Tra i 39,23 e i 43,14 miliardi di dollari di fatturato. Ecco quello che Apple, secondo gli analisi citati da Apple 2.0, finirà per dichiarare questa sera Cupertino nel corso della presentazione del suo bilancio per l’ultimo trimestre 2011 (il primo dell’anno fiscale 2012).
I più ottimisti, come sempre, sono gli indipendenti, un gruppo di osservatori che non sono legati a società di consulenze riconosciute o istituzionali e che in passato hanno dimostrato di essere molto più vicini alla “pancia” del mercato. 43,14 miliardi di dollari di fatturato si tradurrebbero in un balzo in avanti enorme rispetto ai circa 26 miliardi dello scorso anno, per la precisione un incremento del fatturato del 65%. Anche il più conservativo 39,23% degli analisti istituzionali sarebbe un risultato ragguardevole e comunque superiore ai 37 miliardi stimati da Apple alla fine del precedente trimestre.
Anche i gudagani sarebbero molto più elevati di quelli del 2011: tra i 10,19 e i 12,01 miliardi di dollari, lo scorso anno erano stati di 3,87 miliardi di dollari. A spingere i profitti e fatturato saranno gli iPhone (tra i 30,25 milioni e i 33,35 milioni; lo scorso anno erano stati 17,07 milioni) gli iPad (tra i 13,29 milioni e i 14,63 milioni; nel resoconto del gennaio 2011 furono 7,33 milioni). Bene anche i Mac; secondo gli analisti potrebbero essere tra i 5,09 e i 5,24 milioni (4,13 milioni trimestre su trimestre); meno bene gli iPod per i quali continua il processo di cannibalizzazione. I player, inclusi i touch, si collocherebbero tra i 13,62 e i 14,43 milioni contro i 19,45 milioni dell’anno passato.
In ogni caso, comunque, quel che appare pressochè certo, è che Apple questa sera avrà infilato un altro record, l’ennesimo, degli ultimi anni. Resta da vedere la magnitudine del record.
Ricordiamo che la presentazione dei risultati fiscali è prevista per questa sera a mercati chiusi. Una diretta della conferenza con gli analisti è in programma per le 23, via QuickTime. Macitynet, come sempre, seguirà lo svolgersi degli eventi e ne darà conto ai suoi lettori.