Rayman Origins è ora disponibile anche sui computer della Mela, grazie alla conversione realizzata da Feral del videogioco Ubisoft uscito nel 2011 per le principali console e piattaforme. Si tratta di un coloratissimo e avvincente gioco platform che riprende lo stile grafico e il gameplay dei primi titoli della saga, non a caso è stato disegnato e diretto da Michel Ancel, creatore del primo gioco Rayman che ha dato vita alla serie.
La visuale 2D con scorrimento per lo più orizzontale è qui impiegata per immergere il giocatore in varie ambientazioni, 12 in tutto, con personaggi e location realizzati a mano con grafica che richiama da vicino quella dei cartoni animati. Per salvare la nostra amata Radura dei Sogni dovremo esplorare ogni millimetro di tutti i 60 livelli, liberando gli Electoons e raccogliendo lums.
Per farlo dovremo saltare, nuotare, arrampicarci sulle pareti e anche librarci in scenari evocativi tra cui labirinti sommersi, tempeste elettrificate e anche lo stomaco infuocato di un drago chef. Non mancano giungle intricate, corse sospese sui geyser, e salti e rinbalzi sui bongo in deserti di strumenti musicali abbandonati. L’avventura platform dell’eroe privo di arti è resa ancora più varia da una congerie di mostri fantasiosi tra cui segnaliamo piante carnivore, un leviatano, un golem di pietra, peperoncini sputafuoco, nonne zombie e molti altri ancora.
Per quanto riguarda i requisiti minimi di sistema Feral indica: processore Intel da 1,5 GHz, 4 GB di memoria RAM, scheda video con 256 MB e OS X 10.8.5. Invece i requisiti raccomandati sono: processore Intel da 2 GHz, 8 GB di memoria RAM, scheda video con 512 MB di memoria e OS X 10.9. Non sono supportate le schede video ATI serie X1xxx, ATI HD2xxx, Intel GMA, Nvidia 7xxx e 8xxx.
Rayman Origins per Mac costa 17,99 euro su Mac App Store.