Apple nel 2022 ha aggiustato i suoi prodotti senza rivoluzionarli: piccoli miglioramenti, incrementi di prestazioni e ritocchi di prezzo. La Apple TV rilasciata assieme ai nuovi iPad non fa eccezione. Si tratta in sostanza della stessa Apple TV 4K che abbiamo imparato a conoscere dal 2017 evoluta nel 2019 e poi ancora nel 2021. Rispetto a quest’ultima presenta qualche novità tecnica: un processore più veloce, più memoria ma anche un ritocco di prezzo che però va verso il basso. Il succo della nuova versione dell’accessorio della Mela sta tutto qui. Non è certo molto ma non è neppure poco perché il fatto che oggi la Apple Tv, da anni l’accessorio perfetto per chi vuol portare in salotto i servizio del mondo della Mela, con le novità che introduce, parta ora da 169 € invece che da 199€ a rafforzare la sua posizione e contribuisce a ridefinire il giudizio.

Apple TV 4K 2022

Se volessimo partire dall’inizio e dire che cosa è la Apple TV espanderemo questa recensione ogni limite e forse faremmo una cosa inutile visto che chi ci legge dovrebbe conoscerla bene dopo 15 anni dal lancio. In sintesi diciamo che è un media player che nasce per portare alcuni servizi streaming, in particolare la Apple TV+, e altri contenuti digitali sulla TV. Tutto questo lo fa alla maniera classica di Apple, quindi elegante, precisa, senza fronzoli. In sostanza lo fa in maniera perfetta, abbinandosi altrettanto perfettamente nell’ecosistema Apple.

Recensione Apple TV 4K 2022

Vista da fuori

Dal punto di vista estetico la Apple TV non si distingue facilmente dal precedente modello ma se le si mette una accanto all’altra, si noterà che la versione 2022 è più piccola di quella del 2021. Apple ha infatti eliminato alcune componenti interne in particolare ha tolto la ventola di raffreddamento (sì non l’avete mai sentita ma la precedente aveva una ventola…). Altro piccolo dettaglio estetico che contribuisce a distinguere i due modelli il fatto che sparisce la scritta “TV” accanto alla Mela serigrafata sulla parte superiore.

Stilisticamente resa la stessa. Ha un design lineare e totalmente privo di fronzoli. La cura in questo ambito è, come ovvio per Apple, altissima anche parliamo di un dispositivo destinato a sparire sotto un TV o un ripiano.

Stilisticamente resa la stessa. Ha un design lineare e totalmente privo di fronzoli. La cura in questo ambito è, come ovvio per Apple, altissima anche parliamo di un dispositivo destinato a sparire sotto un TV o un ripiano.

Segnaliamo anche il fatto che la Apple TV 4K edizione 2022 ha cambiato un dettaglio tecnico del telecomando (venduto anche separatamente a 69€): ora si ricarica via USB-C e non più con Lightning. Un nuovo passo del lungo addio al glorioso standard che ha fatto la storia dei prodotti Apple.

Recensione Apple TV 4K 2022
Niente più scritto “TV” sulla parte superiore

Vista da dentro

Dal punto di vista hardware, invece, abbiamo due rilevanti novità. La prima quella più comprensibile da parte di tutti è il processore. Apple TV 4K edizione 2022 utilizza l’A15, lo stesso che abbiamo dentro ai nuovi iPhone 14 e che era apparso per la prima volta negli iPhone 13. Il passo in avanti dal punto di vista delle prestazioni, dice Apple, si quantifica intorno al 50% nella CPU e il 30% nella GPU caricando anche le applicazioni più velocemente, merito della RAM aggiuntiva e dei 16 core contro gli 8 del vecchio A12 nato nel 2018 con gli iPhone XR e XS.

Secondo alcuni test che abbiamo trovato in rete l’aumento delle prestazioni dovrebbe essere intorno al 30% che comunque non è poco. In un momento come questo diventa rilevante anche la riduzione dei consumi resa possibile dal fatto che, come già noto nel mondo degli iPhone, ogni processore di Apple è più efficiente del precedente. Basta vedere gli incrementi di autonomia conseguiti dagli iPhone 13 rispetto agli iPhone 12 iPhone 11 e iPhone XS.

Si deve anche prendere nota del fatto che la versione base di Apple TV, quella da 64 GB (che prende il posto di quella da 32 GB), perde la porta Ethernet, da quest’anno esclusiva solo della versione da 128 GB. Quando lo standard Wi-Fi 6 prenderà piede e manterrà le promesse  questo non sarebbe un gran problema ma fino a quel momento questa scelta penalizza chi non ha una connessione fisica vicino alla Apple Tv. Un dispositivo per video in streaming assorbe infatti una significativa quantità di banda e se il router Wi-Fi non è moderno, la Apple Tv finirà per intasare la rete.

