Lo scorso anno, proprio in questi giorni, vi parlammo delle cuffie Soundcore Space NC, le migliori di Anker sotto praticamente ogni punto di vista ma vendute ad un prezzo onesto dal punto di vista della qualità del prodotto ma superiore alla media. Nel corso dei mesi successivi l’azienda ha lavorato sodo sullo sviluppo delle cuffie Soundcore Life Q20 che nel complesso suonano davvero bene, offrono le ultime tecnologie ed una qualità davvero notevole ma ad un terzo del prezzo delle sorelle maggiori. Le abbiamo usate proprio in questi giorni: vi raccontiamo com’è andata la prova.
Come sono fatte
Innanzitutto queste cuffie sono costruite davvero bene. La qualità del policarbonato che costituisce l’intera struttura è superiore a quella di cuffie della stessa fascia di prezzo: basta toccarle per accorgersi della cura che l’azienda ha posto nella lavorazione di questo prodotto. Non soltanto nella finitura, satinata al tatto e dal gradevole colore nero opaco che in controluce assorbe gran parte dei riflessi e ne diffonde gradualmente quel che resta, ma anche e soprattutto nella robustezza dell’intera struttura.
Dentro l’archetto c’è un’anima in metallo, a suo modo leggera ma allo stesso tempo molto resistente alle torsioni. Le cuffie sono davvero morbidissime, si flettono anche in maniera esagerata e quando si poggiano i padiglioni sulle orecchie non stringono mai eccessivamente.
Padiglioni che tra l’altro sono rivestiti da una sottile membrana in simil-pelle che va a coprire lo spesso strato di memory foam che costituisce l’imbottitura. Lo stesso tipo di copertura è utilizzato anche per attutire il contatto con la sezione al di sotto dell’archetto che poggia sulla testa mentre i driver sono ricoperti da uno strato in tessuto con l’intento di tenere alla larga sporco e polvere.
Ciascun padiglione può ruotare di circa quarantacinque gradi verso il basso quasi cento lungo l’asse centrale. Questo sistema da un lato consente di ripiegarle per facilitarne il trasporto, dall’altro fanno sì che calzino millimetricamente con le più disparate conformazioni della testa. Da un punto di vista dell’ergonomia è stata una scelta intelligente (dell’azienda) quella di inclinare i padiglioni di circa quindici gradi all’indietro: in questo modo ricoprono perfettamente entrambe le orecchie ma allo stesso tempo l’archetto poggia al centro del capo, mantenendo così le cuffie estremamente stabili quando vengono indossate.
Ci è piaciuta anche la copertura in simil-pelle che l’azienda ha utilizzato per il rivestimento dell’area superiore dell’archetto, solitamente lasciata in policarbonato e che invece qui conferisce alle cuffie un aspetto professionale.
Per quanto riguarda invece i controlli, al di sotto del padiglione sinistro sono incassati il pulsante di accensione e spegnimento delle cuffie, quello dedicato all’attivazione e disattivazione della funzione di cancellazione attiva del rumore (ciascuno con il suo indicatore LED) ed un foro per il microfono; sotto il padiglione destro ci sono i tre tasti che consentono di regolare il volume e gestire la riproduzione musicale insieme all’ingresso microUSB per la ricarica della batteria interna, la porta jack audio da 3,5 millimetri per il collegamento cablato in sostituzione di quello wireless ed altri due fori per i microfoni secondari.
Come vanno
La qualità audio è complessivamente molto buona. I due driver, da 40mm come quelli delle Space NC, riproducono piuttosto fedelmente tutte le frequenze anche a nostro avviso tendono un po’ troppo a scurire il suono verso le basse frequenze. Con la musica classica si percepiscono molto bene i medio-alti, che risultano chiari e cristallini, mentre passando alla musica rock lavorano molto bene anche alle basse frequenze. Sono cuffie che “pompano” quando c’è bisogno, senza mai esagerare in un verso o nell’altro.
Il livello massimo del volume non è affatto assordante ma tuttavia sufficiente per isolarsi completamente dai rumori esterni anche senza attivare l’interruttore NC. Con volumi medio-bassi, quest’ultima riduce sensibilmente i rumori esterni, con una buona insonorizzazione per un ascolto musicale “leggero”.
Per quanto riguarda l’autonomia, il produttore dichiara 30 ore in wireless con ANC attiva che diventano 40 se si spenge la tecnologia di cancellazione attiva del rumore. Nelle nostre prove abbiamo superato le 15 ore complessive in modalità ANC senza che le cuffie si scaricassero. La batteria si ricarica in circa tre ore.
Restando in argomento, la cancellazione del rumore ci ha un po’ deluso. Senza accenderla le cuffie sono già piuttosto insonorizzate ma attivandola la riduzione del rumore non è così potente come ci si potrebbe aspettare. Le Space NC in questo senso lavorano molto meglio, soprattutto poi quando si accende la musica: l’insonorizzazione lì era totale mentre qui, con un volume medio-alto, si potrebbe riuscire a sentire il brusio di tre o quattro persone che parlano animatamente in una stanza accanto. Spariscono invece completamente i rumori ambientali e provenienti dalla strada sottostante.
Conclusioni e prezzo
Le cuffie Anker Soundcore Life Q20 sono delle ottime cuffie over-ear, soprattutto dal punto di vista del prezzo per cui vengono proposte. I 53,99 euro necessari (nel momento in cui scriviamo) per acquistarle su Amazon sono del tutto giustificati dalla qualità costruttiva e quella complessiva della resa sonora. D’altro canto sono anche molto leggere, confortevoli e facilissime da usare e sono il giusto compromesso per chi cerca un prodotto valido e di qualità medio-alta ma che non può o non vuole investire molto di più per una cuffia di fascia superiore.
Pro
- Leggere
- Comode
- Ottima qualità audio
- Buona autonomia
- Ottima costruzione
Contro
- La tecnologia ANC può (e deve) migliorare
- In confezione c’è una bustina in simil-pelle per proteggerle durante il trasporto. Bella, per carità, ma sarebbe stato meglio almeno una custodia semi-rigida.