Forse un gadget inusuale per il nostro pubblico ma probabilmente un utensile che tutti dovremmo avere nel marsupio: RavPower RP-TL001 è il coltello multiuso che la nostra redazione ha potuto toccare con mano di recente per analizzarne le caratteristiche e la qualità costruttiva.
Si tratta di uno strumento che offre più funzioni e capace perciò di adattarsi agli usi più comuni grazie al giravite con 9 punte intercambiabili e alle pinze estraibili, utili tanto in casa quanto in auto o in garage. Per uscite della domenica o veri e propri pic-nic possono rivelarsi altrettanto utili l’apribottiglie e l’apriscatole, senza ovviamente sottovalutare la lama principale con base seghettata per tagliare carta, stoffa, corde e piccoli rami in pochi minuti.
Com’è fatto
Il coltello è realizzato interamente in acciaio inossidabile, verniciato di nero e con una finitura leggermente opaca. Non ci sono parti in legno o plastica che solitamente compongono quantomeno il manico: qui tutto è di acciaio, robusto e seghettato ai due lati esterni per offrire una presa migliore.
Tutto ciò influisce sul peso, di 222 grammi stando a quanto segna la nostra bilancia da cucina. Certamente non pochi per un coltello che chiuso misura 11 x 3 x 2.5 centimetri, ma che di fatto conferiscono al coltello una sensazione di robustezza, nonché giustificati dalla presenza di pinze ed un’altra serie di strumenti incorporati nel manico.
La custodia
Il coltello viene venduto insieme ad una pratica custodia in tessuto, telato esternamente e con una struttura rigida, su misura per accogliere il coltello e la serie di punte intercambiabili per il giravite. I bordi sono spessi e accompagnati da cuciture apparentemente robuste, l’apertura è garantita da una linguetta che si blocca esternamente tramite un bottone a pressione. Sul retro c’è infine un’asola per poterla fissare agevolmente alla cintura dei pantaloni, avendo così il coltello sempre a portata di mano ad esempio durante un’escursione in montagna.
Gli strumenti
Questo coltello mette a disposizione cinque strumenti:
La lama principale – è forse il più versatile dei cinque ed è quello che ci ha impressionati maggiormente. La lama ricorda un piccolo coltello di John Rambo in miniatura, sia per le linee sia per la metà inferiore seghettata, molto utile per tranciare corde o segare (con un po’ di pazienza) piccoli rami. E’ molto affilata, tanto che si riesce a tagliare un foglio di carta tenendolo con una mano sospeso a mezz’aria come se fosse burro e la punta è molto sottile, capace di forare anche una pila di più fogli con un semplice colpetto.
Complessivamente è lunga 8 centimetri, 3 cm la porzione seghettata ed i restanti 5 cm la lama liscia che termina in punta. Il dorso è spesso ben 3 mm e ciò rende la lama veramente rigida, risultando impossibile da flettere tra le dita. Altre due caratteristiche rendono questo strumento da una parte pratico e sicuro da usare: c’è infatti un sistema di bloccaggio che mantiene la lama in posizione, evitando che possa chiudersi improvvisamente durante l’utilizzo tagliando così le dita che impugnano il corpo. Per l’estrazione invece viene in nostro aiuto un perno sull’estremità che si può controllare con il pollice della stessa mano con cui impugnamo il coltello (purtroppo per posizione si tratta di una funzione non utilizzabile dai mancini), quindi molto utile quando l’altra mano è già impegnata (magari per tener ferma una corda).
Le pinze – uno strumento forse non comune nei coltelli multiuso e che invece troviamo in questo modello è la pinza. Si estrae dallo stesso lato della lama principale sollevando una leva e girandola (con un po’ di forza) fino a quasi toccare il lato opposto del manico. In passato abbiamo avuto coltelli multiuso dotati di pinze e qui colpisce lo spessore di quelle che RavPower ha scelto per questo modello: sono infatti molto sottili (4mm) e riescono quindi ad occupare poco spazio riducendo non solo il peso complessivo del coltello, ma anche le dimensioni del manico, garantendo così che resti ancora piuttosto tascabile.
