Sempre più smartphone dipendenti, nonostante la crisi, e pronti a usare il telefonino per navigare su Internet, scattare fotografie e inviarle agli amici, comunicare sui social, effettuare acquisti online. Questo è il profilo degli italiani secondo quanto emerge dal Rapporto Eurispes Italia 2015. Dell’indagine, che ha toccato temi che vanno dall’economia, alla gestione delle problematiche legate alla crisi, alle aspettative per il futuro, Macity propone i risultati relativi alla cultura digitale degli italiani. Uomini e donne che non rinunciano, nonostante le difficoltà, ad avere tra le mani uno smartphone – il 67 % degli intervistati ne possiede uno e il 47 % dichiara di non arrivare alla fine del mese – vivendo così (anche se non sempre con consapevolezza) pienamente l’era digitale e il passaggio all’età dell’Internet delle cose.
LO SMARTPHONE E’ IL DISPOSITIVO PIU’ UTILIZZATO
Secondo le rilevazioni Eurispes 2015 lo smartphone è il dispositivo più utilizzato dalla popolazione (67%). La diffusione dei telefoni cellulari collegati ad Internet batte dunque, seppure di poco, quella dei computer portatili (64,4%), dei computer fissi (62,7%), dei lettori DVD (62,6%). Un terzo degli intervistati possiede un tablet o un iPad (36,8%), l’abbonamento alla Tv a pagamento (36%), una smart tv (33,3%), un iPod (30,7%), una consolle per videogiochi (29,1%). Solo l’11,3% ha un lettore per e-book.
IL TELEFONINO? OLTRE ALLE CHIAMATE, FOTO E INTERNET
Oltre che per chiamare ed essere chiamati (99,5%) ed inviare e ricevere sms (88%), gli italiani usano il telefonino per scattare foto o realizzare video (65,3%), inviare o ricevere foto (64,1%), navigare su Internet (61,2%). Fondamentale è lo smartphone per la vita social degli italiani: viene usato per comunicare tramite WhatsApp e altre app di messaggistica (60,6%) e per accedere ai profili dei Social Network (41,8%).
ITALIANI NAVIGANTI: MAIL, YOUTUBE E ACQUISTI ONLINE
Internet viene utilizzato dal 61,2% degli italiani per cercare informazioni di interesse personale (98,4%), inviare e ricevere email (88,2%), per guardare filmati su YouTube (64,6%) e utilizzare i Social Network (60%). Sono ormai la maggioranza di chi naviga coloro che fanno acquisti on-line (59,9%) e controllano il proprio conto bancario (53%). Il 48,5% scarica musica, film, giochi e video.
SOCIAL NETWORK: INSICUREZZA SULLA PRIVACY
La quasi totalità degli intervistati (95,7%) è attiva su Facebook, molti sono presenti anche su Twitter (43,2%), Google+ (40,1%), Instagram (34,2%), e Linkedin (20,9%). Ben il 43,1% di chi ha un profilo su Facebook dice di temere per la propria privacy perché qualcuno ha pubblicato online foto in cui era presente; il 15,5% ha provato questa sensazione vedendo pubblicato un video in cui era presente; il 14,3% ha sentito violare la propria privacy da frasi pubblicate online che rivelavano suoi fatti personali.