Apple continua a lavorare sulla Realtà Aumentata (AR) e uno degli ultimi brevetti registrati riguarda un sistema per le auto che consente di visualizzare informazioni sulla strada che si ha davanti, inclusi elementi che sono al di fuori della visione del conducente. Il documento evidenzia la possibilità di visualizzare in tempo reale modelli 3D preimpostati in grado di fornire all’utente informazioni sul mondo circostante durante gli spostamenti in auto.
Il modello 3D pregenerato può includere dati sul tragitto, punti di interesse e altri elementi utili al conducente ai quali può accedere grazie al cloud. I dati sono man mano raccolti accedendo a piccoli blocchi, sulla falsariga dei tasselli sfruttati dai servizi di mapping online e le sezioni pertinenti del modello 3D create dal sistema AR dell’auto.
Apple spiega che il sistema AR dell’auto può combinare le porzioni 3D preimpostate tenendo conto dei dati di altre sorgenti, come i sensori LIDAR delle auto a guida autonoma per decidere quali informazioni mostrare a conducente e passeggeri. I dati sono presentati al guidatore proiettati, ad esempio, sul parabrezza del veicolo. Il sistema, di cui riferisce AppleInsider è in grado di fornire informazioni su aree oltre il range dei sensori di un veicolo e della visione del conducente, mostrando ad esempio il percorso che si ha davanti, incluse parti della strada oscurate alla vista ad esempio da edifici, strutture varie, montagne e colline distanti.
Se un diverso veicolo passa vicino al nostro, il sistema ne può tenere conto e mostrare dove probabilmente si trova anche quando davanti a noi vi sono edifici o altri ostacoli che ne nascondono la vista. Questa funzionalità è utile in caso di scarsa visibilità, nebbia o forti nevicate con i sensori dell’auto che potrebbero avere difficoltà a ottenere in quadro preciso dell’area esterna. I dati prelevati da cloud potrebbero aiutare a prevedere il percorso e fornire comunicazioni che i sensori non sono in grado di creare autonomamente in casi di emergenza.
Apple, lo ricordiamo, sta testando da tempo suoi veicoli a guida autonoma e solo in California sono almeno 45 i veicoli di questo tipo in circolazione. Su questi sono presenti sensori LIDAR di telerilevamento e di altro tipo grazie ai quali è possibile rilevare e interpretare l’ambiente circostante.
Non è chiaro cosa Cupertino abbia intenzione di fare con la tecnologia in questione ma quando sarà tutto testato, probabilmente l’idea è di fornire il sistema completo alle aziende automobilistiche. Tra i numerosi brevetti registrati, legati al cosiddetto “Project Titan”, anche meccanismi per il riconoscimento di gesture nei veicoli, altri ancora per comunicazioni tra differenti veicoli e segnali stradali manuali come i gesti compiuti da agenti del traffico che regolano la circolazione.