Continuano a circolare le indiscrezioni secondo le quali Apple starebbe continuando a investire massicciamente nei settori della realtà virtuale e aumentata. Un nuovo rumor afferma che la multinazionale di Cupertino starebbe seguendo esperimenti al Virtual Human Interaction Lab della Stanford University, con suoi rappresentanti che avrebbero visitato la struttura tre volte in altrettanti mesi.
Jeremy Bailenson, direttore e fondatore della struttura in questione, ha dichiarato al Wall Street Journal che le visite di Apple sono le prime da quando il laboratorio è nato nel 2003. “Non dicono nulla, ma avete qualche riferimento”.
A rappresentanti di Apple sarebbero state presentate coinvolgenti esperienze di VR, in particolare un progetto che mira a insegnare l’empatia usando prospettive forzate che prevedono l’intervento della realtà virtuale. Un soggetto maschile può ad esempio entrare in un mondo VR impersonando una donna e comprendere i pregiudizi ai quali queste sono esposte. Un diverso progetto di Bailenson insegna comportamenti sostenibili come la riduzione dell’uso di carta e il risparmio nella produzione di acqua calda. Il team di Stanford non solo spinge per oltrepassare i limiti dell’attuale hardware e software VR ma sta indagando i modi per fare leva su queste tecnologie con nuove e rilevanti modalità.
Secondo voci che circolano da mesi, Apple sarebbe al lavoro su sue soluzioni per la realtà virtuale, hardware che dovrebbe competere con prodotti quali Oculus Rift, il Vive di HTC, progetti quali il PlayStation VR di Sony e Hololens di Microsoft. Fino ad oggi però non è dato sapere se Cupertino è più interessata alla realtà virtuale oppure a quella aumentata. Apple ha registrato più brevetti che hanno a che fare con questo settore, acquisito società coinvolte a vario titolo e assunto esperti particolarmente apprezzati per i loro lavori che riguardano sia la realtà virtuale che la realtà aumentata.