Due mesi dopo avere presentato la sua offerta, Qualcomm ha completato l’acquisizione di Nuvia, start-up fondata da tre ex dirigenti Apple specializzati nella progettazione di System On Chip (SoC).
Inizialmente Nuvia avrebbe voluto sviluppare chip con architettura ARM destinati all’mbito server, ma il nuovo proprietario ha idee diversa. Ora che l’acquisizione è stata completa, Qualcomm riferisce che le menti dietro Nuvia verranno sfruttate per migliorare le CPU dell’azienda destinate a dispositivi Windows, Android e Chrome OS.
Il primo Snapdragon sul quale di dovrebbero vedere i beneficifi delle nuove CPU progettate internamente, è previsto per la seconda metà del 2022, processore pensato per “computer ultraportatili ad alte prestazioni” . In altre parole, notebook concorrenti del MacBook Air M1 di Apple.
Qualcomm progetta SoC pensati per portatili con Windows 10 ARM da alcuni anni, ma questi non hanno mai brillato in quanto a potenza di elabrorazione. Al momento Qualcomm sfrutta una licenza per alcuni suoi prodotti che le consente di modificare il design ARM di riferimento e adattare il funzionamento della CPU a sue specifiche esigenze. Le competenze degli uomini che arrivano da Nuvia dovrebbe consentire di fare un balzo avanti, con Apple che ha da poco impostato l’asticella molto in alto con i suoi chip M1 e future varianti che dovremmo vedere prima della fine dell’anno.
Non è ancora detta l’ultima parola e Qualcomm potrebbe essaere costretta a ingoiare bocconi amari: la Casa di Cupertino ha citato in giudizio Gerard Williams, uno dei co-fondatori di Nuvia, per aver violato clausole di riservatezza e accordi di non concorrenza. Nuvia ha contrattaccato accusando Apple di pratiche anticoncorrenziali.