L’iPad entry level di undicesima generazione, quello presentato a inizio marzo, non ha il supporto dell’Intelligenza artificiale, ma se non altro ha più RAM del modello precedente.
La conferma arriva dall’ultima beta di Xcode, l’ambiente integrato che permette di sviluppare software per macOS, iOS, iPadOS, watchOS e tvOS. Da Xcode si evince che il nuovo iPad base con chip A16 integra 6GB di memoria RAM, 2GB in più rispetto al modello con A14 Bionic.
Anche iPhone 14 Pro, iPhone 14 Pro Max, iPhone 15 e i modelli di iPhone 15 Plus con chip A16 integrano 6GB di memoria RAM.
La maggiore quantità di memoria RAM è fondamentale perché il modello usato da Apple prevede l’allocazione nella memoria senza che l’utente percepisca rallentamenti nel caricamento, e a seconda delle funzioni richieste, tecnicamente il solo il modello LLM da 3 miliardi di parametri richiede dai 3.8 ai 4.4 GB di RAM, motivo per il quale Apple Intelligence richiede almeno un iPhone 15 o seguente (modelli con 8GB di RAM).
I 6GB di memoria RAM sull’iPad base non permetteranno, quindi, di usare Apple Intelligence ma sono ad ogni modo utili per migliorare le performance in generale in particolare nel multitasking, ottenendo una velocità maggiore rispetto a prima soprattutto quando vi sono più app aperte contemporaneamente e si pass dall’una all’altra.
I nuovi iPad saranno disponibili dal 12 marzo. I prezzi di listino partono da 409€ (versione WiFi e archiviazione 128GB).