Raspberry Pi Foundation ha presentato il single-board computer Raspberry Pi 4 con 8GB di RAM insieme a una versione ufficiale del sistema operativo a 64 bit denominato “Raspberry Pi OS”, anziché Raspbian.
La variante con 8GB di RAM ora è venduta a 75$ negli USA, mentre esce di scena quella con 1GB (restano quelle da 2GB a 35$ e 4GB a 55$). Eben Upton, CEO di Raspberry Pi Trading e co-fondatore di The Raspberry Pi Foundation, lo scorso anno aveva annunciato l’arrivo di una variante da 8GB, utile per chi intende usare il single-board computer ecome “server” e persino come desktop principale.
Quello che finora aveva impedito la nuova variante era la disponibilità di package 8GB LPDDR4, non esistenti finora (almeno nella variante cercata dal produttore). La fondazione ha ora individuato alcuni chip di Micron, in grado di soddisfare i requisiti della board. La disponibilità della variante con 8GB di RAM LPDDR4 è facilitata dal chip BCM2711 di Broadcom che supporta fino a 16GB di memoria RAM e dunque non è da escludere in futuro la disponibilità di board con ancora più memoria.
“Se sei un power user che intende compilare e linkare grandi pezzi di software o eseguire pesanti carichi di lavoro server, o semplicemente vuoi avere a disposizione la possibilità di aprire più schede del browser contemporaneamente, questo è sicuramente il Raspberry Pi che fa per te”, ha dichiarato il CEO di Raspberry Pi Trading.
Ad aprile di quest’anno Upton aveva parlato di un balzo nella vendita di Raspberry Pi: molti utenti costretti a casa per via della pandemia da coronavirus si sono probabilmente dilettati in progetti vari con il single-board computer. Il COVID-19 sarebbe stato, tra le altre cose, responsabile anche di tre mesi di ritardo nell’arrivo della versione con 8GB di RAM per via del blocco della produzione da parte di alcuni fornitori in Estremo Oriente.
I nuovi Raspberry dovrebbero essere presto disponibili anche su Amazon.