Spotify cresce a vista d’occhio ed il merito è di Apple Music. Sembra un paradosso, ma in realtà è quel che evidenzia il CEO di Spotify Jonathan Forster in un’intervista a Reuters, spiegando che dal lancio del servizio concorrente (giugno 2015, ndr) l’adozione verso la sua piattaforma di streaming musicale sta in realtà crescendo più velocemente rispetto al passato.
«Da quando Apple Music è arrivata sul mercato, il numero di nuovi utenti che si iscrivono mensilmente a Spotify è maggiore» dichiara Forster, felice del fatto che non c’è bisogno di rubarsi utenti uno con l’altro e che non esiste neanche un tetto massimo di utenti che ciascun servizio può servire, senza quindi alcun limite alla propria espansione.
Di recente la società ha annunciato di avere 30 milioni di utenti che hanno sottoscritto un abbonamento, 10 milioni in più rispetto ai 20 milioni di abbonati paganti dello scorso giugno, mentre il numero di utenti attivi è quasi vicino ai 100 milioni, anche qui un interessante miglioramento rispetto ai 75 milioni dell’anno precedente.