Dopo la bomba Amazfit GTR, lo smarwatch fitness più elegante che ci sia, il produttore lancia sul mercato un altro alleato per il fitness degno di nota. Prende il nome di Amazfit Verge Lite, e si propone come smartwatch fitness a tutto tondo, con un rapporto qualità prezzo che ne giustifica l’acquisto. Rispetto al Verge, però, perde funzioni importanti.
A differenza del già citato GTR, Verge Lite ha sembianze totalmente differenti. Abbandona il campo dell’eleganza per mostrarsi come uno smartwatch sportivo, con materiali differenti rispetto al GTR. Il cinturino è totalmente in silicone, mentre la cassa è in plastica.
I materiali non sono così “nobili” come quelli del GTR, elemento che induce subito a pensare ad un utilizzo completamente differente. Propone un display circolare da 1,3 pollici, con risoluzione di 360 x 360, con un unico tasto posizionato sulla parte alta, ma più verso il posteriore, che risulta quasi invisibile quando si indossa l’orologio al polso.
Il design è molto semplice, minimale e moderno. Non elegante come il GTR, ma non per questo meno gradevole: si tratta soltanto di un dispositivo che ha un obiettivo diverso dal GTR, più orientato al fitness. Lo schermo impiega tecnologia AMOLED, e sebbene la risoluzione sia inferiore rispetto al GTR, propone una qualità eccellente, con numerose informazioni che possono essere lette nella watch face principale.
Sul retro è presente il sensore per il calcolo del battito cardiaco, che funziona davvero bene, al pari di quello installato sul GTR. Probabilmente sono i medesimi, con lo stesso algoritmo utilizzato dalla società produttrice.
Sempre sul retro i contatti per la ricarica, anche se qui non manca un appunto negativo. La dock di ricarica non è magnetica, e l’utente dovrà incastrare manualmente l’orologio per avviare la ricarica. E’ anche piuttosto corposa, a differenza di quella del GTR, molto più piccola e minimale.
A livello di sistema operativo, Verge Lite monta un sistema molto simile al GTR. Accanto alla watchface principale ci sono le schermate per il calcolo dei passi e per il battito cardiaco. Mentre con uno slide verso il basso si apre il pannello delle impostazioni rapide, come luminosità, risparmio batteria, torcia e modalità non disturbare.
Uno slide verso l’altro, invece, fornisce l’accesso al menù con tutte le funzioni, quali Esercizio, Stato, HR, Notifiche, Meteo, Musica, Eventi, Allarmi e Impostazioni. Al momento in cui scriviamo il firmware è in lingua inglese, ma siamo certi che nel giro di qualche giorno, massimo settimana, arriverà anche la versione italiana.
A differenza del GTR manca un secondo tasto per richiamare velocemente una funzione dell’orologio. E’ un peccato, perché in questo modo non sarà possibile richiamare rapidamente una delle funzioni più utilizzate.
La pressione prolungata dell’unico tasto presente attiva le varie modalità di esercizio, mentre non è possibile scegliere di avviare velocemente altre funzioni, come ad esempio le notifiche.
Il sistema di notifiche è identico a quello visto su GTR, con i vari messaggi che compaiono a schermo, dove è possibile leggere per intero il testo ricevuto, ma dove manca assolutamente la possibilità di rispondere.
Per accedere al pannello notifiche è necessario effettuare uno slide verso l’alto, scegliere Notifiche, e da qui iniziare a scorrerle. Peccato che non vi sia un modo più rapido per poterle consultare. Ad ogni modo, i vari messaggi in entrata sullo smartphone, appariranno subito a schermo intero sull’orologio, per poi sparire qualche secondo dopo.
La funzione Fitness è, invece, degna di nota. L’orologio gode di GPS + GLONASS per un posizionamento satellitare preciso e rapido. Abbiamo provato a mettere a confonto Verge Lite con GTR e nel 100% delle volte è stato il Verge Lite ad agganciare per prima i satelliti e consentire una corsa tracciata.
L’orologio consente di tracciare sette attività, come la corsa all’aria aperta, tapis roulant, camminata all’aperto, ciclismo indoor, ellittico, ed esercizi. Precise, naturalmente, le informazioni relative al conteggio passi, ai chilometri percorsi e alle calorie bruciate, così come sempre verosimile il risultato del battito cardiaco. Messi a confronto, GTR e Verge Lite restituiscono sempre dati simili.
Quanto alle mancanze di questa versione Lite, rispetto al Verge normale, le più importanti sono la mancanza di Alexa, assistente Amazon presente su Verge, e l’impossibilità di effettuare telefonate direttamente dal polso. Come su GTR, infatti, durante una chiamata in arrivo, è possibile solo rifiutare o silenziare. Si tratta di mancanze di non poco conto, da valutare nella scelta tra Verge e Verge Lite, la cui differenza di prezzo si aggira intorno alle 30 euro.
C’è, però, da dire, che mentre il Verge ha un’autonomia di circa 5 giorni, questo modello Lite permette 20 giorni di utilizzo senza effettuare la ricarica. Anche questa è una differenza di non poco conto: se non avete bisogno di altoparlante e microfono, e potete fare a meno di Alexa, allora Lite potrebbe essere la scelta consigliabile.
Conclusioni
Verge Lite è un altro pezzo da 90. Il suo costo, di circa 79 euro, lo rende un acquisto quasi obbligato per chiunque fosse alla ricerca di uno smartwatch per il fitness. Lo schermo AMOLED si legge abbastanza sotto la luce del sole, l’autonomia è invidiabile, e il segnale GPS aggancia rapidamente. Bello esteticamente, si lascia indossare in molte occasioni, anche se non nasconde la sua natura sportiva.
PRO
- Autonomia di 20 giorni
- GPS rapido
- Buono lo schermo
- Rapporto qualità prezzo
- Comodo da indossare
- Preciso nel tracciamento dati
CONTRO
- Niente Alexa
- Niente supporto alle telefonate
- No ATM, solo IP68
Prezzo al Pubblico
Costa 79 euro e si acquista direttamente da qui nelle colorazioni grigio e bianco (lo sconto è visibile una volta aggiunto il prodotto a carrello).
Il modello GRT, invece, su GearBest costa circa 135 euro.