La qualità delle batterie Anker la conosciamo già in quanto, negli scorsi mesi, abbiamo avuto modo di provare diversi prodotti dell’azienda tra cui proprio le batterie d’emergenza della serie Astro. Una dall’altra differiscono principalmente nelle dimensioni, in rapporto alla quantità di energia contenuta, oltre al numero ed alla tipologia di dispositivi che riescono a ricaricare contemporaneamente.
In comune invece hanno, oltre alla forma, al design ed ai materiali utilizzati, la tecnologia Power QI che permette di ricaricare sempre ed alla massima potenza indistintamente un iPhone, uno smartphone Android o Windows Phone: una caratteristica molto importante che diversi prodotti concorrenti a basso costo difficilmente hanno in quanto non distinguono il prodotto a cui sono collegati e quindi si corre il rischio di avere una ricarica lenta, per via della differenza nella piedinatura delle prese. Dopo aver testato la Astro E3, Astro E4 ed Astro E5, Macitynet ha avuto modo di mettere alla prova la più portatile Anker Astro E1, batteria d’emergenza molto più piccola e leggera delle altre ma con sufficiente energia per ricaricare almeno una volta e completamente qualsiasi smartphone, compreso il più esigente iPhone 6 Plus.
Anker Astro E1 com’è fatta
Come accennato, è molto simile alle altre batterie della linea Astro: in plastica lucida di qualità, ci si rende conto di avere tra le mani un prodotto solido fin dal primo unboxing che, come per gran parte dei prodotti Anker, è caratterizzato da una semplice scatola in cartone dove all’interno troviamo, oltre alla batteria, un cartoncino esplicativo riguardante la tecnologia Power QI descritta in precedenza ed il cavo microUSB per la ricarica.
Misura 9,7 x 2 x 4 centimetri e pesa appena 120 grammi, ben distribuiti per tutto il dispositivo conferendogli una sensazione di robustezza generale data anche dalla durezza della plastica, che non si deforma neanche provando a stringerla con forza al centro, punto dove solitamente prodotti del genere mostrano maggiore flessibilità. Su uno dei due lati corti troviamo l’ingresso microUSB per la ricarica della batteria e l’uscita USB per la ricarica di smartphone e tablet, su un lato lungo invece un pulsante permette di conoscere lo stato di energia residua attivando i LED, di colore blu, posti frontalmente (ognuno rappresenta il 25% di energia).
Anker Astro E1 come funziona e test sul campo
Sulla carta la batteria è dotata di 5.200 mAh, sufficienti per ricaricare quasi due volte un iPhone 6 Plus (2.915 mAh), smartphone che abbiamo utilizzato per i test. In realtà c’è da considerare il fatto che parte dell’energia viene dissipata durante il processo di ricarica, infatti la Astro E1 è riuscita a garantirci una ricarica completa (da 1% a 100%) ed una parziale seconda ricarica pari al 17% di energia per il dispositivo (da 64% a 81%).
La ricarica avviene però più velocemente (circa 2,5 ore) rispetto ai tempi dell’alimentatore originale Apple (circa 3,5 ore), questo perché, come spiegato, la batteria integra la tecnologia Power QI ed è capace di erogare fino a 2 A in uscita (1 A per quanto riguarda l’alimentatore originale Apple). Abbiamo verificato l’uscita collegando un amperometro digitale tra il dispositivo e la batteria, ed effettivamente all’inizio della ricarica (intorno al 12%) la batteria ha erogato 1,87 A, intorno al 37% la potenza è scesa leggermente a 1,53 A, scendendo ancora a 1,32 A al 54%: l’ultimo controllo lo abbiamo fatto al 78% di ricarica dell’iPhone 6 Plus, che veniva ricaricato a 0,45 A. Gli stessi valori sono più o meno confermati con il test su iPad 2, la cui batteria ha alle spalle molti più cicli di ricarica: per quanto riguarda il tablet, la batteria garantisce circa un 55% di ricarica.
Conclusioni
Se cercate una batteria piccola, leggera ed in grado di ricaricare a piena potenza qualsiasi dispositivo, Anker Astro E1 può fare al caso vostro. Al massimo della carica garantisce almeno due ricariche complete per qualsiasi smartphone iOS, da iPhone 4 fino all’ultimo iPhone 6, Android e Windows Phone. Una sola ricarica completa invece per i phablet, come per l’appunto iPhone 6 Plus dei nostri test, Galaxy Note e via discorrendo. Almeno un 50% di ricarica è garantito per i tablet, poco meno se parliamo di iPad Air (8.820 mAh) che, tra tutti i tablet Apple, è quello con una batteria più capiente (6.930 mAh per iPad 2 e 7.340 mAh per l’ultimo arrivato iPad Air 2). In tasca non da fastidio, l’ingombro è infatti ridotto al minimo se consideriamo che integra batterie per un totale di 5.200 mAh.
Prezzo al pubblico
Anker Astro E1, così come tutti gli altri prodotti dell’azienda, può essere acquistata su Amazon dove attualmente la si trova in offerta a 18,99 euro anziché 30 euro, sia nella versione nera (dei nostri test), sia in quella bianca.
Pro
- ricarica completamente 2 volte gli smartphone, 1 i phablet
- piccola e leggera, estremamente portatile
- tecnologia Power QI integrata
Contro
- Non è inclusa una sacca per il trasporto