A tutti capita di aprire tante applicazioni che usiamo solo per qualche minuto, lasciandole attive a occupare inutilmente memoria. Su Mac è possibile uscire dalle applicazioni aperte in vari modi ma se dimentichiamo di farlo, può essere comoda Quitter, utility gratuita creata da Marco Arment.
Oltre che permettere da uscire da app che si usano di tanto in tanto e si dimenticano in background, l’utility è anche comoda per non essere distratti da app varie che fanno perdere tempo (chi scrive, ad esempio, ha impostato l’uscita automatica da Mail dopo 10 minuti di inattività, per evitare inutili distrazioni dalla posta in arrivo); si può fare, ad esempio, con le app per i social media e attività simili, e aumentare la produttivita (restare concentrati su un documento che stiamo scrivendo al computer può non essere facile se siamo continuamente distratti dalle varie applicazioni in esecuzione).
Notifiche di nuovi messaggi di posta in arrivo, da applicazioni di messaggistica, aggiornamenti vari da altre app e utility varie possono continuamente distogliere l’attenzione dal lavoro che siamo portando avanti e se, come chi scrive, preferite fare le cose con calma, questa utility è un toccasana.
Quitter si scarica da qui; dopo aver scompattato il file con l’applicazione, basta copiare quest’ultima nella cartella “Applicazioni” e avviarla: una icona dedicata appare nella barra dei menu; da qui in qualsiasi momento è possibile creare/modificare le regole, aggiungendo prima di tutto le app di cui tenere conto e specificare per ognuna dopo di queste dopo quanti minuti di inattiva deve chiudersi automaticamente (es. dopo 10 minuti).
Dall’icona sulla barra dei menu è possibile impostare l’utility in modo che si avvii automaticamente all’apertura del Mac e anche disabilitarla temporaneamente.
In alternativa all’uscita (“Quit”) è anche possibile selezionare l’opzione “Hide” per nascondere l’applicazione dopo il periodo di tempo desiderato (equivalente alla pressione della scorciatoia di tastiera ⌘H che consente di nascondere le finestre dell’app in primo piano).
Non è sicuramente un’app rivoluzionaria ma è semplice, comoda, gratuita e fa il suo dovere.