La pinza può essere allargata anche di diversi centimetri, riuscendo così ad afferrare anche rami o sezioni tubolari di dimensioni generose. Ha una sezione piatta lunga 2 cm, una centrale dalla classica forma circolare lunga 1 cm e infine la parte terminale è composta da due cesoie (8mm).
La leva è veramente ben fatta e la forma è tale da garantire una presa eccellente, potendo fare forza con tutte le dita della mano.
Apribottiglie e apriscatole – sul dorso ci sono invece gli ultimi tre strumenti offerti dal coltellino. Due di questi sono l’apribottiglie e l’apriscatole, estraibili attraverso la comune fessura posta a uno dei due lati degli stessi. Qui c’è poco da dire, sono i classici che troviamo nella quasi totalità dei coltellini multiuso, anche qui con uno spessore piuttosto generoso (3mm) e che li rende davvero robusti e impossibili da flettere.
Giravite – ultimo ma non per importanza, anzi forse la vera killer feature di questo prodotto è il giravite, che per quanto riguarda il coltello vero e proprio consiste in un perno lungo 3 centimetri. Per funzionare deve infatti necessariamente essere accompagnato al cilindro che troviamo riposto in un’apposita tasca della custodia insieme alle punte intercambiabili.
Questo cilindro è magnetico e da ambo i lati, bloccandosi saldamente sia al perno del coltello, sia alle punte inserite di volta in volta.
Ce ne sono 9 in tutto: tre punte a stella (PH3, PH2, PH1), tre punte piatte (7, 5, 3) e tre esagonali (H5, H4, H3). Onestamente le punte sono difficili da estrarre dall’apposito contenitore, una sorta di cartucciera in silicone che aderisce fin troppo bene alle varie punte richiedendo di fletterle più e più volte per riuscire a rimuoverle dal relativo alloggiamento.
Come va
In questi giorni il meteo non è stato dalla nostra parte e non abbiamo perciò avuto modo di provarlo effettivamente sul campo, obbligando le nostre prove al solo uso casalingo.
Il giravite si comporta bene, forse il manico non avendo una forma regolare non risulta pratico quanto un comune giravite. E’ altrettanto vero però che si tratta di un utensile secondario e che va utilizzato solo in casi di emergenza, come ad esempio per sistemare al volo la vite di una sedia che si è allentata, e non certo per montare un intero kit di Ikea: per quello è bene affidarsi a kit specifici.
Nulla da segnalare per apribottiglie e apriscatole, fanno entrambi il loro dovere. Molto buona invece la resa delle pinze, che non ci si aspetterebbe per il loro ridotto spessore. Grazie all’ampia impugnatura si riescono invece a gestire molto bene e a stringere anche con forza intorno agli oggetti, riuscendo con facilità a spezzare anche una matita.
Ottima infine la lama principale, sia nella parte seghettata che in pochi minuti ci ha permesso di tagliare perfettamente il ramo (spesso mezzo centimetro) di un bonsai morente che avevamo in casa, sia nella parte liscia, che come abbiamo già accennato in precedenza è molto affilata e bisogna maneggiare anche con estrema cura.
Conclusioni
Le impressioni che abbiamo avuto sono davvero tutte positive. L’unica cosa con cui si dovrà convivere è con il peso, aumentato in gran parte dal più rigido e sicuro manico in acciaio inossidabile. La struttura delle varie parti che lo compongono è lineare e riteniamo che potrebbe essere possibile smontarlo facilmente per rimuovere qualche strumento riducendone le dimensioni: le viti a stella che tengono chiuse le due parti esterne che compongono il manico potrebbero essere infatti svitate per rimuovere gli strumenti secondari alleggerendo di molto il coltello, lasciandovi solo la lama principale (si tratta comunque di un’ipotesi in quanto non ci siamo dilettati nello smontaggio del coltello, preferendolo così con tutti gli strumenti offerti).
Alcune parti, come pinze e giravite, sono insolite per un coltello multiuso ma sono anche quelle che lo rendono molto più versatile, non solo per trekking e pesca, ma anche per l’uso occasionale in casa, in auto e in garage.
Prezzo al pubblico
RavPower RP-TL001 è in vendita su Amazon per 24,99 euro.