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Razer è un marchio che ha visto una ascesa vertiginosa negli ultimi anni, sia come qualità e numero di prodotti (e settori) sia anche come pubblico: il core dell’azienda resta il mondo dei videogiochi, in particolare il settore “pro”, seppure nell’ultimo anno siano usciti prodotti come un diffusore wireless e un mouse per mobile che allargano gli orizzonti. Il successo appare chiaro sotto molti aspetti: l’avvicinarsi del logo ad una icona nel mondo dei videogiochi, come e parallelamente lo è stato quello di Apple nel mondo della grafica per anni, oltre ad una cura quasi maniacale per i dettagli e la presentazione delle confezioni, la qualità costruttiva e importanti partnership che rendono Razer sempre più importante, come ad esempio la produzione di accessori ufficiali per alcuni giochi, come l’imminente Overwatch, lo sparatutto di Blizzard.
La notizia della apertura dell’ultimo negozio ufficiale del marchio, il primo in territorio americano, ha però diversi aspetti importanti: non è sfuggita ai più la coda che si è formato fuori dal negozio il giorno dell’apertura, palesemente simile a quella che si forma ogni autunno fuori dagli AppleStore. L’evento, di per se è importante perché evidenzia come Razer, e in generale tutto il settore dei videogiochi da computer, sia in netta ascesa e un mercato molto importante, quando gli altri settori di computer registrano perdite significative di vendita di anno in anno.
Razer Store
Il negozio, distribuito su due piani, offre 20 stazioni di gioco e un maxi schermo che proietta in streaming alcune delle partite: oltre a questo sono ovviamente disponibili tutti i prodotti Razer, dalle periferiche alle stazioni complete, con set anche per consolle.
“San Francisco è l’epicentro della creatività, della tecnologia e del divertimento e adesso è anche casa nostra. Creare un evento per giocatori qui è stato fantastico” ha detto Min-Liang Tan, cofondatore di Razer e attuale CEO, che ha anche pubblicato diverse immagini nel proprio profilo Twitter, che riportiamo qui su Macitynet.
Da notare che l’evento è rilevante anche per gli utenti Mac, che possono utilizzare tutti gli accessori Razer grazie alla compatibilità del software Synapse: qui a Macitynet abbiamo già pubblicato le recensioni del mouse Desktop Mamba, del mouse mobile Orochi, del diffusore wireless Leviathan mini, della tastiera BlackWidow X e dello smartband Nabu, oltre ad una intervista esclusiva a Jan Horak, PR Lead per l’Europa. Non ci è sfuggita neppure la voce secondo la quale Razer starebbe pensando di sviluppare anche un cellulare.
Per chi volesse approfondire l’argomento giochi su Mac raccomandiamo “Il Mac secondo me”, il libro elettronico disponibile per iBooks Store oppure Amazon Kindle Store in vendita a 5,99 Euro.