A distanza di pochi giorni arriva un nuovo report in cui si prevede un calo vendite iPhone nel 2016. Secondo RBC Capital la gamma iPhone navigherà con “venti contrari” già a partire dal trimestre di marzo che sembra interesserà i primi 6 mesi del prossimo anno.
Il calo vendite iPhone previsto da RBC Capital è di circa il 2% rispetto al 2015, per un totale spedizioni di 227 milioni di unità, un totale non molto diverso da quanto indicato da Morgan Stanley nel report di pochi giorni fa. La nuova previsione si basa su dati raccolti tra alcuni fornitori di componenti che lavorano per Apple in Oriente, per questa ragione alcuni obbiettano che la stima potrebbe essere falsata non includendo dati e previsioni di altri fornitori coinvolti negli ordinativi per iPhone.
Costituendo una fetta pari a quasi a due terzi dell’intero business di Cupertino, il calo vendite iPhone porta gli analisti di RBC Capital, riportati da AppleInsider, a rivedere verso il basso anche le quotazioni previste per le azioni AAPL: in precedenza il prezzo di riferimento per i primi mesi del 2016 era di 150 dollari per azione, ora diminuito a 140 dollari.
Ma il business della Mela è giudicato più che solido, inoltre già a partire da giugno è previsto un aumento delle vendite di iPhone, anche grazie alla possibile introduzione di un nuovo modello da 4 pollici. Tenendo in considerazione gli elevati prezzi di vendita della Mela, le vendite di iPad Pro e la riduzione dei costi sulle linee di produzione di iPhone 6s, RBC Capital continua a consigliare l’acquisto di azione Apple ai propri clienti.