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Quasi due terzi di tutti i dispositivi venduti da Apple sono ancora attivi. E’ quanto stima Horace Deidu di Asymco prendendo come spunto per l’analisi i dati condivisi dall’azienda durante la recente discussione dei ricavi timestrali; in quell’occasione Tim Cook aveva infatti affermato che attualmente sono attivi 1,3 miliardi di dispositivi Apple.
Secondo Deidu l’azienda ad oggi ha venduto più di 2 miliardi di dispositivi – escludendo dall’elenco Apple TV e altri accessori come AirPods e prendendo invece in considerazione solo Mac, iPhone, iPad e Apple Watch – perciò il fatto che più della metà do questi siano ad oggi ancora utilizzati dimostra quanto siano effettivamente apprezzati dagli utenti.
«Un prodotto che piace verrà utilizzato di più di un prodotto (semplicemente) apprezzato. E’ importante misurarne l’uso non solo nella quantità, ma anche nella durata nel tempo: quando vedi che un dispositivo viene usato ancora oggi dopo diversi anni è un buon segno».
Sulla base di questo, l’analista stima che intorno al 2022 ci saranno 1.8 miliardi di dispositivi Apple attivi.
Se questo è certo un beneficio per gli utenti, perché dimostra che il mondo della Mela non conosce, contrariamente alle voci, il fenomeno della obsolescenza programmata, per Apple è sicuramente un problema, come spiega il Wall Street Journal.
Secondo i calcoli di Bay Street Reseach, il ciclo di vita dei dispositivi telefonici, il principale mercato di Apple, è passato da 23 mesi a 31 mesi e il prossimo anno arriverà a 33. Ciò è dovuto al fatto che un grande numero di smartphone viene rivenduto come usato o ricondizionato; secondo Counterpoint Technology Market Research, si tratta di un mercato che vale il 10% del totale. Specialmente nei paesi ancora in via di sviluppo l’acquisto di un cellulare non nuovo è una pratica molto comune, ma anche negli Stati Uniti il fenomeno sta dilagando. Secondo Sean Cleland, di B-Stock Solutions Inc., il mercato della telefonia assomiglia sempre più a quello delle auto di seconda mano: molta gente vuole una Mercedes ma aspetta di vedere se riesce a comprarla a prezzo scontato, vecchia di due o tre anni.
Apple potrebbe quindi essere molto penalizzata sia per questo aspetto che si riferisce specificatamente agli smartphone che per il resto del suo ecosistema. Se un telefono o un Mac viene rivenduto come usato e resta in circolazione, ci sono infatti meno persone che ne vorranno comprare uno nuovo. Alcuni concorrenti della Mela stanno valutando di entrare direttamente nel mercato dei ricondizionati scontati, per ora Apple, almeno per i cellulari, ha scelto la strategia di chi vende telefoni nuovi ma a prezzi (relativamente) più bassi e che supportano gli stessi servizi, oggi una nicchia molto lucrosa, dei prodotti nuovi.