Quando si acquista un computer portatile con schermo OLED, normalmente si deve scendere a compromessi scegliendo se cedere ad una qualità di immagine inferiore beneficiando però di una frequenza di aggiornamento maggiore, oppure il contrario, puntando a immagini più vivide ma con un basso refresh rate: con il portatile Razer Blade 15 non si dovrà più prendere una decisione in tal senso perché è in grado di offrire il meglio dei due mondi.
Questo chiaramente non interessa particolarmente a chi utilizza il computer per lavorare con Office o navigare sui social network, ma per i videogiocatori significa invece tantissimo, perché un’alta frequenza di aggiornamento può avere un impatto notevole sull’esperienza di gioco. E nel caso del portatile Razer in questione, l’azienda dice che il pannello OLED è il primo per laptop ad offrire un refresh rate a 240 Hz, molto importante nei giochi multiplayer, ma allo stesso tempo è comunque un pannello a 1400p con colori precisi (100% di spazio DCI-P3) e un contrasto profondo.
Va comunque detto che qualche compromesso da accettare c’è lo stesso. Ad esempio questo pannello non è particolarmente luminoso perché ha un picco di 400 nits, il che lo rende poco efficiente se lo si usa per giocare alla luce del sole. In più anche se il rischio di burn-in con gli OLED non è più alto come una volta, per chi lavora regolarmente con contenuti statici (come ad esempio le foto) questo computer potrebbe non essere la scelta migliore.
Per finire, se pensavate che un OLED a 240 Hz fosse costoso, beh, avete indovinato. Il Razer Blade 15 con questo pannello arriverà sul mercato nell’ultimo trimestre dell’anno a 3.500 dollari, poco meno di 3.300 €, in versione con 32 GB di RAM, un processore Intel Core i9-12900H di dodicesima generazione, grafica GeForce RTX 3070 Ti e un SSD da 1 TB.
Ricordiamo che pochi giorni fa ci ha lasciato Robert Krakoff, il co-fondatore di Razer. Per tutti gli articoli su questa azienda potete fare riferimento a questa sezione del nostro sito web.