Amazon Fire TV Stick 4K è un lettore multimediale per la TV che vi offre tutti i canali oggi disponibili in streaming e vi permette di accedere anche alla maggior parte di quelli televisivi in diretta senza antenna, ad un prezzo conveniente e con Alexa a bordo.
Acquistarlo è semplice, capire il modello giusto un po’ meno, per questo ve lo raccontiamo e vi sussurriamo perché, per noi, il mlglior acquisto non è il modello che abbiamo recensito.
Confezione semplice
La confezione, che strizza l’occhio alla responsabilità ecologica, è tutta in cartone, facile da smaltire: al suo interno, avvolti in un cartone che si apre a ventaglio, emergono subito il telecomando (con le due batterie) e il lettore multimediale (che sembra una chiavetta USB ma con il connettore HDMI al vertice).
Li accompagna il cavo MicroUSB/USB-A (era meglio USB-C), un alimentatore e un piccolo adattatore HDMI in modo che il lettore trovi il giusto posto in tutte le TV, anche quelle per esempio adagiate al muro.
Il lettore vero e proprio è realizzato in plastica nera e misura 108x30x14 mm (connettore incluso), poco più grande di una chiavetta USB, ma conta poco perché lo si collega dietro la TV e tipicamente sparisce.
Il lettore ha bisogno di una alimentazione via USB esterna (perché il connettore HDMI non porta energia): la soluzione è un cavo USB che può appoggiarsi all’alimentatore incluso o ad altre prese USB alimentate di qualunque tipo, anche quelle della TV se dispongono di potenza sufficiente: in caso contrario il lettore potrebbe funzionare lo stesso ma con limitazioni nelle prestazioni, quindi se non siete sicuri usate l’alimentatore.
Installazione
La presenza del cavo non è del tutto trasparente: non si vede mai nelle immagini pubblicitarie: se la TV è a muro non è un problema mentre invece se la tv è in mezzo alla stanza, il cavo va abbinato al retro dello chassis perché altrimenti diventa oggetto di disturbo.
Amazon Fire TV Stick 4K nella dotazione base funziona via Wi-Fi (versione 5 per questo modello o versione 6 nel modello Max), se volete collegarla via Ethernet è disponibile un accessorio che sfruttando un bypass sull’alimentazione aggiunge una presa di rete. Il suo costo è di circa 15-17 €.
Tutto sommato però se avete un router non proprio vecchiotto l’assenza di Ethernet non si fa sentire e non vedrete nessun rallentamento per quanto riguarda la visione dei film in altissima risoluzione, se non dovuto alla vostra connessione internet originale.
Una volta alimentato il lettore, tutto si fa tramite telecomando: un pratico menu vi guida alle varie fasi di installazione, che sono a portata di tutti, basta conoscere la password del Wi-Fi, i dati del proprio account Amazon e, successivamente, ID e Password dei vari canali di streaming.
Il cellulare, iPhone o Android che sia, vi può dare una mano per l’accesso ad alcuni siti e può, nel caso, sostituire quasi del tutto il telecomando in dotazione grazie all’App disponibile per iPhone o Android.
Abbiamo detto quasi perché, nonostante in alcuni casi sia decisamente migliore del telecomando (perché ha la tastiera integrata), non controlla il volume, che resta esclusiva del telecomando in dotazione (o di quello della TV).
Anche se sembra strano, perché il sistema è fatto sostanzialmente di due sole parti abbastanza economiche, se ne perdete una non disperatevi perché il mercato degli accessori è molto florido.
Ci sono telecomandi sostitutivi, meno belli ma egualmente efficienti, una custodia per il telecomando a prova di caduta ed infine anche un connettore HDMI a gomito, per installazioni particolari.
Buona interfaccia, ma quanta pubblicità!
L’interfaccia di Amazon Fire TV Stick 4K è orientata alla fruizione dei contenuti in primis, cercando di suggerire, anche poco velatamente, all’utente quelli che potrebbero essere i film o telefilm più interessanti e adatti alla visione.
Grande spazio viene dato ai contenuti singoli, più che alla scelta dei canali, cercando di pilotare gli interessi dell’utente più che una navigazione imparziale delle proposte.
