Che cosa serve a chi viaggia con una dotazione di dispositivi che si ricaricano via USB? Un caricabatterie che possa ricaricarne il più possibile ed occupare poco spazio. L’equazione difficilmente risolvibile si sta progressivamente semplificando grazie all’apparizione dei caricabatterie basati sulla tecnologia GaN, ovvero su componenti che sfruttando il nitruro di gallio diventano più piccole, meno esose in termini di energia e dissipano meno calore. Questo consente ad aziende come la ben nota Anker di mettere sul mercato alimentatori come il PowerPort Atom III che abbiamo provato in questi giorni.
Anker PowerPort Atom III che cosa lo distingue
Se vi descrivessimo il PowerPort Atom III senza scendere troppo nel dettaglio vi chiedereste che ragione c’è di presentarlo con qualche parola in più rispetto a quelle che servono per dire che esiste. Si tratta di un caricabatterie con 4 porte di cui una è una porta Type-C, nulla a prima vista per cui chiamare casa…
In realtà basta guardare qualcuna delle immagini che abbiamo scattato per capire che siamo di fronte ad un prodotto come nessun altro. In primo luogo ci sono le dimensioni; questo alimentatore è molto più piccolo di ogni altro che abbiamo maneggiato con lo stesso numero di porte. In secondo luogo c’è la potenza massima. Nonostante sia così piccolo, è in grado di fornire fino a 65W di uscita di cui 45W escono dalla porta Type-C mentre le porte USB sono in grado, ciascuna, di dare fino a 12W.
A che cosa serve
A che cosa possa servire un alimentatore di questo tipo è facile da intuire per chiunque ha un dispositivo moderno. La porta da 45W del PowerPort Atom III è perfetta per alimentare un MacBook Air, ma funziona anche per un MacBook Pro se non si pretende di farlo funzionare e di ricaricarlo contemporaneamente. Questa stessa porta è eccellente per ricaricare anche un iPad Pro che, come noto, è in grado di assorbire fino a 30W.
Mentre svolgete questa operazione restano a disposizione altri (circa) 20W per ricaricare un paio di smartphone o tablet ad una velocità più che decorosa. In questo momento non abbiamo conoscenza di altri alimentatori di queste dimensioni che siano capaci di fare la stessa cosa allo stesso prezzo.
La prova
Abbiamo volto qualche test tenendo collegati 4 differenti dispositivi al caricabatterie di Anker. In particolare abbiamo connesso un MacBook 12″ Retina (30W) alla porta USB-C e tre iPhone alle altre tre porte USB-2. La ricarica è stata veloce e perfettamente in linea con le specifiche dei dispositivi da ricaricare e le porte che svolgevano questa funzione. L’aspetto più interessante è che il riscaldamento del PowerPort Atom III è stato davvero modesto, più o meno quello del caricabatterie Apple per il MacBook 12″.
In conclusione
Il PowerPort Atom III è al momento il nostro caricabatterie da viaggio preferito. A seconda del Mac che portiamo, ricarica dalla porta Type-C un MacBook 12″ Retina oppure un iPhone con il cavo Type-C su Lightning. Lo usiamo anche per ricaricare contemporaneamente un altro iPhone, un iPad mini 4 e un Apple Watch. Il tutto risparmiando tanto spazio nella nostra valigia che usiamo per brevi viaggi.
Rasenta e non arriva alla perfezione per un solo aspetto: invece che tre porte USB-2 avremmo preferito avere due USB-C e due USB-2, questo ci avrebbe permesso di ricaricare contemporaneamente il Mac e un iPhone alla maggior velocità. Ma comprendiamo che al momento ci possono essere dei limiti tecnici su un simile assetto, causati dalle dimensioni in rapporto alla potenza necessari e forse anche delle valutazioni di mercato. Per questo PowerPort Atom III rappresenta la miglior soluzione che abbiamo mai posseduto per la ricarica in mobilità.
Anker PowerPort Atom III costa al momento della recensione 39,99 euro su Amazon