watch 4 LTE è del tutto identico alla versione non LTE. È un normale Apple Watch che si distingue dai modelli con il solo Wi-Fi e Bluetooth per la corona che ha un accento di rosso: l’intera “testa” per la versione 3 e solo un filo per Apple Watch 4. Quel che cambia è la parte interna. Dentro troviamo infatti una eSim (da quest’anno anche in iPhone e da tempo in iPad), un chip che simula proprio una Sim fisica. Questa componente è in grado di essere programmata e duplicare il numero che abbiamo nello smartphone.
[su_pullquote align=”right” class=”custom-pullquote”] Apple Watch cellulare: che cosa può fare, come e quando [/su_pullquote]
L’aspetto da tenere maggiormente in considerazione in termini “logistici” è proprio questo: Apple Watch LTE non è un telefono, ma un duplicato di un telefono anzi, di un iPhone. Non funziona da solo, se prima non avete provveduto a configurarlo dalla apposita applicazione che avete nel telefono e non funziona se non avete un iPhone. Non solo: funziona differentemente nel caso iPhone sia nei pressi, iPhone sia distante ma acceso oppure distante e spento. A questo argomento dedichiamo uno specifico articolo.
Apple Watch LTE in Italia solo con Vodafone
Seconda premessa dopo quella funzionale: Apple Watch 4 ed Apple Watch 3 LTE al momento sono compatibili solo con un contratto Vodafone. Attualmente in Italia l’operatore mobile britannico è l’unico gestore che con la sua offerta One Number, garantisce il funzionamento dello smartwatch LTE di Apple in Italia. Nel momento in cui scriviamo l’offerta ha le seguente condizioni:
- Cliente privato con contratto per rete 4G
- iPhone 6 o superiore
- Gratis per tre mesi, successivamente 5 euro al mese
- 5 GB gratis da usare sia con iPhone che con Apple Watch
Nei prossimi mesi è possibile che altri operatori arrivino ad affiancare Vodafone. Tim per esempio ha la tecnologia necessaria per gestire la eSim, visto che offre un simile servizio con il Samsung Gear S2 che ha pure una eSim. Probabilmente è solo un questione di accordi e di problemi di carattere economico connessi ad essi.
Apple Watch Cellulare all’estero?
Una precisazione importante: Apple Watch LTE non funziona all’estero. Non esiste la possibilità di attivare il roaming su questo tipo di dispositivo. Questo aspetto è di rilievo perché qualcuno potrebbe pensare, magari con ragione, che proprio andando all’estero senza cellulare usando solo lo smartwatch potrebbe essere una buona idea. Non si tratta di una limitazione solo di Vodafone; nessun operatore mobile al mondo offre questa opzione. Potrebbero esserci ragioni tecniche connesse all’accesso ad iCloud o forse problemi determinati dalla eSim interna ad Apple Watch; fino ad oggi non ci sono state spiegazioni chiare su questo argomento.
Settaggio Apple Watch LTE.
La configurazione di Apple Watch LTE per collegarsi alla rete cellulare è semplicissima. Se avete acquistato Apple Watch e dovete configurarlo, si renderà conto da solo che avete un telefono e contratto compatibile e vi chiederà se volete procedere con la configurazione. Sarà poi l’operatore mobile (nel nostro caso, Vodafone) a dettarvi i passaggi. Se invece volete configurare la connettività cellulare su Apple Watch successivamente, si deve usare l’applicazione Apple Watch su iPhone. È anche possibile farlo dalla pagina di Vodafone One Number, che vi rimanderà alla pagina personale su Vodafone, o dall’applicazione My Vodafone. Istruzioni le trovate anche sul sito Apple
Successivamente si deve attendere l’attivazione (un po’ come succede per iMessage) che arriva dopo qualche minuto; Vodafone vi avvertirà con un SMS. Da quel momento in avanti, Apple Watch è in grado di connettersi alla rete cellulare.