Ovviamente l’utente è in grado di agire in modo indipendente: non solo sul telecomando sono presenti (e pre programmati) gli indirizzi diretti per i vari Amazon Prime Video, Netflix, Disney+ e Amazon Music, dal menu in centro nella schermata principale è possibile anche accedere a tutti i canali streaming e se non ci sono, scaricare le App relative dallo store.
Nonostante una obbiettiva libertà di fruizione, è indubbio che Amazon punti sulla promozione dei contenuti di Amazon Prime video (film e telefilm) che appaiono come proposte, a tratti quasi impertinenti, nella Home.
Non c’è nulla di male, anche Apple lo fa con AppleTV+, ma qui è più evidente: certo secondo chi scrive alcune serie proposte come “L’uomo nell’alto castello”, “The Expanse”, “The Big Bang Theory” e “The Boys” (in ordine casuale) sono davvero da non lasciarsi scappare, il sistema continua a riproporle anche se le abbiamo già viste.
Per il resto la navigazione è efficace e l’interfaccia è buona, qualche scattino qua e la si vede ma non è nulla di terribile e si lascia perdonare, mentre i caricamenti non hanno mai lasciato un secondo di attesa.
Lo streaming funziona sia per i contenuti remoti che per quelli presenti nella rete locale, come per Plex, che qui noi usiamo con un NAS Asustor collegato alla stessa rete: su Plex abbiamo caricato filmati e foto personali, ma se avete un abbonamento a Amazon Prime, potete usare lo spazio infinito gratuito per le foto personali, che Amazon Fire TV Stick 4K può visualizzare oppure utilizzare anche come salvaschermo.
L’uso del telecomando hardware è buono, la forma è corretta (le misure sono 38x142x16 mm per 43,4 grammi, dal nostro punto di vista pure troppo leggero) anche se il numero di tasti potrebbe essere minore, lasciando più spazio ai tasti del volume, che forse sono troppi piccoli e mancano un po’ quando li cerchiamo senza guardare.
Alexa, riproduci “the Big Bang Theory”
La compatibilità con Alexa, lo ammettiamo, è stata la funzione che di più ha spunto verso questo device rispetto alla concorrenza (che per caratteristiche e prezzo è rappresentata da Xiaomi TV Stick 4K), che invece usa Google Assistant.
Il sistema non è attivo al richiamo vocale “Alexa…” ma dispone di un piccolo tasto nel telecomando che, una volta schiacciato, apre al piccolo microfono e accetta tutti i tipi di comandi, come un altro device compatibile con Alexa.
Di più, avendo una TV a disposizione, è come avere un enorme “Echo Show“ capace di mostrare i risultati a video oltre che rispondere con la voce famosa di Alexa.
Idealmente Alexa, oltre che funzionare come “maggiordomo” della casa (“Alexa accendi le luci in salotto”, “Alexa, suona qualce cosa di Hans Zimmer” oppure “Alexa che tempo fa oggi”) dovrebbe funzionare anche come aiutante nella scelta dei contenuti.
Il condizionale è d’obbligo, perché nei nostri test ha funzionato bene, ma non benissimo: ad esempio funziona bene quando le si chiede di riprodurre un film romantico (o di altro genere), lasciandole la scelta, con risultati che qui dipendono da persona a persona.
Con titoli più definiti Alexa funziona abbastanza bene (“Alexa riproduci The Big Bang Theory”) anche se in caso di dubbio non decide da sola ma chiede ulteriori spiegazioni (ad esempio se riprodurlo da Netflix o da Amazon Prime): qui si crea un piccolo problema di privacy, perché le due ricerche sono correlate, quindi viene da pensare che tutte le chiamate ad Alexa non siano proprio anonime, ma è solo una supposizione (che però con SIRI non succede).
Ovviamente la ricerca non funziona proprio su tutti i contenuti, ma solo sui canali principali: se ad esempio la serie da noi cercata c’è anche su Plex, Alexa non ne fa menzione e così accade per le foto: se si richiede una ricerca specifica, tipo “Mostrami le foto di Gianluca”, la risposta è forzatamente legata ad Amazon Foto, seppure le foto siano anche su Plex. Del resto occorrerebbe una classificazione ad hoc con l’inserimento di metadati corretti cosa che per ovvie ragioni non interessa ad Amazon con contenuti derivanti da fonti terze.
