L’oceano Atlantico? Si attraversa da soli, pagaiando per due mesi ma con quattro iPod. Il record della più giovane atleta ad aver traversato volontariamente e su una barca a remi l’oceano Atlantico è di Katie Spotz, che con quattro ipod, 300 barrette di cioccolata e 100 audiolibri ha traversato il secondo più grande oceano al mondo. La giovane donna, di nazionalità americana (è nata nell’Ohio) ha traversato il “grande mare” grazie alla disciplina mentale che le ha permesso di organizzare la traversata durata due mesi. Allenamento con incluse 100 ore di meditazione per riuscire a superare la solitudine estrema di 10 ore al giorno di pagaiate.
Per riuscire a battere anche le difficoltà del riposo, che consisteva in poche ore di sonno ripiegati in un ambiente limitato e instabile della sua piccola imbarcazione a remi, la Spotz ha diviso le 10 ore di pagaiata quotidiana in turni da due ore, passando il resto del tempo a spedire email, fare Twitter e soprattutto ad ascoltare musica ed audiolibri per essere concentrata e rilassata. Partita da Dakar, nel Senegal, la donna è arrivata a Georgetown in Guyana (il tragitto più semplice e diretto considerando la stagione, le correnti dominanti e i venti) riuscendo in una impresa in solitaria davvero unica. “Senza iPod – ha dichiarato – non credo che ci sarei riuscita”.