Un ragazzo americano è allergico all’iPad. No, non è uno scherzo, ma gli effetti dell’allergia al Nickel, elemento presente in gioielli, monete, accendini, montature da vista e, a quanto pare, anche alcuni dispositivi elettronici.
A subire gli effetti di questo metallo che, in effetti, ha un elevato potere allergenico nei confronti di una vasta fascia della popolazione, è un ragazzo di 11 anni che ha scoperto di avere problemi alla pelle che sono stati ricondotti ad allergie. Il ragazzo, curato al San Diego hospital, come racconta Pediatrics, pubblicazione scientifica dell’Accademia Americana della Pediatria, non sembrava rispondere ai tipici trattamenti del caso. La sua pelle è risultata positiva al nickel, un’intolleranza particolarmente spiacevole essendo il metallo in questione molto diffuso anche nell’acqua potabili e in alcuni alimenti industriali come merendine e prodotti da forno di vario genere. I medici svolgendo le classiche indagini che si portano avanti in queste occasioni, sono risaliti all’iPad, dispositivo che il ragazzo usa con frequenza.
Al momento è difficile dire da dove arriva il nickel e dove sia situato. Potrebbe essere frutto della dispersione nell’aria di microscopici elementi della scheda madre o che arrivano dal guscio. Il giovane avrebbe riscontraro dei benefici usando la Smart Case che protegge il tablet su tutti i lati.
Al Wall Street Journal un portavoce della Casa di Cupertino ha spiegato che i suoi prodotti rispettano strettamente gli standard imposti dalla Consumer Safety Product Commission. statunitense. “I prodotti Apple sono realizzati con materiali di altissima qualità, sono conformi e sodisfano gli stessi rigorosi standard stabiliti per i gioielli dalla Commissione sulla sicurezza dei beni di consumo e dall’equivalente controparte europea”.