TSMC, la grande fabbrica indipendente di semiconduttori, ha recentemente organizzato una cerimonia per festeggiare i lavori nella nuova fabbrica di semiconduttori di Phoenix (Arizona).
Lo fa notare il sito DigiTimes spiegando che l’impianto produttivo è quasi completato. La fonderia in questione verrà sfruttata per la creazione di chip con tecnologia a 5nm, quella che in gergo si chiama una fabbrica “pure-play”, per distinguerle da quelli che producono in propri i prodotti (detti IDM, “Integrated Device Manufacturer”), come ad esempio Intel.
In un post sul profilo LinkedIn, TSMC riferisce di progressi nella costruzione della Fab 21, la nuova fab a 5nm di Phoenix. “TSMC Arizona è nei tempi previsti e puntale nel portare la più avanzata e all’avanguardia tecnologia dei semiconduttori negli Stati Uniti”.
TSMC ha in precedenza previsto l’arrivo di attrezzature specifiche in sede per la seconda metà del 2022. La fonderia prevede di avviare la produzione in serie entro il primo trimestre del 2024, con la fase uno nella fab che dovrebbe offrire una capacità di produzione mensile di 20.000 wafer al mese.
Nel corso di una serie di domande e risposte nell’ultima conferenza per la presentazione dei risultati fiscali, il presidente di TSMC, Mark Liu, ha evidenziato i costi superiori al previsto per la nuova fab in Arizona per soddisfare le esigenze dei clienti statunitensi. Sovvenzioni da parte del governo statunitense si sono a quanto pare rivelate fondamentali per ridurre i costi complessivi.
Il più importante cliente di TSMC, è ovviamente Apple, ma altri importanti nomi che probabilmente sfrutteranno la fab in questione sono Nvidia e Qualcomm.
La fabbrica in questione permetterà di realizzare chip con tecnologia a 5nm; nel frattempo Apple sta già lavorando su chip che prevedono un processo costruttivo a 3nm, SoC che potrebbero essere l’M2 Pro o gli M3. Per quanto riguarda l’iPhone 16, indiscrezioni circolate finora riferiscono che questo sfrutterà ancora SoC con tecnologia a 5nm.