Il progetto Raspberry Pro riesce a congiungere gli estremi del mondo IT, vale a dire il computer su scheda Raspberry tra i più economici di sempre e la workstation di ultima generazione di Apple, una delle più innovative, potenti e costose oggi in commercio. Infatti per costruire Raspberry Pro un utente ha disegnato e creato uno chassis in plastica che riprende il design del Mac Pro di Apple, solo in scala più piccola: è alto solamente 12,5 centimetri praticamente la metà dei 25,1 cm del vero Mac Pro.
Per trasformare un semplice Raspberry in Raspberry Pro l’intraprendente utente, riportato da MacBidouille, ha inserito una ventola di raffreddamento, anche se non necessaria, e ha incrementato la velocità di funzionamento, portandola fino a 1 GHz. La ventola quindi è stata inserita solo perché è presente nel Mac Pro originale. Il progetto è stato realizzato impiegando una stampante 3D, il tutto è stato poi verniciato con una tinta nera lucida. Questo originale Raspberry Pro è impiegato dal creatore come sistema multimediale con OpenELEC XBMC, apprezzato software di gestione e riproduzione audio video.
Raggiunto l’obiettivo con la costruzione di Raspberry Pro non è dato sapere se seguirà presto una nuova versione ma le idee non mancano. Una seconda versione potrebbe concedere più spazio per le porte di collegamento oppure per installare una unità SSD o un disco fisso da 2,5 pollici, in questo modo Raspberry Pro potrebbe essere impiegato anche come unità di archiviazione di rete alternativa e a basso costo. Ricordiamo che Raspberry è già stato impiegato anche per trasformarsi in Apple II.