Se volete sostituire la vecchia lampada da comodino con una dal design senza dubbio particolare, pratica e funzionale anche all’aperto, alimentata a batteria, allora la Annt S102 che la nostra redazione ha toccato con mano in questi giorni potrebbe stuzzicare la vostra curiosità.
Si tratta, come accennato, di una lampada pensata principalmente per fare luce in camera da letto ma anche in un salotto o durante la lettura di un libro. Può diventare una luce da lavoro in un luogo non troppo illuminato e dove non abbiamo la comodità di una presa, in una veranda, ad esempio oppure in mezzo al giardino. All’occorrenza, grazie alla batteria incorporata, può trovare un pratico uso anche all’esterno, in cantina, in garage quando manda la luce o per far luce durante una serata d’estate all’aria aperta.
Com’è fatta
La lampada colpisce fin da subito per la forma, che ricorda lontanamente quella di una sfera. Una metà, di plastica liscia colore bianco opaco, custodisce la luce LED, l’altra, leggermente satinata e di un bianco panna, si fonde con il piedistallo che permette di appoggiarla con sicurezza su qualsiasi superficie liscia.
Su quest’ultimo trovano posto tre tasti touch, uno di colore rosso per l’accensione e spegnimento della lampada e gli altri due, in blu e contrassegnati da due frecce, per regolare l’intensità della luce tramite il dimmer. Dal lato opposto c’è un LED per lo stato di carica della batteria incorporata mentre sul bordo adiacente troviamo l’ingresso miniUSB (per la maggiore diffusione di cavi ed accessori avremmo preferito la presa microUSB) per la ricarica di quest’ultima.
Sotto la base c’è infine una maniglia di stoffa bloccata con un meccanismo a scomparsa che permette di estrarla solo all’occorrenza: è questo il sistema che permette di fatto di trasportare la lampada con facilità a testa in giù, trasformandola sostanzialmente in una lanterna da appendere ad una tenda, una maniglia o semplicemente trasportare durante gli spostamenti a piedi.
Come va
La luce è bianca e, come anticipato, regolabile nell’intensità attraverso due tasti. Quando ridotta al minimo è capace di illuminare debolmente anche una camera da letto e, nelle nostre prove, l’abbiamo apprezzata specialmente nel buio più completo, quando gli occhi sono abituati all’oscurità e resterebbero senz’altro abbagliati da una luce molto più forte come quella del flash diretto dello smartphone o di una torcia.
In questa condizione il manuale utente assicura un’autonomia di oltre 100 ore con una sola carica: non abbiamo avuto il tempo di lasciarla accesa per questo lungo periodo ma possiamo confermare che ancora oggi, dopo circa una settimana di utilizzo (in media 30 minuti ogni sera prima di coricarci) con la luminosità al minimo la lampada non si è ancora scaricata.
Al massimo dell’intensità luminosa si riesce ad illuminare a giorno anche un ampio salotto o, se direzionata quando impugnata nella modalità “lanterna”, un’ampia porzione di spazio a terra o di fronte a noi. Nello specifico, siamo riusciti ad ottenere un’ottima visibilità per un’area di circa 5 x 5 metri di spazio, con una visibilità ridotta per qualche metro più in là, ma comunque sufficiente per poter avvistare qualche oggetto depositato a terra.
A questa intensità, secondo il manuale la batteria da 2.200 mAh dovrebbe assicurare 5 ore di autonomia, per le nostre prove sono risultate essere poco più di 4 prima di vederla spegnersi completamente, ma comunque più che sufficienti per poter resistere durante una lunga passeggiata notturna.
L’unico limite sta nei comandi touch. Sono rapidi ed intuitivi ma si fatica a trovarli al buio proprio per via del fatto che sono semplicemente “disegnati” sul piedistallo, senza alcuna sporgenza o rientranza. E’ quindi importante “memorizzare” la posizione dei pulsanti e prendere confidenza con la lampada prima di poterla domare completamente. In queste occasioni per aiutarci nella ricerca ci siamo orientati ritrovando al tatto dapprima l’indicatore LED sul retro: a quel punto è sufficiente spostarsi a tastoni dal lato opposto per ritrovare rapidamente il tasto ON/OFF.
Conclusioni
Anche se è probabile che il target di cliente ideale sia quello che è alla ricerca di un accessorio da tavolo di lavoro o che vuole una luce per esterno là dove non c’è luce abbastanza, noi l’abbiamo adottata in sostituzione della lampada da comodino che usavamo in precedenza. Questa, dalla sua parte, elimina l’ingombro del cavo, occupa meno spazio ed offre una illuminazione altrettanto potente. La forma è particolare, inoltre a differenza di una comune lampada, anche al massimo della potenza non da fastidio se la si guarda direttamente in quanto non produce alcuno sfarfallìo. È ottima anche quando dovesse mancare la luce, per continuare a leggere o svolgere le nostre faccende di casa, oppure non si volessero distubare altre persone.
C’è poi da tenere in considerazione la modalità “lanterna” che la rende versatile all’aperto, in campeggio, in strada, in un luogo dove manca la luce, per cercare qualche cosa in una cantina o in tutti i luoghi bui.
Pro
– Batteria incorporata, funziona anche senza fili
– Maniglia per trasformarla in lanterna
– Versatile e funzionale in ogni ambiente
– No sfarfallìo, la luce non abbaglia neanche al massimo della potenza
– Ottima autonomia
Contro
– Comandi touch scomodi al buio quando si tenta di accenderla
– Ingresso miniUSB (per la maggiore diffusione di cavi ed accessori avremmo preferito la presa microUSB)