Il prossimo faccia a faccia tra Apple, FBI e polizia di New York sulla questione della cifratura si svolgerà martedì 19 aprile presso il Congresso degli Stati Uniti. L’Oversight and Investigations Subcommittee statunitense ha pubblicato l’elenco delle persone chiamate martedi prossimo dalla commissione per l’Energia e il commercio della Camera per l’audizione che ha come titolo “Decifrare il dibattito sulla crittografia: prospettive per l’industria e rispetto della legge”.
Per conto di Apple parteciperà Bruce Sewell, Senior Vice President e General Counsel di Cupertino; altri nomi indicati, sono: Amy Hess, vice direttore esecutivo responsabile dell’FBI per la Scienza e la Tecnologia , e Thomas Galati, a capo dell’intelligence della polizia di New York. Il dibattito verterà sulla crittografia dopo che legislatori e sostenitori della privacy hanno evidenziato la necessità di bilanciare vantaggi e rischi della crittografia forte, tenendo conto delle esigenze delle forze dell’ordine. Saranno interpellati anche esperti informatici e scienziati quali Daniel Weitzner e Matthew Blaze, e lo sceriffo Ron Hickman, in rappresentanza degli sceriffi degli Stati Uniti.
Nel frattempo anche Mozilla interviene sull’argomento a sostegno della crittografia, “Un elemento fondamentale per il benessere del web”. “Oggi la crittografia è minacciata in tutto il mondo e sempre più governi propongono politiche che danneggiano la sicurezza degli utenti indebolendo la crittografia” si legge sul blog di Mozilla; “Dalla Francia all’Australia e passando per il Regno Unito queste misure possono ostacolare la crittografia per tutti quegli utenti che navigano tutti i giorni su Internet. Negli Stati Uniti l’FBI ha chiesto anche ad Apple di minare la sicurezza dei propri prodotti. “I pensieri di Mozilla sono rivolti alle vittime e ai feriti dei recenti attentati di Bruxelles e delle altre parti del mondo. È difficile discutere di politica in seguito ad eventi così tragici, ma mentre i legislatori di tutto il continente continuano a dibattere su come poter andare avanti, Mozilla ritiene che non si debba cedere alla paura e quindi indebolire la crittografia. La crittografia è, infatti, lo strumento più importante che si ha per costruire un Internet protetto e sicuro: è un elemento fondamentale per la privacy e la sicurezza di tutti gli utenti”.
Mozilla chiede agli utenti che navigano tutti i giorni su Internet di prendere una posizione attiva e di firmare il suo impegno per supportare la crittografia a fianco della comunità del software libero. “Gli utenti, aggiungendo il proprio nome, si impegnano ad intraprendere azioni future per aiutare a proteggere la crittografia quando sarà ancora più necessario. Così facendo gli utenti potranno unirsi ad un movimento che potrà attirare l’attenzione dei responsabili politici e che potrà dare consigli su software di crittografia e altro quando necessario”.