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Apple si sta preparando ad affrontare le varie class action per la questione iPhone rallentati con batteria vetusta/danneggiata e ieri portavoce dell’azienda hanno anche testimoniato davanti alla commissione della Camera dei comuni in Canada.
Il sito iMore riferisce che John Poole – l’uomo residente nell’Ontario a capo di Primate Labs, in altre parole lo sviluppatore di Geekbench – e un rappresentante di Apple Canada sono stati chiamati a testiminoniare davanti alla commissione della House of Commons per la controversia sulla questione del rallentamento degli iPhone con vecchie batterie.
La commissione vuole capire se vi sono differenze tra gli iPhone venduti in Canada e Stati Uniti, anche perché il grande freddo del Paese potrebbe influire non poco sul funzionamento delle batterie. Poole ha risposto di ritenere che non vi siano differenze tra gli iPhone venduti in USA e Canada e alla domanda se Apple ha travisato gli utenti per quanto riguarda la batteria dell’iPhone, ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte, dando un po’ torto e un po’ ragione a entrambi i contendenti, spiegando che il rallentamento viene attivato a lungo termine per motivi tecnicamente validi ma è anche qualcosa che gli utenti non avrebbero dovuto scoprire da soli.
Le deposizioni di Apple Canada sono state fatte da Jacqueline Famulak e Simon Potter, Manager responsabili Legal and Government Affairs di Apple Canada, riportando dichiarazioni in linea con quelle indicate dal CEO Tim Cook. Il rappresentante della Mela ha spiegato che l’unico scopo della funzionalità integrata con l’update di iOS era di aiutare gli utenti a utilizzare i vecchi iPhone con batterie vetuste, non quello di spingerli a comprare un nuovo dispositivo. I due hanno anche evidenziato che nel readme che accompagnava l’update a iOS 10.2.1 (e che è possibile leggere prima dell’installazione) era indicato che l’aggiornamento “migliora la gestione dell’alimentazione durante i carichi di lavoro di picco per evitare spegnimenti imprevisti”.
Famulak e Potter hanno evidenziato che Apple ha ridotto il prezzo per la sostituzione della batteria degli iPhone non più in garanzia e spiegato che con l’aggiornamento a iOS 11.3 in arrivo l’utente potrà scegliere se attivare o no la funzione che rallenta l’iPhone quando questo rileva una batteria vetusta o danneggiata.