È bene precisare che Apple Watch si collega alla rete cellulare solo quando non ne può fare a meno, ovvero quando non c’è un iPhone a portata di Bluetooth. Quando iPhone è connesso ad Apple Watch LTE, lo smartwatch opera attraverso il telefono, oppure se non c’è il vostro iPhone, è collegato ad una rete Wifi conosciuta (tutte queste indicazioni sono disponibili dal centro di controllo). In quest’ultimo caso se volete telefonare, dovete scollegare la rete Wi-Fi, a meno che il vostro operatore mobile non consenta le chiamate su rete cellulare via Wi-Fi (nessun operatore italiano ha questa funzione).
È possibile anche avere una indicazione della potenza del segnale LTE accedendo sempre al centro di controllo. In alto alla schermata vedrete 4 pallini verdi. Il numero di pallini pieni indica la potenza del segnale.
Telefonare con Apple Watch
Per telefonare su Apple Watch LTE si può richiamare il tastierino e comporre un numero, oppure accedere alla rubrica o i preferiti. È anche possibile usare Siri. Per parlare noi abbiamo usato le AirPods collegate via Bluetooth. Ovviamente nulla vi impedisce di parlare davanti all’orologio ed ascoltare, ma se siete in pubblico questa modalità ci pare poco socialmente accettabile. A parte l’aspetto da improbabile agente segreto che assumerete, resta il fatto che tutti sentiranno quel che dirà il vostro interlocutore.
Apple Watch LTE in fatto di qualità di chiamata usando delle cuffie non si distingue da un iPhone né in ricezione né in trasmissione. Se si ha la ventura di usare l’altoparlante Apple Watch 4 LTE ha una potenza superiore a quella di Apple Watch 3 LTE grazie all’altoparlante maggiorato.
In sintesi: Apple Watch come telefono funziona molto bene
Che cosa può fare oltre che telefonare?
Apple Watch LTE può fare poche cose se non è collegato a un iPhone e si deve distinguere tra non collegato a un iPhone acceso e funzionante (magari a 100 km di distanza) e uno che non è acceso o in modalità aereo. Abbiamo un articolo specifico dedicato a questo argomento che vi invitiamo a leggere, ma sintetizziamo anche qui di seguito
[su_pullquote align=”right” class=”custom-pullquote”] Apple Watch cellulare: tutto quello che può e non può fare [/su_pullquote]
Se iPhone è spento può
- telefonare
- mandare messaggi iMessage
- Ricevere messaggi di posta
- ascoltare musica Apple Music o da musica archiviata da iTunes Match
- usare Siri per alcune funzioni
- Usare le mappe
Se iPhone è acceso ma collegato, oltre a quanto sopra può anche…
- Mandare SMS
- Ricevere notifiche (se queste sono spedite sul cloud da iPhone)
Nel corso della nostra prova abbiamo sperimentato in maniera abbastanza intensiva la posta che funziona discretamente bene se si parla di posta iCloud, ma gli altri account non funzionano. Ovviamente la posta, quando arriva, è limitata in fatto di visualizzazione. Non si vedono allegati né grafica, ma è sufficiente per avere una idea del messaggio che abbiamo ricevuto e se qualcuno ci cerca.
La messaggistica di iMessage è pronta ma abbastanza scomoda da usare. In pratica è obbligatorio dettare a voce la risposta perché scrivere a mano è lento, complicato e prono agli errori.
Le mappe sono un bonus interessante, consumo di batteria a parte. La vibrazione che ci indica la direzione (svolta a destra e svolta a sinistra) e la comunicazione visiva sono utili in determinate situazioni.
Durata batteria
Secondo informazioni ufficiali Apple Watch 3 e Apple Watch 4 LTE offrono fino a un’ora di conversazione e fino a 5 ore di allenamento outdoor con GPS attivo e 4G LTE. Aggiungiamo noi che questo dipende molto dalla qualità della rete cellulare e dal GPS. Abbiamo testato Apple Watch 4 LTE durante tre sessioni di allenamento ciclistico tra paesi e campagna, in una zona solo per pochi tratti problematica ed Apple Watch 4 partito al 100% in due occasioni, dopo tre ore di strada è stato mediamente al 20%.
