Il nome ufficiale – a dire il vero forse non troppo azzeccato – è RAEEparking, una traduzione che renda l’idea potrebbe essere “cassonetto intelligente”: un grosso cassonetto, pensato per raccogliere rifiuti elettronici (RAEE, appunto) classificandoli, tracciandoli e indicando il modo giusto per smaltirli.
Dopo la tappa a Ravenna, il cassonetto smart, è stato collocato nella giornata di oggi a a Ferrara per poi andare a Casalecchio di Reno (Bo), proseguendo la sperimentazione nell’area test dell’Emilia Romagna. L’iniziativa è stata sviluppata nell’ambito del progetto Identis WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE), cofinanziato dall’Unione Europea, ed è realizzato dalla multiutility Hera, da Ecolight – consorzio per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori – e dalla fondazione spagnola Ecolum.
Come funziona il RAEEparking?
Si tratta di un cassonetto di grandi dimensioni (7 metri per 2,5) interamente automatizzato, non richiede la presenza di alcun operatore. È dotato di un sistema in grado di segnalare automaticamente il raggiungimento del riempimento dei contenitori; permette quindi la programmazione dello svuotamento al fine di garantire la continuità del servizio e ottimizzare le risorse di gestione. L’accesso avviene utilizzando la propria tessera sanitaria oppure la tessera Hera delle stazioni ecologiche o la bolletta Hera con riportato il codice a barre identificativo dell’utenza. Una volta registrato, il cittadino seleziona il tipo di rifiuto da conferire e il cassonetto in automatico apre lo sportello dove “gettare” il proprio RAEE.
La sperimentazione in Emilia Romagna
«Abbiamo avviato la fase sperimentale tre mesi fa in un’area test dell’Emilia Romagna con l’obiettivo di raddoppiare i quantitativi di rifiuti elettronici raccolti attraverso cassonetti intelligenti», dice il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. In questi primi tre mesi attraverso i cassonetti dedicati alle aree commerciali come il RAEEparking e il RAEEshop sono stati raccolte oltre 4 tonnellate di rifiuti elettronici. Complessivamente hanno utilizzato i nuovi cassonetti più mille utenti conferendo prevalentemente piccoli elettrodomestici, cellulari e componenti accessorie e computer. Continua Dezio: «Sono dati che dimostrano un grande interesse da parte della cittadinanza coinvolta. Del resto, con il progetto europeo abbiamo voluto portare il servizio di raccolta dei RAEE vicino all’utenza, utilizzando luoghi molto frequentati come le aree commerciali, per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di raccogliere separatamente i rifiuti elettronici e poterli avviare così ad un corretto percorso di recupero e riciclo».
Le prossime tappe del test
A Ferrara il RAEEparking è presente dal 18 luglio all’8 agosto nell’area antistante il Media World, all’interno del parco commerciale Diamante (in via Mario Roffi). Dal 9 agosto e fino al 20 settembre, il prototipo sarà invece posizionato nell’area commerciale esterna al Leroy Merlin, in via Antonio de Curtis, a Casalecchio di Reno.
Anche un’app sullo Store
Per sensibilizzare e diffondere la cultura della raccolta mirata ai rifiuti elettronici Hera ha anche sviluppato un’app per iPhone e iPAd: Il Rifiutologo, disponibile gratuitamente per iPad e iPhone.
Nel Rifiutologo si potranno trovare informazioni dettagliate su come riciclare ogni scarto, pacchetto o confezione. Il sistema di raccolta di rifiuti di Hera è diversificato, con alcune variazioni da comune a comune. Nel Rifiutologo una guida anche su questo, con spiegazioni chiare su come vanno suddivisi i materiali in ciascuna delle località servite. Grazie al GPS sarà possibile trovare la stazione ecologica più vicina e avere informazioni dettagliate su orari e materiali trattati. Le informazioni fornite sono valide nei territori serviti da Gruppo Hera: Bologna, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Ferrara, Modena e Imola.