Recensione Apple TV 4K 2022
La nuova Apple TV 2022 ha la porta Ethernet solo nella versione da 128GB

Un po’ meno rilevante, almeno allo stato attuale è il supporto nella versione top di Apple TV della connettività Thread per i dispositivi domotici. Anche se la Apple TV 4K in tutte le sue versioni (inclusa la base), infatti, può funzionare da border router per comandare sia in locale che in remoto dispositivi compatibili sia con Homekit che con il nuovo standard Matter, solo quella da 128 GB supporta grazie a Thread può comunicare direttamente e più velocemente con accessori che dispongono di tale connettività senza ricorrere ad un bridge aggiuntivo o all’acquisto di un Homepod mini.

Come detto chi acquisterà la versione base non avrà questo come problema principale allo stato attuale delle cose, certo non lo è in linea generale e anche per chi fosse interessato ad avere il Thread potrebbe veder trascorrere diverso tempo prima che ne senta realmente la mancanza.

Collegata alla TV

Nel collegamento allo schermo televisivo la Apple TV 4K del 2022 si comporta come quella del 2021. Supporta Dolby Atmos, Dolby Vision, HLG, il bilanciamento del colore, la riproduzione 4K a 60 Hz e l’HDR. Da questo punto di vista eravamo e siamo al top.

Nell’ambito HDR troviamo l’unica novità software di rilievo: nella versione 2022 la Apple TV supporta anche HDR10+, un formato dinamico dell’HDR che adatta contrasto e bilanciamento del contenuto leggendo le scene una per una Attualmente questa funzione è supportata da Prime Video e sui Blu-Ray ma le TV che sono in grado di gestirla sono ancora molto poche (e di Samsung essenzialmente).

In futuro ci sarà, dice Apple, il supporto a QMS VRR che rende il frame rate costante anche quando questo cambia, rispettando il contenuto senza interruzioni e schermate nere. Qui per ora siamo nel futuro più o meno remoto visto che non ci sono ancora dispositivi compatibili con QMS VRR.

In poltrona

Quel che rende la Apple TV speciale non è però nessuna delle cose che elenchiamo sopra. Quasi tutti i dispositivi concorrenti fanno le stesse cose e praticamente sempre ad un prezzo più basso. La vera differenza è nella perfetta integrazione nel mondo Apple come si percepisce fin dall’inizio, quando si arriva al primo avvio. Se avete un iPhone basta avvicinarlo all’Apple TV 4K e tutto verrà trasferito dalla vecchia Apple Tv alla nuova. Verranno scaricate le applicazioni e ripristinata la schermata Home. In pratica, necessità di reinserire le credenziali (ma iPhone e il telecomando insieme agevolano di molto l’operazione) sarà come avere la vecchia Apple TV.

In più ci sono tutti i vantaggi di avere alcune app, due per tutte: Apple Music e Apple Fitness+  perfettamente sincronizzate (quest’ultima anche con Apple Watch). I download delle app e gli acquisti di Apple Tv si autenticano con iPhone e iPhone funziona come telecomando.

Non dimentichiamoci neppure il vantaggio di poter collegare quasi senza un gesto gli Airpods alla Apple TV e godere dell’audio spaziale. Questa esperienza non può essere replicata da nessun concorrente ed è un vero punto di forza di Apple TV. Se infatti su un iPhone, un Mac o un iPad l’audio spaziale è un gadget divertente, potersi sedere in poltrona davanti alla TV e ascoltare un film con una colonna sonora tanto convincente dal punto di vista del posizionamento spaziale è qualche cosa di impagabile, in tutti i sensi. Basti pensare quanto costa Soundbar Dolby Atmos; certo usare gli Airpods con Apple TV non sarà la stessa cosa ma ci si avvicina abbastanza ad una frazione del prezzo.

Recensione Apple TV 4K 2022
L’interfaccia di Apple TV era e resta uno dei punti di forza del dispositivo per il salotto di Apple

Velocità

Una volta collegata e messa alla prova, la nuova Apple TV 4K resta apprezzabile per tutto quel che di buono TvOS si porta dietro. La qualità della riproduzione del video è eccellente,  l’interfaccia chiara e priva di fronzoli grafici e le prestazioni sono elevate anche se siamo convinti che allo stato attuale il processore cambi la vita.

Qualche cosa si nota nel lancio dei programmi e forse anche in qualche gioco (che abbiamo provato molto superficialmente) ma siamo pronti a scommettere che in un test alla cieca senza un vero confronto fianco a fianco sarebbe complicato distinguere ad occhio nudo la Apple Tv del 2022 da quella non solo del 2021 ma anche del 2017.