In una occasione abbiamo ricevuto nel contesto delle tre ore di allenamento una chiamata durata otto minuti e siamo andati in riserva di energia. In ufficio, dove c’è una buona connessione di rete cellulare, senza GPS e con due chiamate per complessivi 15 minuti siamo arrivati a sei ore di autonomia. È tanto, è poco? Probabilmente è tutto quello che Apple può fare con una batteria delle dimensioni che riesce a mettere in un Apple Watch 4 (291,8 mAh è del 4% più capiente rispetto ai 279 mAh di Apple Watch 3 da 42 mm), quindi ci si deve adattare.
Conclusioni
Dopo una decina di giorni di utilizzo di Apple Watch LTE siamo ancora distanti da un uso abituale, ma siamo giunti alla conclusione che Apple Watch possa essere utile solo in un paio di situazioni tipiche.
La prima è per chi fa sport, si allena a piedi, in bicicletta o in tutte le situazioni in cui un telefono è un impiccio, ma si vuole comunque essere raggiungibili oppure avere la possibilità in caso di emergenza di inoltrare una chiamata. iPhone viene lasciato a casa oppure in un armadietto al chiuso e si è ancora in contatto per ogni urgenza.
La seconda sono tutte quelle situazioni sfortunate, obbligate o cercate in cui si è senza iPhone. Ad esempio perché lo si è dimenticato o perché si è in un posto dove avere un telefono sarebbe problematico o pericoloso per la salute del dispositivo stesso.
In questi scenari Apple Watch LTE è in un tempo una liberazione e un compagno prezioso: funziona molto bene, può servire come telefono di emergenza, è intuivo e la batteria, pur ridotta come durata, fa il suo dovere considerate le limitazioni e le problematiche tecniche. In più il fatto che la messaggistica sia ristretta e che ci siano poche applicazioni (limitate nel funzionamento applicazioni) è un falso problema. Se si sceglie o si è obbligati ad essere senza smartphone, restare, ad esempio, senza WhatsApp non dovrebbe scoraggiare all’acquisto.
Escluse queste situazioni non riusciamo a prefigurarci uno scenario dove Apple Watch LTE in cui possa essere davvero utile. In fondo chi ha uno smartphone ce l’ha sempre in tasca e se vuole rinunciare ad estrarlo dalla tasca ogni cinque minuti, un Apple Watch GPS senza LTE serve comunque alla bisogna; se si è in un contesto in cui non è socialmente accettabile telefonare o massaggiare, non lo sarà neppure con Apple Watch LTE.
Quindi? Comprare o non comprare un Apple Watch LTE? Se siete nelle condizioni “tipiche” di cui sopra, oppure volete essere a “prova di futuro” e avete cento euro in più in tasca da spendere (rispetto al modello senza LTE) compratelo, magari senza attivarlo subito. Se avrete cinque euro al mese da devolvere in un abbonamento Vodafone e scoprirete di essere spesso in una situazione dove il telefono è di impiccio, avrete al polso un indossabile che funziona bene come surrogato di un dispositivo che comunica a voce.
Se invece pensate che quello scenario che abbiamo descritto sopra non sarà mai il vostro, oppure se pensate che spendere cento euro in più in acquisto e poi 60 euro l’anno per liberarvi, in ogni caso, saltuariamente e sporadicamente dell’iPhone, lasciate pure perdere. Non perderete nulla delle funzioni che fanno di Apple Watch quell’eccellente dispositivo per cui lo si compra.
Apple Watch 4 con rete cellulare parte da 539 euro (versione 40 mm). Apple Watch 3 LTE parte da 408 euro (versione da 38mm)
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