Il nuovo Amazon Echo terza generazione, presentato a fine settembre, è l’erede del primo speaker del colosso dell’e-commerce che ha scatenato la mania e il mercato di questi dispositivi a partire dagli USA nel 2014. Allo stesso tempo eredita la qualità audio superiore di Amazon Echo Plus del 2018 (ancora proposto a 149,99 euro), primo anno in cui l’ondata di dispositivi Amazon con Alexa sono stati commercializzati in Italia.
Innanzitutto il nuovo Amazon Echo terza generazione offre l’audio migliorato e potenziato di Echo Plus a un prezzo inferiore, praticamente 50 euro meno (è proposto a 99,99 euro), questo perché è assente il controller Zigbee per gestire via radio i dispositivi smart home che sfruttano il protocollo omonimo.
Questo però non significa che dobbiamo rinunciare alla casa smart perché, grazie alle migliaia di skill disponibili, le abilità di Alexa che come le app per smartphone possono essere installate e rimosse dall’utente in base alle proprie esigenze, possiamo comunque comandare le luci Philips Hue, il termostato per il riscaldamento e così via per decine e decine di dispositivi smart home di costruttori diversi che rendono disponibili skill su misura per rendere possibile in controllo vocale tramite Alexa.
Sul fronte audio Amazon Echo terza generazione mette a disposizione un woofer al neodimio da 3 pollici (76 mm) e un tweeter da 0,8 pollici (20 mm). Questo si traduce in una riproduzione di audio e musica con qualità e potenza superiori. Per chi possiede Amazon Echo di seconda generazione dello scorso anno il miglioramento è contenuto, viceversa per chi non possiede uno speaker con Alexa o ha iniziato con un piccolo ed economico Echo Dot il balzo è sostanziale.
Il costruttore dichiara che questo dispositivo eroga musica e audio in grado di riempire una stanza di medie dimensioni, qualità che la nostra prova conferma appieno. Anzi, nel nostro caso abbiamo installato il nuovo Echo in taverna, una stanza di grandi dimensioni con soffitto basso: l’audio erogato è di buona qualità e di potenza più che sufficiente anche per una festa.
Notevole la riproduzione dei bassi e anche quella delle tonalità alte, meno brillanti invece le tonalità medie, ma il giudizio è senza dubbio positivo. Posizionato su un piano in legno la potenza dei bassi fa vibrare sia lo speaker che il mobile, con suoni che riempiono il locale e che permettono di gustare appieno qualsiasi genere musicale. La qualità della riproduzione rimane elevata anche a volumi sostenuti: con una regolazione del volume che va da zero a 10, si avvertono distorsioni solo agli ultimi due livelli.
Sorprendente il funzionamento dei microfoni, in grado di captare il comando vocale Alexa anche quando l’utente si trova dall’altra parte della stanza, con musica in riproduzione a volumi sostenuti, senza dover gridare “Alexa” per farsi sentire.
Naturalmente le più che buone qualità audio di questo dispositivo tornano utili non solo per ascoltare musica e canzoni, ma anche per le radio via Internet, per tutti i principali servizi di musica in streaming inclusi Apple Music e Spotify, così come per i podcast, gli audio libri e così via. Tutto sempre a portata di voce, a distanza e anche quando abbiamo le mani impegnate mentre facciamo altro, grazie ai comandi vocali.
Migliorano anche design e costruzione
Il nuovo Amazon Echo non migliora solo sul fronte audio e del prezzo, ma anche per design e costruzione. L’estetica è molto simile ad Echo Plus, in sostanza un compatto cilindro con base e lato superiore in plastica di buona qualità e piedini gommati, mentre la parte principale del corpo è interamente rivestita in tessuto, anche questo di buona qualità e con colorazioni accattivanti.
La differenza con il Plus del 2018 si nota osservando le due estremità: nel modello dello scorso anno erano appiattite, ora invece sono più arrotondate. La soluzione probabilmente è stata adottata per ottenere più spazio interno per i driver di dimensioni maggiori, ma risulta anche più piacevole alla vista, oltre che perfettamente in linea con stile e materiali del resto della gamma. Grazie alle dimensioni compatte e ai buoni materiali quando lo si solleva si ha l’impressione di avere tra le mani un dispositivo solido e molto ben costruito, oltre che bello da vedere.
Privacy migliorata
Negli ultimi mesi in USA e non solo sono emerse diverse preoccupazioni sul livello di privacy dei dati utente in relazione agli smart speaker di tutti i principali costruttori. Inchieste dei media e lamentele degli utenti vertono per lo più sui programmi di ascolto delle richieste audio, o delle trascrizioni automatiche, effettuate per migliorare la comprensione del linguaggio parlato e la qualità delle risposte degli assistenti vocali.
Queste procedure sono necessarie per l’evoluzione degli assistenti e, in linea teorica, dovrebbero essere sempre effettuate in modo da mantenere l’anonimato degli utenti. In ogni caso Amazon si è mossa molto rapidamente per rispondere alle preoccupazioni degli utenti. Su tutti i dispositivi Amazon Echo, smart speaker ma anche i modelli dotati di schermo, è presente un pulsante che chiude fisicamente i microfoni e anche la webcam dove presente.
