A poche settimane dalla presentazione della nuova linea di iPhone 12, Samsung annuncia l’avvio della produzione di una nuova memoria RAM che promette miracoli. E’ il primo chip al mondo – scrive nel comunicato stampa – che viene realizzato con la litografia ultravioletta estrema, una tecnologia anche conosciuta con l’acronimo EUV (che sta per Extreme ultraviolet lithography, ndr) che usa lunghezze d’onda nell’ultravioletto attualmente atteso per i 13,5 nm.
In pratica vengono utilizzati laser e sostanze chimiche sensibili alla luce per incidere il silicio, una tecnica che oltre a dare a Samsung un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, si dice che cancelli anche “un grande ostacolo di sviluppo” dal punto di vista del ridimensionamento della RAM, aprendo di fatto le porte ad un nuovo ventaglio di opportunità di crescita in questo settore.
Si tratta di una memoria RAM di tipo LPDDR5 da 16 gigabit costruita appositamente per smartphone e dispositivi mobili che, grazie a questa nuova tecnica di produzione, offre una larghezza di banda pari a 6.4 Gbps, quindi all’incirca il 16% più veloce rispetto agli attuali chip che lavorano a 12 Gigabit. Oltre a questo sono anche il 30% più sottili, quindi permette di realizzare telefoni più sottili o comunque di risparmiare spazio nella componentistica interna che potrebbe essere utilizzato per incorporare fotocamere migliori o batterie più capienti, per dire.
Ora, detto questo, ci si può immergere nel mondo delle ipotesi. Perché Samsung non produce queste memorie soltanto per sé, ma anche per gli altri. Di più, è tra i principali fornitori a cui si affida Apple per la produzione dei componenti di iPhone e degli altri dispositivi che ha in catalogo, perciò a questo punto è lecito supporre che questa nuova RAM potrebbe essere implementata in uno dei futuri prodotti.
Quanto futuri è presto per dirlo: nel comunicato stampa, Samsung parla di avvio della produzione di massa nella sua seconda linea di produzione che si trova a Pyeongtaek, in Corea. Si tratta di uno stabilimento avviato da poco e che, stando a quanto dichiarava lo scorso maggio, sarebbe stato pienamente operativo nella seconda metà del 2021.
Come dicevamo in apertura, tra poche settimane Apple presenterà la nuova linea di iPhone 12 che, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe arrivare sul mercato a partire da ottobre o comunque entro la fine di questo autunno. E’ difficile dire se questo nuovo componente sarà già presente sui nuovi telefoni in arrivo, per più di una ragione. E’ vero che è stata avviata la produzione “di massa” ma non possiamo quantificare il numero di componenti giornaliero che viene realizzato, né è facile prevedere quante unità di iPhone 12 Apple sta già realizzando nei propri stabilimenti tanto più che la nuova fabbrica Samsung, come detto, è stata aperta solo di recente.
Nelle conclusioni Samsung scrive che sta consegnando le prime forniture ai produttori di smartphone di tutto il mondo e che prevede di rafforzare la sua presenza nel mercato dei dispositivi mobili di fascia alta per tutto il 2021. Punterà molto anche sull’adozione di queste memorie nel settore automobilistico, quindi parte delle spedizioni saranno destinate a chi realizza sistemi di infotainment. Se perciò non dovessero essere gli iPhone 12 (presumibilmente la linea Pro), è allora molto più probabile che queste nuove memorie saranno impiegate negli iPhone del prossimo anno.