Continuano a essere individuati frammenti di codice con riferimenti a realityOS, quello che dovrebbe essere il visore Apple per la Realtà Virtuale / Realtà Mista, un marchio che Apple ha depositato nel 2022.
Nuovi nessi a realityOS sono stati scoperti dall’utente Nick Chan (@riscv64) che ha individuato riferimenti nel repository open source Apple su GitHub, confermando l’esistenza di un sistema operativo con questo nome e di un simulatore.
L’ultima volta che era stato individuato codice con riferimento a realityOS, Apple lo aveva rimosso ed è probabile che anche questa volta il codice non rimarrà a lungo su GitHub.
Un diverso riferimento dello stesso tipo è stato individuato da Steve Moser, collaboratore del sito Macrumors che ha anche scovato il nome in codice “PLATFORM_WOLF”.
Nice find by @riscv64
Tons of realityOS references from Apple's latest OSS stuff on GitHub pic.twitter.com/E3oa7zGTMM
— Aaron (@aaronp613) March 15, 2023
Il nome realityOS è stato in passato individuato sull’App Store; rOS o realityOS è il nome che Bloomberg ha indicato già nel 2017 come quello del sistema operativo per il visore di Apple, affermando inoltre che il nome in codice usato internamente dagli ingegneri per fare riferimento a questo sistema è “Oak”.
realityOS dovrebbe inizialmente essere disponibile su un visore AR/VR top di gamma, un dispositivo di nicchia che Apple avrebbe intenzione di annunciare entro quest’anno.
Secondo il generalmente attendibile analista Ming Chi Kuo il visore di Apple offrirà una potenza di calcolo paragonabile agli ultimi Mac Apple Silicon, grazie a due chip progettati da Apple, uno per gestire la grafica in alta risoluzione del visore, sembra fino a due schermi 8K, il secondo chip invece dedicato alla gestione dei numerosi sensori e videocamere integrate.
Per il suo primo visore la Mlela punta principalmente a funzionalità dedicate ai giochi, media e comunicazioni prevedendo fin da subito la creazione di un App Store dedicato.
A causa delle componenti ad altissime prestazioni e dei sensori impiegati si tratterà di un dispositivo professionale dal prezzo elevato, si parla di oltre 2.000 dollari.