Apprezzabile la funzione “Guarda in diretta”, che apre l’accesso a tutta una serie di canali come YouTube, Twitch, PlutoTV, DAZN, RaiPlay e Mediaset Infinity (perlopiù gratuiti) che possono sostituire gran parte dei canali tradizionali in broadcast della TV tradizionale, che diventa sempre meno importante.
Benvenute cuffie
La riproduzione 4K (sino a 60 fps) è un bonus, ma ovviamente dovete avere un monitor una TV 4K e un abbonamento ai servizi di streaming (o contenuti su Plex) che vi permetta di accedere a questi contenuti.
L’esperienza della visione di film e telefilm è molto buona grazie al segnale HDR10 e al sistema audio Dolby Vision, ma ovviamente questa è solo una promessa, perché la TV deve poter supportare questi standard, cosa che in pratica tutte le tv di fascia media e alta abbastanza recenti hanno.
Grazie alle Skill per Alexa, è possibile usare la TV anche come monitor di una webcam remota, funzione preziosissima per chi ha bambini o anziani in casa da controllare o deve accedere alle telecamere all’ingresso o in altre zone della casa.
Infine, una funzione che appare scontata ma non lo è quella di poter abbinare ad Amazon Fire TV Stick 4K una serie di accessori Bluetooth, in particolare le cuffie (noi l’abbiamo usata con le Bose 700), che permettono la fruizione di tutti i contenuti senza disturbare chi è vicino, una funzionalità particolarmente apprezzata nell’epoca dello smart working, oppure anche solo se qualcuno dorme nella stanza a fianco e non gradisce il volume troppo alto.
Considerazioni
Dopo questo elenco di caratteristiche, capacità e esperienza utente possiamo dire che Amazon Fire TV Stick 4K è un buon lettore multimediale, che eccelle in alcuni aspetti (come l’esperienza utente, il rapporto qualità prezzo e la facilità di gestione data dagli automatismi), con il bonus di Alexa a bordo che in alcuni frangenti è molto comoda (e fa sorridere chi la usa la prima volta).
Può migliorare? Certo, con il tempo forse Amazon Prime Video potrebbe diventare meno invadente, potrebbe esserci una più alta integrazione con prodotti di terze parti come Plex e un telecomando con i tasti del volume più grandi, ma già oggi è un bel prodotto che farà felici quanti lo acquistano, e come lettore multimediale fa un lavoro egregio.
È quindi il prodotto migliore per voi? Secondo noi no: a guardare il listino questo Amazon Fire TV Stick 4K è buono, ma la versione Max potrebbe essere una scelta più conveniente come rapporto qualità/prezzo, perché con soli 5 Euro in più avete un chip più potente, più memoria e un segnale Wireless (Wi-Fi 6) che guarda meglio ad una casa con più componenti wireless.
Per le versioni più economiche come la Lite o quella normale dipende dall’uso: se accompagnate ad una TV FullHD (che magari sta in cucina o in camera) vanno bene, altrimenti meglio optare per una versione 4K, come sopra meglio se Max.
Pro:
• Potente quanto basta
• Ottimo rapporto prezzo prestazioni
• Supporto per 4K
• Alexa integrata
Contro:
• La presenza di Amazon Prime è invadente
• Numero e tipo di App solo per la parte multimediale
Prezzo:
• 69,99 € (Amazon Fire TV Stick 4K)
• 34,99 € (Fire TV Stick Lite)
• 44,99 € (Fire TV Stick)
• 74,99 € (Amazon Fire TV Stick 4K Max)
• 159,99 € (Fire TV Cube)
Amazon Fire TV Stick 4K è disponibile esclusivamente su Amazon.it. Sempre su Amazon è disponibile la versione Lite (solo FullHD con passthrough HDMI dell’audio con codifica Dolby), la versione normale (solo FullHD, con audio Dolby Atmos), la versione Max (4K, Wi-Fi 6, più RAM e processore più potente) ed infine la versione Cube, con processore Octa-core, doppio spazio e ingresso Ethernet.