Le porte USB dei MacBook, così come quelle di gran parte dei computer portatili, sono sempre troppo poche. Aumentarne il numero per garantire lo scambio di file tra più chiavette e dispositivi USB è possibile collegando un HUB in uno degli ingressi.
I produttori di accessori sanno ormai molto bene quanto questo accessorio sia importante per gli utenti visto che ad oggi se ne trovano ormai diverse decine in vendita. A renderli diversi sono solitamente le dimensioni ed il peso, parallelalmente al numero di porte USB aggiunte, ed eventuali funzionalità aggiuntive. L’ultimo arrivato in redazione è tra i più piccoli e leggeri che abbiamo mai visto fino ad oggi, tanto da guadagnarsi l’etichetta “invisibile” visti i suoi 11 x 3 x 1 centimetri ed appena 34 grammi di peso.
Si chiama Anker A7516011, una sigla decisamente anonima per un HUB che meritava forse un nome più appropriato e che magari evidenziasse proprio la sua estrema portabilità. Non è tra quelli che ricaricano i dispositivi: anche collegando il solo iPhone 6 Plus all’81% di batteria ad una delle 4 USB disponibili e lasciando libere le altre, il nostro amperometro digitale segna 0,45 A, non sufficienti per ricaricarlo adeguatamente ma abbastanza per garantirne il riconoscimento ed eventuale sincronizzazione e scambio di file con iTunes. Lo stesso test lo abbiamo eseguito per scrupolo anche con l’iPad 2 al 42% di carica, quindi più esigente in termini di energia, ma l’amperometro ci ha restituito gli stessi 0,45 A già visti prima, a conferma del fatto che anche questo HUB, così come tutti gli altri del suo genere, non è pensato per garantire ricariche multiple dei dispositivi.
Lo dice anche il manuale utente, ricordando che non devono essere superati i 900 mAh nel totale dei dispositivi collegati. Per fare qualche esempio, un mouse consuma all’incirca 100 mAh, una tastiera 500 mAh, una fotocamera digitale generalmente richiede 300 mAh ed un hard disk di quelli autoalimentati ha bisogno di 900 mAh per funzionare correttamente. In pratica potete usarlo per collegare mouse, tastiera e qualche chiavetta USB, da scollegare per scaricare magari qualche file da una camera, oppure per leggere i dati di un hard disk effettuandone un backup o semplicemente spostandoli su altre chiavette USB.
Niente di strano visto che gli unici HUB che riescono ad alimentare dispositivi più performanti (addirittura qualcuno riesce anche a ricaricare almeno un iPhone) sono quelli dotati di alimentatore esterno, una soluzione senz’altro interessante per un uso domestico e che per questo motivo non può essere paragonata all’HUB di Anker. Questo infatti è davvero sottile, per rendere l’idea è leggermente più sottile del nostro MacBook Retina 15’’. E’, in definitiva, tra le migliori soluzioni per aggiungere 3 ulteriori USB (visto che ne ha 4) e risparmiare spazio nella borsa del computer. E’ così piccolo che ci si può quasi dimenticare di averlo, senza rinunciare alla qualità finale: il corpo è in plastica di buona qualità, piacevole al tatto ed incredibilmente leggera. Il cavo è robusto, da tutta l’impressione di resistere a lungo anche a seguito di ripetute torsioni.
Se siete realmente interessati, quando scoprirete il prezzo di vendita correrete subito a comprarlo. Il design ultra-sottile praticamente non si paga visto che, su Amazon, ha lo stesso prezzo di molte altre soluzioni simili, spesso anche di qualche euro inferiore: costa appena 13,99 euro.