Nel caso specifico del nuovo Amazon Echo di terza generazione c’è un pulsante per chiudere completamente i microfoni. In aggiunta l’utente può scegliere di non partecipare al programma di registrazione e ascolto delle richieste per migliorare Alexa, di cancellare tutte le registrazioni audio delle sue richieste o, ancora, di cancellare quelle desiderate con varie opzioni per eliminare l’ultimo comando impartito, tutti quelli della giornata, quelli della settimana, degli ultimi tre/sei mesi e così via. Insomma tutto è studiato e configurato per tranquillizzare anche gli utenti più paranoici.
Suona tutto
Ricordiamo che oltre alla musica in streaming da Amazon Prime Music, Amazon Music Unlimited e tutti gli altri principali servizi in streaming, Amazon Echo mette a disposizione anche il Bluetooth e il jack audio con doppia funzione. Grazie al Bluetooth possiamo abbinare al volo uno smartphone o qualsiasi altro computer e dispositivo dotato di BT per riprodurre la musica memorizzata o comunque proveniente da altre sorgenti.
Ancora il jack audio da 3,5 mm funziona sia da ingresso audio per collegare con lo storico cavetto computer, smartphone, tablet o qualsiasi altra sorgente, ma lo stesso connettore funge anche da uscita per inviare l’audio proveniente da Echo verso un amplificatore o un altro dispositivo audio esterno.
Infine abbiamo sempre la possibilità di abbinare due Amazon Echo e anche Echo Plus dello scorso anno, per creare un vero sistema audio stereo. Una funzione interessante per chi dispone del Plus 2018 ma anche in prospettiva futura, per espandere e potenziare l’audio in un secondo momento, magari associando anche Amazon Woofer per realizzare un sistema audio 2.1.
In definitiva
Per avere uno speaker in grado di erogare questa qualità audio (o superiore) bisogna essere disposti a spendere molto di più dell’ottimo prezzo richiesto da Amazon. Con questo modello il costruttore propone uno speaker particolarmente indicato per la riproduzione audio e l’ascolto della musica che allo stesso tempo è anche uno speaker smart.
Con l’introduzione dei nuovi modelli di quest’anno, ora il listino Amazon è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Per chi non ha mai usato uno speaker smart Alexa e vuole contenere il più possibile la spesa, per provarlo e poi decidere eventualmente modelli superiori, si può iniziare con Amazon Echo Dot, il nuovo Echo Dot con orologio e anche l’economico e versatile Echo Flex. A un prezzo leggermente inferiore è anche proposto l’ottimo Echo Show 5 (qui la nostra recensione), indicato per chi preferisce avere a disposizione uno schermo, ma con una potenza audio inferiore rispetto al nuovo Echo qui recensito.
Per chi invece desidera uno speaker in grado di riprodurre musica potente e di qualità, con in più tutte le funzionalità e la versatilità d’uso di Alexa, il nuovo Amazon Echo terza generazione è la scelta ideale.
Dot e Flex sono indicati per la cucina, il comodino, il bagno, un corridoio e in generale per ambienti non molto grandi, dove la musica serve solo come sottofondo e non per riempire la stanza. Invece il nuovo Echo può svolgere ugualmente questa funzione, ma può anche fungere da solo come speaker centrale per la sala, la taverna o una grande stanza che alla bisogna, per una cena speciale o una festa con amici, può essere spinto su di volume per riempire tutto l’ambiente con audio potente e di buona qualità.
Ricordiamo che presto sarà disponibile anche Amazon Echo Studio, il nuovo speaker di punta della gamma con audio direzionale, ancora più potente e di qualità superiore, ma non a caso è proposto esattamente al doppio del prezzo di Amazon Echo qui recensito, quindi consigliabile per palati ancora più esigenti.
Pro
Suono migliorato e potenziato
Bassi potenti
I microfoni captano molto bene i comandi vocali
Ottimo rapporto prezzo qualità
Contro
Nessuno da rilevare
Prezzo e disponibilità
Il nuovo Amazon Echo terza generazione è disponibile in quattro colorazioni (antracite, blu-grigio, grigio chiaro e grigio mélange) al prezzo di 99,99 euro e si può acquistare da questa pagina di Amazon.
Invece da questa pagina sono disponibili tutti gli speaker Amazon Echo. Si parte dal più economico Echo Flex a 29,99 euro, salendo a Echo Dot (2018) a listino 59,99 euro ma ora in offerta a 44,99 euro, il nuovo Echo Dot (2019) con orologio, fino ad arrivare al più potente Echo Studio proposto a 199,99 euro.
Per la recensione dei primi Amazon Echo e di Alexa in italiano rimandiamo a questo articolo. Sull’evoluzione delle funzioni Alexa nella nostra lingua nel primo anno di disponibilità in Italia abbiamo parlato qui. Tutti gli articoli di Macitynet su Alexa si trovano a partire da questo collegamento.