Il nuovo MacBook Air è un prodotto fortemente “Apple” nella sua filosofia. Nessun compromesso: il portatile è pensato per un “mondo senza fili”, in cui tutto ormai funziona a prescindere dai cavi.
Connessione internet, installazione programmi, back-up, affitto film, ascolto della musica, interfaccia con altri dispositivi, migrazioni: tutto rigorosamente wireless. Nessuno (o comunque pochissimo spazio) è lasciato ai cavi.
Una scelta unica, coraggiosa. Una scelta Apple al 100%. Come sempre Steve Jobs crea un prodotto nuovo, non solo dal punto di vista più pragmatico, ma anche concettuale: il MacBook Air nasce sotto il segno della libertà , come anche dichiarato sulla pagina ufficiale.
Purtroppo tutti ben sappiamo che, ad oggi, noi “utenti tecnologici” non siamo liberi, soprattutto qui in Italia. La connessione wireless non è ancora così diffusa; un’unità ottica è sempre utile per installare i programmi e le periferiche si connettono per la maggior parte con i cavi.
Apple ha comunque pensato a tutti coloro che, volenti o nolenti, sono ancora aggrovigliati fra le cavetterie varie e mette a disposizione quattro principali accessori per il nuovo MacBook Air, utili a colmare le mancanze del nuovo laptop della Mela.
Serve un’unità ottica? C’è l’Apple MacBook Air SuperDrive. Piccolo, facilmente trasportabile, legge e scrive CD e DVD (anche doppio strato), via connessione USB. Il costo è di 89 Euro.
Sempre via USB è possibile, per 29 Euro, utilizzare l’adattatore Apple USB Ethernet Adapter, che tramite il connettore RJ-45 supporta il tradizionale standard 10/100BASE-T.
Meno fondamentali gli altri due accessori: il MagSafe Airline Adapter, al costo di 49 Euro, consente di restare sempre “in carica” anche durante lunghi voli transoceanici.
Infine i vari volti di un dispositivo per connettere Tv o display; il Apple Micro-DVI to Video Adapter, che garantisce con 19 euro la connessione delle maggior parte dei dispositivi con porta S-video o Video Composito
Il Micro-DVI/VGA e il Micro-DVI/DVI sono invece inclusi.