La scorsa settimana il CEO di Apple Tim Cook ha affermato che il nuovo quartier generale in costruzione a Cupertino sarà “l’edificio più verde del pianeta” in riferimento agli impegni della Casa della Mela in materia di sostenibilità ambientale. Business Insider spiega che non solo l’edificio sarà eticamente ecosostenibile come promesso, ma anche la fase di costruzione vera e propria prevede metodi rispettosi dell’ambiente. I regolamenti comunali di Cupertino, ad esempio, impongono che i cantieri riutilizzino almeno il 75% dei materiali di demolizione; Apple spiega di stare utilizzano oltre il 90% dei materiali derivanti da attività di demolizione dei vecchi edifici. Come ogni grande edificio, il nuovo quartier generale richiede una notevole quantità di calcestruzzo per realizzare la fondazione; anziché trasportare all’esterno frammenti e macerie di laterizi, è stato creato in loco una struttura per il riciclaggio dei materiali edili del vecchio edificio. Anche gli alberi che è stato necessario abbattere, sono riutilizzati: Apple ha spiegato di stare lavorando con un locale stabilimento per ottenere legname, anziché sfruttarli per la pacciamatura o semplicemente distruggerli. Dal punto di vista energetico il nuovo quartier generale sarà un vero gioiello e sfrutterà il 30% di energia in meno rispetto ad altri edifici di aziende che si occupano di ricerca e sviluppo. La struttura sarà alimentata al 100% con energie provenienti da fonti rinnovabili. Non è ancora chiaro se si sfrutterà direttamente energia solare ed eolica o se si utilizzeranno sistemi di certificazione dell’Energia Rinnovabile (utilizzando esclusivamente fonti certificate) ma è probabile la prima ipotesi giacché Apple ha già costruito i suoi data center alimentandoli al 100% con energia solare, eolica e geotermica prodotta autonomamente in loco.
Per il nuovo edificio sono previsti meccanismi di risparmio energetico, con sistemi di recupero del calore e altri meccanismi “verdi” di condizionamento e raffreddamento. Un sistema di ventilazione naturale abbatterà i costi di esercizio e sarà in funzione per almeno il 75% dell’anno.
Il campus prevede moltissimo spazio aperto; quasi l’80% dello spazio occupato sarà all’aria aperta, permettendo ai dipendenti di godere della vita all’aria aperta, conciliando lavoro e vita sana.