Oggi Google ha rilasciato una nuova applicazione, denominata Quick Box Search. Il programmino, ancora in fase sperimentale e quindi abbastanza instabile, è stato sviluppato da Nicholas Jitkoff, che i più attenti ricorderanno fautore di QuickSilver, una della applicazioni più acclamate per Mac Os X.
Per chi non lo conoscesse, QuickSilver unisce la caratteristiche di un motore di indicizzazione con quelle di un launcher, aggiungendovi numerose altre funzionalità immediatamente accessibili tramite la search bar. Per fare un esempio con QuickSilver è possibile cercare un indirizzo email e scegliere di inviare un messaggio; oppure cercare un brano e aprirlo direttamente su iTunes oppure aggiungerlo ad una playlist. Il tutto dalla search bar.
Con Quick Box Search si possono fare più o meno le stesse cose; ricerche semplici, aprire pagine web, ricercare termini su Google, interagire con i files o effettuare ricerche contestuali, ad esempio cercare un termine e cercare poi un secondo termine all’interno dei risultati appena prodotti.
L’applicazione travalica nettamente le funzionalità di Spotlight (i cui risultati possono comunque essere inclusi in quelli di Quick Box Search), fornendo strumenti immediatamente disponibili, vari e utili, che mancano ad esempio sia allo stesso Spotlight, che a Google Desktop.
Consigliamo quindi a tutti di provare questa originale e unica applicazione che, benché ancora acerba e poco stabile, si candida come il diretto erede di quel QuickSilver amato da tanti utenti della Mela.