Un accessorio spesso sottovalutato o poco considerato è il pennino capacitivo, un semplice dispositivo che permette di sostituire il tocco delle dita con quello più preciso che si può avere con una penna. Utile non solo per chi ama disegnare o scrivere a mano con l’iPad, ma anche per chi d’inverno non vuole ad esempio togliere i guanti per rispondere ad una telefonata in entrata: sebbene i guanti touchscreen possono essere una valida soluzione, la penna può essere talvolta più efficiente e sicuramente più portatile.
Sul mercato se ne trovano diverse, quella che vi mostriamo oggi è quella ideata da Just Mobile, realizzata in modo tale da combinare la classica penna a sfera con le caratteristiche di quella per touchscreen: Alupen Twist L ed è compatibile con qualsiasi smartphone e tablet dotato di schermo touch.
Alupen Twist L com’è fatta
La Alupen Twist arriva a casa nella sua classica confezione da esposizione in cartoncino nero custodita all’interno di una morbida base in gommapiuma nera; una volta aperta, al suo interno troveremo giusto la penna, pronta all’uso. La prima cosa che si nota quando viene presa in mano è il peso perfettamente bilanciato per poter essere utilizzata in entrambi i versi: sia che decidiamo di scrivere su carta che di utilizzarla come pennino per display touchscreen, la penna si adatterà alla mano senza appesantire il tratto.
Esternamente è caratterizzata da una struttura per metà alluminio, quella inferiore dov’è posizionata la punta a sfera, e per metà in plastica ruvida ABS, quella superiore dov’è localizzata la punta touch: quest’ultima area è caratterizzata da una trama a punti concavi che conferiscono maggiore grip durante l’utilizzo ed accoglie la clip da taschino classica di molte penne con tanto di marchio J|M impresso sulla superficie. Il design è affusolato, con una parte centrale più corposa che si accomoda sulla mano in entrambi i lati e ne permette un più comodo utilizzo sia in un verso che nell’altro.
Alupen Twist L come funziona
Basterà ruotare una delle due metà in ciascuno dei due sensi per far uscire una delle due punte interessate: mantenendo ferma quella in alluminio e ruotando in senso orario quella in ABS tireremo fuori la punta a sfera mentre ruotandola in senso antiorario quella touch. Differentemente da altre penne che continuano a ruotare a vuoto, in entrambi i casi qui ci sarà un fine-corsa a segnalare l’avvenuta estrazione di una delle due punte. Per chiuderla, basterà ruotare nel senso opposto a quella di estrazione facendo particolarmente attenzione al “punto centrale”, dove per un attimo la rotazione verrà bloccata per segnalare l’avvenuta e corretta chiusura della penna.
La penna a sfera, di colore nero, è di quelle a cartucce che, una volta esaurita, potrà essere sostituita con una nuova: l’operazione non è proprio intuitiva ma resta comunque facile da applicare. Per prima cosa, tirate una delle due estremità verso l’esterno: non sarà necessario applicare troppa forza per veder scivolare via la metà in ABS. A quel punto, svitate la punta in gomma del touchscreen; sfilate via il tubetto protettivo in alluminio e svitate il tubetto nero. Ora con leggera forza tirate via la lunga cartuccia in metallo: questa è quella che dovrete sostituire quando sarà completamente esaurita, nello specifico dovrete acquistare il modello SCHMIDT-MINE 635 (mit Stahlspitze ISO 12757-2D) o uno compatibile. Per rimontare il tutto, seguite il procedimento inverso.
Conclusioni: La penna risulta davvero confortevole durante l’utilizzo grazie anche al peso bilanciato di soli 26 grammi che permette di usarla in entrambi i versi senza fatica. Il contro è sicuramente il prezzo, non troppo accessibile visto che si tratta di una semplice penna capacitiva con funzione di penna classica, ma i materiali di cui è composta e l’ergonomia finale incidono decisamente sulla scelta del prodotto.
Pro: Ergonomica, cartucce sostituibili
Contro: Prezzo
Prezzo al pubblico: Come accennato, la penna è distribuita in Italia da ADL al prezzo di 39,99 euro nella colorazione nera e argento.