In futuro però le cose potrebbero cambiare perché il processore A15 ha un grande potenziale che gli sviluppatori, specialmente dei giochi, potrebbero sfruttare rendendo più percepibili le differenze tra Apple Tv di precedente generazione e quella del 2022. Chissà che questa potenza non venga colta come un’opportunità anche per quegli sviluppatori che hanno manifestato scarso interesse per la piattaforma e convinca a tornare sui propri passi anche chi ha smesso di investire su di essa abbandonando come dei relitti alla deriva applicazioni promettenti.

Controllo e Siri

Il controllo del sistema è perfetto grazie al nuovo telecomando che già dalla precedente versione ha sostituito, migliorandolo dal punto di vista del controllo, quello delle prime versioni, molto elegante e distintivo ma meno funzionale. A proposito del telecomando: ci aggiungiamo al coro di coloro che notano come mentre alcuni concorrenti (Amazon con la Fire TV) abbiano aggiunto la funzione per trovarlo, Apple che ha un sistema come Find My non abbia pensato di renderlo compatibile con esso evitandoci spasmodiche ricerche in ginocchio a sbirciare sotto ii divano e ribaltamenti di cuscini.

C’è anche Siri che secondo quel che ci dice Apple prossimamente sarà in grado di distinguere la voce di sei persone per presentare loro suggerimenti adeguati alle loro preferenze.  Per ora però, come ben noto, su Apple TV si comporta in maniera diversa a volte bizzarra e certamente limitante rispetto al modo con cui funziona su altri dispositivi; in termini pratici Siri è ottimizzato per rispondere alle funzioni tipiche della Apple Tv.

Recensione Apple TV 4K 2022
Siri ha un’interfaccia più compatta su Apple TV

Il nuovo processore poteva invece essere l’occasione per rendere migliore anche l’assistente virtuale su una piattaforma dove ha un’utilità che potrebbe apparire ristretta nello scopo ma che in realtà potrebbe essere quantitativamente superiore, secondo chi scrive, a quella che ha sull’iPhone. Permettere a Siri di rispondere a domande che sorgono durante la visione di un contenuto video, un film o un documentario, e che magari non hanno a che fare con il film ma sono una curiosità che espande la visione, sarebbe stato benvenuto.

Altro mancato passo avanti è l’assenza di una completa applicazione Casa. Visto il ruolo sempre più centrale che la Apple Tv dovrebbe avere nella domotica (vedere sopra la connettività Thread di Matter) forse sarebbe stato meglio poter interagire con i dispositivi  direttamente, senza essere obbligati a ricorrere a Siri.

Conclusioni

Che si può dire a conclusione di una recensione di un prodotto che costa meno e che è migliore del precedente? Ovviamente che si deve trattare della prima scelta per chi ha un iPhone, un iPad o un Mac e che cerca un media extender facile da usare, elegante nell’interfaccia, lineare nel controllo e potente. Chi ha un dispositivo Apple non potrà mai trovare nulla di tanto integrato e di complementare se vuole ampliare le possibilità di funzione dei servizi che trova sui proprio dispositivi; anche se il prezzo di prodotti comparabili (come la Fire TV Cube) è inferiore, la differenza di prezzo di qualche decina di euro sarà ampiamente ripagata.

Con Apple TV abbiamo un’estrema facilità e trasparenza nell’accesso ai contenuti e non solo quelli di di Apple Tv+ ma tutti. Basti pensare alla ‘integrazione degli account e al modo con cui le passaword vengono trasportate da un sistema all’altro attraverso iCloud oppure alla possibilità di vedere istantaneamente le proprie foto caricate sul telefono sulla TV. Non dimentichiamo la chiarezza con cui si presentano le applicazioni anche di terze parti, senza inutili fronzoli e pubblicità.

Non dovrebbe raccogliere il nostro consiglio chi ha la Apple Tv 4K 2021 e probabilmente anche chi ha la versione del 2017. Chi rientra in questo caso non ha molte ragioni di comprare la versione 2022 a meno che non si voglia giocare ad Apple Arcade oppure si desideri sfruttare le funzioni Thread per Matter e magari si abbia intenzione di comprare un Tv HDR 10+. In questo caso l’acquisto della Apple TV 4k 2022 ha un senso ma la scelta deve essere per la versione da 128 GB: non solo offre compatibilità con Thread ma ha anche la connessione Ethernet e questo a solo 20 euro in più.

Chi invece non ha un iPhone o un iPad e non ha intenzione di comprarne uno, è meglio che guardi altrove. Le funzioni che rendono esclusiva la Apple Tv sono legate all’ecosistema Apple. Coloro che non hanno interesse in esso comprino una Fire Tv o un Chrimecast, costano meno e per danno le stesse cose.

Prezzo e disponibilità

Apple TV 4K 2022 costa 169 euro oppure 189 euro a seconda della memoria. Si acquista in tutti i negozi Apple, presso i rivenditori autorizzati, su Apple Store on line oppure anche su Amazon che è un rivenditore autorizzato Apple.

 

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