Per capire che cosa sia un “pecorone”, guardate l’utente Apple. Almeno secondo il dizionario Merriam-Webster, uno degli storici vocabolari USA, che dopo avere aggiunto il termine “Sheeple“, in italiano letteralmente pecora o pecorone, alle voci, in elenco, ne rende chiaro il significato facendo riferimento diretto agli utenti Apple.
Il primo esempio dell’uso della parola – che secondo Merriam-Webster risale al 1945 – è poco significativo: “James Nichols, che ha gestito qui la fattoria di famiglia, ha timbrato le banconote dei dollari con l’inchiostro rosso per protesta contro la valuta e ha detto ai suoi vicini che erano “sheeple” per la loro tendenza ad obbedire all’autorità come bestiame”.
A questo punto la voce cita un secondo esempio: “Apple ha presentato una custodia con batteria per gli energivori iPhone, una cover sgraziata e goffa, per la quale le sheeple saranno felici di sborsare 99 dollari”. Si tratta di una frase scritta da Doug Criss sul sito CNN in merito alla Smart Battery Case di iPhone.
Non è la prima volta che gli utenti Apple vengono paragonati a dei pecoroni ed in passato molte aziende hanno sfruttato l’analogia con diverse definizioni, fra cui ricordiamo la popolare iSheep di Sandisk. È però la prima volta che l’analogia viene utilizzata in contesti di riferimento ufficiali, al di fuori delle campagne di marketing.
La decisione di paragonare gli utenti Apple a delle “persone docili, conformiste o facilmente influenzabili” fa sensazione fa sensazione perchè Merriam-Webster non è una pagina Internet satirica o un sito qualunque, ma una prestigiosa e storica istituzione che edita un altrettanto prestigioso volume che è usato in scuole e università.